CORPO

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"Secondo te, uccidere per amore è considerabile normale?" chiese Loki, guardando lontano con un'espressione cinica.

"Forse dipende dalle circostanze, Loki," rispose il fratello con una birra in mano, sollevando un sopracciglio. "Aspetta...parli come se avessi fatto qualcosa."

"Sai essere anche intelligente, dunque." Ribatté Loki con un sorriso sardonico. Loki aveva appena raccontato tutti gli avvenimenti a Thor: da William, allo scontro diretto con Liam, fino agli abusi di quest'ultimo su Isabel. Thor intuì subito di chi stesse parlando.

"Hai seriamente ucciso Liam?" domandò quindi Thor, rigirando la bottiglia di birra ormai vuota sul tavolo e guardando Loki con una certa incredulità.

"È solo un problema in meno," replicò bruscamente Loki, facendo un gesto sprezzante con la mano. "Non darmi la colpa. Lui mi ha provocato per primo. Non è colpa mia."

"E tu vuoi che io ti dia una mano a sbarazzarti del suo cadavere in pieno pomeriggio?" domandò Thor, alzando un sopracciglio. "Devo ammettere che questa è una delle tue richieste più insolite."

"Hai capito bene, adorato fratello," disse Loki, stringendo le spalle. "Abbiamo esattamente un'ora e qualche minuto."

Thor osservò attentamente Loki, notando la luce feroce nei suoi occhi, il modo nervoso e intenso con cui espirava, la stanchezza sul suo viso e i capelli pettinati in modo disordinato. Il Dio del Tuono sospirò, sconcertato.

"Beh, Loki," disse con sarcasmo, "cosa non si fa per passare del tempo di qualità insieme."

"Potremmo seppellirlo," suggerì il Dio degli Inganni, contemplando le opzioni.

"Oppure bruciare il suo corpo," emise Thor con un lieve gemito di disgusto, ascoltando le vaghe idee di Loki, che comprendevano anche la cucina del cadavere e la sua triturazione.

"E se lo lanciassimo in mare?" aggiunse Loki.

"Come lo porteremmo lì senza destare sospetti?" chiese Thor, preoccupato per la discutibile proposta di Loki.

"Ho un piano," rispose Loki, catturando l'attenzione del fratello e spiegandogli passo dopo passo la sua idea. "Non ci fermeranno. Ragiona con me: tu sei Thor, uno degli Avenger più forti, io ho un fascino inspiegabile e ho inoltre contribuito a salvare il mondo dalla morte certa."

Thor iniziò a obiettare, ma Loki lo interruppe alzando un dito per zittirlo. "Non ho finito. Andremo e lasceremo il corpo in una zona sperduta. Le nostre impronte non verranno rilevate dai dispositivi di Midgard. Bruceremo il cadavere e poi spargeremo le ceneri, così libereremo anche la sua anima."

Loki emise un sospiro di entusiasmo alla fine del suo discorso. "Che pathos," commentò con sarcasmo Thor, ricevendo uno sguardo gelido da parte di Loki.

I due iniziarono a camminare in silenzio.

A Loki tornarono in mente tutti gli ultimi momenti passati con Liam.

Un giorno entrò nella stanza dove lo teneva prigioniero e lo trovò a petto nudo, circondato da muri imbrattati di sangue e il caos intorno a lui.

"Mi stai uccidendo lentamente e nemmeno mi stai toccando!" urlò Liam, contorcendosi nel suo dolore. Loki non aveva intenzione di ucciderlo, ma Liam sembrava desiderarlo.

"Nulla rimedierà al danno che hai fatto," gridò Liam in modo teatrale.

"Voi umani siete divertenti," ammise Loki con una risatina. "Pensate al valore della vita solo quando è in pericolo di morte, solo quando avete paura. Tu, Liam, hai sempre messo la vita di Isabel al limite, e ora? Come ti senti?" domandò Loki, allungando il collo.

𝐒𝐇𝐄 | laufeyson.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora