-Allora, vuoi dirmi cosa succede?- chiese George ad Alyssa, incrociando il suo sguardo. Era passato un anno dal loro matrimonio e il ragazzo ancora non riusciva a credere che una simile fortuna fosse capitata a lui. Ogni giorno si svegliava accanto a quella donna meravigliosa che amava con tutto se stesso e si sentiva più felice che mai. Da tutta la mattina, però, Alyssa si comportava in modo strano e adesso lui voleva capire che cosa le fosse successo.
Alyssa gli sorrise e tolse le scarpe abbandonandole sulla sabbia, poi fece un nodo al vestito perché non si bagnasse e andò verso l'acqua, facendogli segno di seguirla.
Quella mattina erano andati da Bill e Fleur a Villa Conchiglia insieme alla sua famiglia, e dopo il pranzo Alyssa aveva insistito per andare in spiaggia.
Senza protestare George la imitò e la seguì. Alyssa gli prese la mano, guardandolo negli occhi, e lui le scostò una ciocca di capelli biondi dietro l'orecchio.
-Devo dirti una cosa- disse e il ragazzo si fece subito attento.
-È successo qualcosa di grave?- le chiese preoccupato e lei scosse il capo.
-Nulla di grave- rispose con un sorriso e George si rilassò. Se lei non era preoccupata non serviva che lo fosse lui.
-E allora cosa?- domandò impaziente. Alyssa prese la sua mano e se la portò sulla pancia con dolcezza, poi sollevò lo sguardo su di lui.
-Aspetto un bambino, George- mormorò.
-Sul serio?- chiese il ragazzo senza parole e lei rise.
-Sul serio- confermò. George la osservò in silenzio per un istante, poi fece un passo verso di lei e la strinse tra le braccia.
-È la notizia più bella che potessi darmi- mormorò, cercando di tenere a freno l'emozione che lo stava travolgendo. Era così felice che faticava ad esprimerlo a parole.
-Ti amo da morire, Sissy, mi hai reso l'uomo più felice del mondo-.
...
-Possiamo andare in un posto? Ne ho davvero bisogno- domandò George mentre passeggiavano sulla spiaggia.
-Certo, George. Quello che vuoi- rispose lei e il ragazzo tirò fuori dalla tasca la sua bacchetta. Strinse Alyssa tra le braccia e un istante dopo si smaterializzarono.
Si ritrovarono subito dopo nei pressi di Hogwarts. Quello era l'unico luogo lì vicino nel quale la smaterializzazione fosse permessa: il cimitero per coloro che erano morti durante la battaglia al castello.
Insieme ad Alyssa George raggiunse il luogo dove era sepolto suo fratello e si inginocchiò davanti alla sua lapide.
-Ehi Freddie. Ho una novità- disse, voltandosi verso Alyssa che gli venne vicino e si sedette al suo fianco.
-Io e Alyssa avremo un bambino- gli confidò, come se fosse ancora lì con lui e pensò a quanto sarebbe stato felice della notizia. Fred aveva fatto il tifo per lui e Alyssa sin da subito. George avrebbe tanto voluto che li potesse vedere in quel momento.
-Vorrei tanto che fossi qui a festeggiare con noi. Mi manchi, fratello- mormorò, sentendo salire le lacrime agli occhi. Alyssa appoggiò la testa alla sua spalla.
-Se fosse un maschio...- disse prendendogli la mano, -lo chiameremo Fred-. George si voltò verso di lei, con le lacrime agli occhi, e Alyssa gli sorrise.
-Fred sarebbe perfetto-.
Nota: siamo quasi giunti alla fine della storia, il prossimo capitolo sarà l'ultimo. Fatemi sapere cosa ne pensate
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Oltre le differenze
FanficGeorge Weasley e Alyssa Bennet si detestano, le loro liti sono leggendarie in tutta Hogwarts anche se nessuno ne conosce il reale motivo. In realtà nemmeno George. "-Smetterai mai di odiarmi?- le chiese George all'improvviso, prendendola completamen...