VOLERE

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MALATA confermata.

Queste furono le parole del dottore, un emissario dei Supremi, rivolte a Isabel.

Con fare solenne, le consegnò un foglio che elencava una serie di farmaci da assumere, come se quei medicinali potessero impedire il destino implacabile che si stava per abbattere su di lei.

Appena rientrò a casa, scagliò il foglio sulla scrivania con una certa violenza, quindi si abbandonò sul letto. Il tonfo echeggiò attraverso le pareti e giunse all'orecchio di Loki, che si affrettò verso la sua stanza.

"Chi ti ha ridotto in questo stato, amore mio?" domandò, cercando con ansia il suo sguardo.

"Morirò, lo sento," rispose lei senza mezzi termini.

Loki si avvicinò lentamente, sentendosi un estraneo in un mondo che conosceva solo attraverso gli occhi di Isabel.

Lui era il suo rifugio, la sua unica costante, e lei rappresentava la sua ragione di esistere.

"Non morirai," sussurrò Loki, coprendo il suo volto di piccoli baci sulla fronte.

"Loki..." mormorò lei, sospirando.

"Promettimi che non morirai."

"Non posso prometterlo."

"Promettimelo," ordinò nuovamente, prendendo la sua mano e posandola sul suo petto, proprio sopra il cuore.

"Non posso evitare la morte, Isabel. La vita termina per tutti prima o poi."

Lei cercò di sorridere, di mostrare un'apparente leggerezza nonostante la disperazione che covava dentro di lei.

"Stai forse affrontando la morte?" Loki alzò un sopracciglio, incuriosito.

"No," rispose lei prontamente. "No, sono solo stanca di stringere sempre la corda."

Stringere, resistere, combattere. Era stanca di tutto questo.

"Allora facciamo un patto: tu non morirai, e io ti porterò a vedere tutte le stelle che desideri."

Loki si perse per un istante nei suoi occhi, due stelle luminose, tra le più belle che la natura avesse mai creato.

Isabel sorrise, un sorriso che riuscì a far dimenticare l'atroce notizia. Si nascose nel petto di Loki e annuì in silenzio.

"Ti sposerò. Quando tutto sarà terminato e io starò bene, ti sposerò... te lo prometto."

In realtà, Isabel non era una sostenitrice del matrimonio, ma tenne questo pensiero per sé, lasciando che Loki credesse in quel desiderio.

"Continua a brillare, mia piccola stella," mormorò Loki in tono dolce, accarezzandole la testa.

Isabel si addormentò tra le sue braccia, avvolta intorno a lui come se fosse una coperta, abbracciata come se fosse una bambina spaventata. Erano la prova vivente che l'amore poteva resistere a qualsiasi tempesta.

𝐒𝐇𝐄 | laufeyson.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora