UNA delle cose più belle al mondo è vedere il sorriso della persona che ami. Isabel aveva finalmente raggiunto il primo punto della sua scaletta con Loki: farlo sorridere in modo spontaneo.
Quella sera, stava ridendo, ed era un'immagine bellissima. Tutto sembrava incredibilmente perfetto. Inizialmente, Isabel aveva dubitato delle capacità di Loki di integrarsi, ma si era resa conto di averlo sottovalutato in questo aspetto.
Si ritirò dalla conversazione con gli altri e si mise a guardare il suo telefono, sentendo la notifica di un messaggio.
W: Ho un regalino per te, vieni al solito ponte questa notte.
Il ponte rappresentava uno dei pochi punti di riferimento di Isabel. Lì aveva incontrato per la prima volta il suo affidabile spacciatore, William. Era grazie a lui che poteva concedersi un tiro di sigaretta ogni tanto, anche se, al solo pensiero, sentiva già la mancanza della polvere bianca che strisciava nelle sue vene come un serpente.
Ma non poteva più tornare indietro sulle sue parole: era l'amore che ora la consumava. Loki aveva una visione totalmente diversa della morte. Per lui, la morte sembrava più piacevole della vita stessa.
Tutto ciò che riguardava la morte erano menzogne.
La morte non era che il suono del silenzio, il cuore che smetteva di battere e le labbra che si spegnevano.
Era l'apice dell'umanità, non doveva spaventare.
Più avevi paura della morte, più essa sembrava avvicinarsi. O almeno così Isabel aveva constatato.
Nonostante ciò, non aveva mai cercato un appuntamento con la morte, e aveva un motivo ben preciso: il suo cuore non era mai stanco di battere. E Loki era diventato la conferma di questa verità.
Isabel iniziò a sentire il cuore battere contro la gabbia toracica al solo ricordo del bacio. Sembrava che ogni pezzo di lei gli appartenesse.
"Cosa farete per Natale?" chiese Natasha, prendendo un morso dal suo panino.
"Ho promesso di passarlo con la mia famiglia," rispose Clint. "Niente missioni. Mi auto-declaro in ferie," continuò, facendo ridere tutti.
"Tornerò a casa, il dovere chiama," disse Thor. A queste parole, Loki deglutì pesantemente, e le sue dita picchiettarono ripetutamente sul tavolo.
Gli altri membri degli Avengers avevano in programma di fare cose ordinarie per Natale. Ma per Isabel, l'obiettivo era la felicità, anzi, l'apice della felicità. Voleva dire addio a tutte le cicatrici che aveva addosso, desiderava sorridere, rinascere, lasciare che le ferite rimarginassero e facessero spazio alla nuova versione di sé stessa.
"Isabel, come sempre erano eccezionali," commentò Steve, e tutti gli altri fecero eco al suo elogio. La ragazza ringraziò con un sorriso, senza neanche rendersi conto che gli Avengers, nonostante anni di dimostrazioni e collaborazione, avevano ancora delle riserve e della sfiducia nei suoi confronti.
Tutti quanti si alzarono e si avviarono verso le poltrone. Con la morte di Thanos, nessuno si preoccupò più delle future minacce, portando tutti a concentrarsi maggiormente su se stessi: Tony e Pepper diedero alla luce una bambina di nome Morgan, Clint iniziò a passare più tempo con la sua famiglia, Steve trovò finalmente casa a Brooklyn, Natasha si prese una pausa, Bruce continuò i suoi esperimenti, Thor cercò di instaurare un nuovo rapporto con Jane, mentre Bucky e Wanda, anche se non partecipanti attivamente al gruppo dei Vendicatori, cercarono di ritrovare la loro anima.
"Noi dovremmo andare, si è fatto tardi," annunciò Isabel alzandosi dal divano. Wanda cercò di convincere la ragazza a sostare lì ancora un po', ma fallì nel suo intento.
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𝐒𝐇𝐄 | laufeyson.
RomanceLeggere i TW prima di iniziare! In un mondo dilaniato dal caos e causato dal malvagio Loki, la trama si snoda tra due opposti destinati a intrecciare le loro vite in modo inaspettato. Nick Fury, al servizio dello SHIELD, abbraccia un rischioso proge...