Apro gli occhi e mi giro verso destra, Nicole è a terra e guarda davanti a sé, noto nel suo sguardo quella rabbia a me troppo conosciuta.
Chi sta guardando in quel modo?
Di solito quei suoi sguardi erano rivolti solo a me.Mi volto nel lato opposto rispetto al suo e la persona che vedo, quella che mi ha aiutata, è inaspettatamente Andrea.
Io ho il fiato corto, la osservo mentre serra i pugni lungo i suoi fianchi, ha la mascella contratta, gli occhi che di solito sono di un nocciola chiaro in questo momento sono diventati di un marrone scuro, quasi nero.
Sposta lo sguardo verso di me, si avvicina velocemente e mi si para davanti tipo a farmi da scudo umano.Nicole si alza e sposta lo sguardo da Andrea a me.
"È tu chi cazzo sei?" Sputa con rabbia ma subito dopo scoppia a ridere, sembra una pazza.Bipolare come al solito.
"Certo certo, ho capito tutto. Hai cominciato a fare la puttana vero?" Dice con un ghigno malefico, alzandosi.
Sento i muscoli di Andrea irrigidirsi a sentire quelle parole e in meno di un secondo si scaraventa contro Nicole."Andrea ferma!!" Urlo ma è come se non mi sentisse.
Le sferra un pugno sulla mascella e vedo Nicole che sputa sangue, corro verso Andrea cercando di fermarla ma invano perché le tira un'altro pugno e dopo questo la bionda cade a terra per l'ennesima volta.
Finalmente riesco ad attirare l'attenzione della ragazza.
Mi guarda e mi prende il viso fra le mani e mi scruta cercando di capire se mi avesse fatto qualcosa, cercava qualche segno sul mio volto forse come scusante per scaricare ancora la sua rabbia su Nicole."Andiamo via da qui." Dico in un sussurro mentre sento gli occhi pizzicare.
Andrea's POV
"..e poi io gli ho detto che accidenti, non esiste che vengo a letto con te!" Finisce il racconto Melanie, una mia cara amica.
Sinceramente non ho prestato molta attenzione per via della musica alta e poi diciamoci la verità, non mi importa di sapere dell'ennesimo ragazzo che ci ha provato con lei.Mi guardo intorno cercando fra la gente qualcosa o meglio, qualcuno.
Non so cosa avesse Kate di così speciale ma da quando l'ho conosciuta alla festa non riesco a togliermela dalla testa.
È diventata un pensiero fisso ormai."Ragazzi io vado a prendere qualcosa da bere." Non sono sicura che mi abbiano sentito ma poco mi importa.
Arrivo al bancone e quando sto per ordinare il mio drink il mio sguardo si sofferma su una sagoma vicino l'uscita del locale.Ed eccola lì in tutta la sua bellezza, solo che i suoi occhi erano diversi, sembrava che ci fosse paura nelle sue iridi marroni e mi basta qualche secondo per capirne il motivo.
Una ragazza bionda le blocca il polso, dicono qualcosa e poi vedo Kate uscire seguita dalla ragazza dai capelli corti.Non me ne accorgo nemmeno che le mie gambe stanno già quasi alla porta quando mi si para davanti una ragazza che mi blocca.
"Già te ne vai?" Dice lei arrotolandosi una ciocca di capelli intorno all'indice, le do poca attenzione.
Il mio unico obbiettivo in questo momento è raggiungere Kate.Non le rispondo nemmeno, con una spallata supero la ragazza che dice qualcosa di incomprensibile alle mie spalle e dopo pochi minuti sono fuori dal locale.
Guardo alla mia sinistra ma niente, mi volto verso destra e la scena che mi si para davanti mi fa rabbrividire.
La ragazza bionda sta bloccando Kate contro il muro e cerca di avvicinarsi sempre di più mentre lei, lei ha gli occhi chiusi e si dimena provando a liberarsi dalla sua presa.
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Inaspettatamente Lei.
Romance**Tratto dal libro.** "Lo senti anche tu quello che c'è fra noi, questa chimica, quest'attrazione." Mentre parla mi accarezza il collo con i polpastrelli, mi sposta i capelli dietro l'orecchio per avere più campo libero. "Ti voglio." Sussurra al mio...