Quattro giorni dopo
| NARRATORE ESTERNO
In realtà, Chloe non morì sul momento; il dolore la fece sopravvivere quasi a lungo. Ma di certo, non fu un comune infarto a portarla via dal mondo.
Isabel, quella domenica, tornò a casa dall'ospedale.
Non pianificò niente, decise di mettere da parte quel suo lato vendicativo. O almeno ci provò.
Doveva solo preparare l'ultima lettera da mandare ai Supremi per Loki, non lo aveva più visto da quel terrificante giorno...
Si chiese che fine avesse fatto, dove fosse, cosa stesse facendo e se la pensasse quasi quanto lo faceva lei.
Isabel, con leggerezza e semplicità, entrò nel suo appartamento; metterci piede le suscitò un brivido sulla schiena, in ogni angolo della casa trovava qualcosa che le ricordasse Loki.
"Vieni fuori, fai schifo a nasconderti," borbottò Isabel sospirando, portò la mano sinistra all'altezza della zona lombare ed estrasse una pistola.
"Non muoverti come se da un momento all'altro potessi lanciare una bomba, abbi fiducia in me," la sua voce echeggiò nella stanza, con una serenità estremamente fastidiosa. "Tu mi chiedi fiducia?"
"Sei davvero divertente, ora capisco cosa ci trovasse Loki in te."
La finestra aperta fece sì che la tenda potesse muoversi a causa del vento, lasciando entrare la giusta brezza. "Vieni fuori," ordinò nuovamente Isabel, ma Chloe ridacchiò.
"Parli come se non avessi una pistola in mano."
"Perché sei venuta qui?" chiese evitando di continuare l'argomento.
"Non fare domande, dottoressa." Poi, Isabel, fece un passo ampio verso la cucina e la vide, appoggiata al tavolo con un volto tranquillo, come se la pistola non fosse puntata verso di lei. "Questo è davvero poco educato da parte tua."
"Non voglio ucciderti," mormorò seriamente, ma Chloe sapeva che stava mentendo; Isabel non avrebbe potuto credere a quanto detto.
"Avanti, parliamo, siamo abbastanza grandi..."
"Bene, com'è stato baciare il mio ragazzo?" La bionda sbarrò gli occhi, trovandosi in difficoltà su cosa rispondere per la prima volta. "Sei solo una stupida, arrogante ed egoista-"
Le parole per esprimere l'odio che provava per lei in quel momento non erano descrivibili a parole; solo con i fatti avrebbe risolto la lotta interminabile e dolorosa che c'era nel suo petto.
"Non sai come sono andate le cose."
"Posso solo immaginarlo," rispose Isabel nervosamente. "Sapevi che sarebbe successo qualcosa, sapevi che quello era il mio posto sicuro, tu sapevi tutto." Continuò con l'amaro in bocca, la sensazione di disgusto nei suoi confronti fu immensa. "Poi hai avuto l'occasione per rovinarmi la vita, e non hai esitato." Isabel avanzò verso la bionda e questa indietreggiò, come se sapesse cosa passasse nella testa della ragazza.
"Metti giù la pistola."
La incitò Chloe guardando Isabel e poi l'arma da fuoco, e lei... obbedì, non fece resistenza.
"Sai, Chloe," Isabel iniziò ad avvicinarsi sempre di più verso di lei in modo pericoloso. "Mi hanno sempre insegnato che devo portare alla fine una missione."
"Isabel-"
"Stai zitta." Ringhiò a denti stretti. "Non voglio ucciderti, non oggi."
Chloe sospirò, emise un respiro di sollievo, di liberazione, come se per tutto questo tempo avesse trattenuto il fiato. Ma poi, non appena la ragazza bionda si sentì nuovamente sicura di stare con Isabel, uscirono dalla cucina. Isabel camminò lentamente, un passo dopo l'altro, come se ogni movimento fosse l'ultimo.
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𝐒𝐇𝐄 | laufeyson.
RomanceLeggere i TW prima di iniziare! In un mondo dilaniato dal caos e causato dal malvagio Loki, la trama si snoda tra due opposti destinati a intrecciare le loro vite in modo inaspettato. Nick Fury, al servizio dello SHIELD, abbraccia un rischioso proge...