5. Proprietà

63 1 2
                                    

Mi addormentai subito dopo essere tornato a letto e feci parecchi pensierini erotici su come avrei potuto scoparmela la sera dopo. L'indomani mi alzai presto e andai sul ponte per prendere una boccata d'aria "allora, hai rispettato il piano?" mi chiese Samuele spaventandomi "oh si e mi sento letteralmente una merda!" risposi innervosito "hei ma che cazzo ti succede in sto periodo? fino ad una settimana fa ti scopavi tutte le ragazze che incontravi per strada e ora non riesci nemmeno a sedurre quella li?" mi chiese scioccato "quella lì ha un nome" sbottai irritato "come non detto. Ma si può sapere che cazzo ti sta succedendo?" mi chiese preoccupato "è ora di andare a fare colazione" risposi evitando la domanda ma non appena mi voltai per dirigermi verso la sala da pranzo lui mi bloccò "senti, non voglio incasinarti ne tanto meno farti incazzare però devo sapere che cazzo ti passa per quella testolina" mi disse "sono solo... un po' stanco per il lungo viaggio di ieri tutto qui" mentì, lui mi guardò poi mi lasciò il braccio "so che provi qualcosa per lei e per questo farò finta di non aver sentito la terribile scusa che ti sei inventato" disse mentre mi superava per andare a mangiare, rimasi lì inibito. Stavo veramente impazzendo! ma che cazzo mi stava facendo quella!
***
"uh Sofia vicino a me, adesso Sebastiano sarà geloso!" gridò Ivan prendendoci in giro, lei mi guardò dispiaciuta poi con fare arrogante guardò Ivan "ah guarda preferirei diventar lesbica pur di mettermi con lui!" gridò lasciandomi allibito e deluso da quella frase, ma come può essere possibile? lei mi ama, come può dire una cosa del genere? tutto il tavolo scoppiò a ridere mentre io mi incantai a fissarla mentre arrossiva come un peperone dall'imbarazzo "minchia frà ti ha smerdato di brutto!" disse Ivan, decisi di ignorarlo e di cambiare totalmente argomento "ma per stasera come rimaniamo d'accordo?" chiesi ad Ivan "ah niente ci prepariamo, ci incontriamo all'entrata verso le 22.30 e poi andiamo a ballare" mi rispose tutto esaltato per la serata discoteca "perfetto!" risposi senza aggiungere altro. "ahi!" gridò Sofia senza che capissi il motivo "oh scusami tanto non l'ho fatto apposta scusami!" disse Mattia, quel coglione l'aveva fatto apposta! lo uccido! "tranquillo non fa niente" rispose Sofia perdendosi tra i suoi occhi "oh Sofia e Mattia si sono innamorati, adesso Seba si incazza davvero" gridò Ivan "ma tu se ti fai i cazzi tuoi muori per caso?" gli chiese Sofia innervosita e la sala scoppiò in una risata generale. La mia futura ragazza se la cavava bene nel smerdare la gente.
Dopo pranzo, andammo in una sala deserta della nave e ci mettemmo a giocare ad obbligo o verità "incomincio io, mhm bene bene Sebastiano" disse Ivan sfregando le mani "obbligo" scelsi "ah bene bene! vai da Sofia e dalle un bacio!" disse mentre sogghignava, in quel momento venni a mancare. Cosa?! "sulla guancia, vero?" chiesi scioccato "no no, in bocca" rispose Ivan sogghignando, ero terrorizzato. E se lei mi avesse respinto? Mi alzai titubante da terra e mi avvicinai a lei, le presi il viso tra le mani e la baciai teneramente ma quel bacio sembrò trasmettermi un'emozione che non avevo mai provato prima di allora. Quando mi staccai, ero stordito, confuso e indebolito. Che cosa mi era successo? Mi sentivo insaziabile e volevo baciarla di nuovo per provare ancora quel sentimento di confusione e stordimento. Ritornai a sedere al mio posto in mezzo agli schiamazzi degli altri poi riprendemmo il gioco ma solo quando toccò a Sofia mi risvegliai dal mio stato di coma "obbligo" rispose "ottimo! dai un bacio a chi ti piace" disse Elena e a quella domanda sapevo già la risposta. Avrebbe baciato me! Lei sembrò disorientata da quella domanda poi si avvicinò a Mattia e lo baciò. Non ci rimasi male, ma semplicemente mi cadde il mondo addosso. Perché aveva baciato Mattia? Non può amare lui. Lei ama me. Caddi nuovamente in uno stato di trans perso tra le mie mille domande sul perché Sofia lo aveva baciato e arrivai sempre alla stessa conclusione. Ero un'idiota. L'ho persa per egoismo e ora lei mi aveva dimenticato mentre io ero lì senza neanche sforzarmi di riconquistarla.
Ad un certo punto si alzarono tutti "dove andiamo?" chiesi confuso a Samuele "andiamo a cambiarci per andare in piscina, ma dove cazzo stavi con la testa fino a qualche secondo fa?" mi chiese riluttante "dai andiamo a cambiarci" risposi e lui annuì perché aveva capito il motivo della mia assenza cerebrale. Andammo in camera a cambiarci poi quando fummo tutti pronti ci dirigemmo verso la piscina. Avevo con me solo il telo per asciugarmi mentre Sofia aveva la sua borsa, la appoggiò sopra un lettino e si diresse verso il bordo della piscina, mentre si sistemava i capelli io buttai il mio telo su di un lettino e presi la rincorsa, la presi in braccio Sofia e mi buttai in acqua. Appena riemergemmo lei tossì "ma sei completamente matto?! Mi hai fatto prendere un colpo!" gridò tossendo ripetutamente, era così buffa quando gridava spaventata che non riuscii a trattenermi dal ridere. Lei mi guardò torva poi scoppiò a ridere, era così bella quando sorrideva che mi innamoravo ogni volta che la vedevo. Si, sono completamente innamorato di lei lo ammetto. Dopo pochi minuti arrivarono gli altri e giocammo tutti insieme ma verso le 18 ritornammo in camera per prepararci alla cena. Ci lavammo tutti ma quando toccò a me Sofia entrò di soppiatto per prendere qualcosa e in quel momento uscii dalla doccia "scusami tanto adesso esco subito" disse imbarazzata mentre abbassava lo sguardo, sorrisi a quella scena così buffa "non ti preoccupare, non mi vergogno affatto anzi aspettami così usciamo insieme" risposi sorridendole maliziosamente, lei non rispose e non si mosse neanche, boom! Avevo fatto colpo! Mi vestiti molto lentamente per farle assaporare quella scena e che lei guardava deliziata, quando fui vestito uscimmo dal bagno ed entró subito dopo Samuele, poi scendemmo per la cena. Mattia non faceva altro che fissare sempre Sofia e questo mi faceva parecchio incazzare però non le ha rivolto la parola, altrimenti era morto!
Finito di mangiare, andammo in camera per darci un ultima sistemata poi andammo in discoteca. Ivan si fiondó subito al bar e sfidó Sofia a bere parecchio per testare la sua resistenza, purtroppo al 3 bicchiere non resisteva già più. Barcollava in mezzo alla pista per ballare finché Ivan non la spinse contro Mattia gridandole qualcosa che purtroppo non riuscii a sentire per via della musica a tutto volume ma che Sofia sentí benissimo perché poco dopo cominció a baciarsi intensamente con Mattia. Rimasi impietrito da quella scena, la ragazza che amavo si stava baciando con un altro. Volevo piangere e trascinare via Sofia davanti a tutti ma la mia reputazione ne avrebbe risentito parecchio perciò non feci nulla. Dopo una buona mezz'ora Mattia accompagnó Sofia fuori dalla discoteca e io li seguii di soppiatto. Fecero un giro sul ponte poi si avviarono verso la nostra camera finché Sofia non si appoggiò al muro e iniziò a baciare intensamente Mattia, quella scena mi spezzò il cuore. Come poteva farmi questo? Imboccai un altro corridoio ed entrai in camera ma dopo neanche 5 minuti sentii la voce di Sofia al di là della porta così mi precipitai verso di essa e la aprí, interrompendo il loro scambio di smancerie, irritato dalla presenza di Mattia guardai Sofia, lei diede un bacio sulla guancia a Mattia poi entrò. Richiusi la porta "dov'eravate tu e quel tizio?" chiesi ancora su di giri, lei barcolló fino al letto "mi stava riaccompagnando in camera e poi cose te ne deve fregare a te?" chiese innervosita "ok e perché ci avete messo mezz'ora per arrivare?"chiesi incazzato e... cazzo! Avevo appena confessato che li stavo seguendo "ci stavi seguendo per caso?" chiese innervosita, esitai un momento poi decisi che era meglio confessare "si e mi meraviglio di te che vai con gente del genere" risposi orgoglioso "gente del genere? E poi da quando in qua ti devo chiedere il permesso di uscire con un ragazzo?" chiese incrociando le braccia al petto, mi avvicinai alla sua faccia poi mi avvicinai al suo orecchio sfiorandole il collo con le labbra "da quando ci siamo baciati" le confessai ma lei mi spinse via "provi qualcosa per me?" mi chiese sorpresa dalla mia risposta ma non risposi, la fissai e mi venne una voglia immensa di baciarla cosi mi avvicinai di nuovo e tentai ma mi spinse via nuovamente "no lasciami stare io faccio quello che voglio" gridó spaventata e incazzata ma non servì a nulla perché mi avvicinai ancora e rapidamente la immobilizai al muro e la baciai intensamente. Cercó di respingermi parecchie volte ma non ci riusciva e così si lasció andare. Lentamente la sollevai e la adagiai dolcemente sul letto, mi appoggiai sopra di lei poi cominciai a strusciare lentamente sul suo corpo mentre la baciavo ripetutamente, la volevo e la volevo in quel momento e credo che anche lei mi volesse come la volevo io. Mi sfiló la maglietta, poi mi mise una mano sul bordo dei pantaloni in attesa di un rifiuto ma io non avrei mai rifiutato il sesso è tanto meno lei poi cominciò a togliermeli mentre io cominciai a toglierle la maglietta, cazzo quanto era sexy! Con una rapida mossa le slacciai il reggiseno e lo buttai a terra, le sfilai la gonna e le mutande poi intensificai le mie mosse mentre lei si aggrappava alla mia schiena graffiandomela selvaggiamente facendomi gemere sonoramente contro la sua bocca. Abbassó lo sguardo e mi sfiló titubante le mutande e solo da quel gesto capii che forse era vergine e che era un po' intimorita e insicura sul da farsi. Se lo era allora aveva aspettato quello giusto mentre io gliel'avrei rubata da ubriaca, mi sento una merda ma è troppo tardi per tornare indietro o per staccarsi perché mi teneva avvinghiato come un salame così infilai rapidamente il preservativo "l'hai mai fatto prima?" le chiesi preoccupato e senza staccarmi dalla sua bocca "fallo" mi disse, era vergine e aveva aspetto me, così senza esitazione la penetrai velocemente cercando di alleviarle il dolore il più velocemente possibile ma lei gridó lo stesso e nascose la sua stupenda faccia nel mio collo sfogandosi sulla mia schiena dolorante ma non mi fermai e intensificai le mie mosse, eccitato dal suo tocco "guardami!" esclamai ma lei non obbedí "Sofia guardami!" esclamai nuovamente uscendo dal suo corpo e stavolta alzó lo sguardo guardandomi dritta negli occhi, oh era così dolce e innocente ma perché le facevo questo? Non c'era più alcuna scusa. Era mia. Mi apparteneva e io appartenevo a lei. La baciai penetrandola nuovamente ma per via del l'eccitazione lo feci troppo forte facendole strozzare un grido sulla mia bocca ma non la mollai un secondo per paura di continuare a farle del male e per proteggerla dal dolore che stava provando a causa mia. Pian piano cominció ad abituarsi e quindi a godersi di più il momento. Tra una spinta e l'altra incominciai a baciarle il collo facendola respirare affannosamente "fa ancora molto male?" chiesi dolcemente smettendo di baciarla per guardarla negli occhi "sta zitto e baciami!" esclamò eccitata poi mi prese la testa e me la premette contro le sue labbra, in seguito la mia lingua si fece sempre più insistente, così lei socchiuse le labbra per farla entrare. Esplorai tutta la sua bocca senza neanche tralasciare un punto mentre mi graffiava la schiena, ad ogni graffio spingevo più forte e gemevo e questo le faceva spingere ancora di più le dita nella mia carne. Poi ripresi a baciarle il collo e a farle dei succhiotti, le mie mani scivolavano su e giù lungo i fianchi e conficcando le dita nella sua carne. Al culmine del piacere scoppiammo in un orgasmo che mi fece spingere un ultima volta poi mi disteso affianco a lei. Respiravamo affannosamente poi le cinsi le braccia intorno alla via e la attirai a me per non farla scappare, incominciai a fissarla e ad accarezzarle la guancia "niente male come prima volta" le dissi sorridendole, ero felice e sereno, non mi ero mai sentito in questo modo dopo una scopata ma quello non era soltanto sesso me lo sentivo, si giró e mi guardardó dritto in faccia "Seba?" mi chiamó "dimmi" le risposi serenamente "tu mi ami?" mi chiese, cosa dovevo risponderle? Era troppo presto per dirle la verità e poi non ero neanche sicuro di provare dei sentimenti per lei così decisi di non rispondere e di fingere di dormire ma lei mi si avvicinó e mi stampó un tenero bacio sulla bocca "buonanotte Seba" mi disse 'buona notte mia piccola principessa'.

Ti prego, restaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora