Dolore

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Mi svegliai con il corpo dolorante, mi alzai dal letto a fatica.
A fatica arrivai in bagno, accesi l'acqua calda e iniziai a spogliarmi, ero completamente nuda davanti allo specchio.
Sul mio corpo vidi i segni dell'accaduto della sera prima.

Il collo è pieno di segni violacei come le braccia quando cercava di tenermi ferma.

I ricordi mi tornavano in mente, chiusi gli occhi cercando di scappare da quei ricordi.

Sentii gli occhi riempirsi di lacrime, le lacrime mi rigarono in viso.

Mi lasciai cadere per terra, le gambe non mi reggevano più.

Non riuscivo a togliermi dalla mente quei brevi momenti che sembravo eterni.

Fin quando non entrò lui...il mio salvatore.

"Hope..." disse preoccupato prendendo un asciugamano e coprendomi il corpo livido.
Avrei voluto dire qualcosa, ma le parole mi morivano in gola.

Mi mise una mano sulla schiena e mi accarezzò dicendo "Stai tranquilla, ci sono io con te"

In quel momento lo guardai dritto negli occhi e mi resi conto di quanto lui fosse uguale a lui...a mio padre, all'uomo che tutti definiscono un mostro, senza nemmeno conoscerlo.
La stessa cosa fanno con Mattheo...

"Non sei un mostro" dissi con dito accarezzando i lineamenti del suo viso.
Non mi ero mai resa conto di quanto fosse così bello e di come i suoi occhi potessero risucchiarti dentro.

"Non mi conosci, non sai cosa sono"

"Nemmeno tu mi conosci eppure sei qui con me" dissi lasciandomi cadare fra le sue braccia.

Lui mi strinse a sé e mi sentii al sicuro.

Dopo un po uscì dal bagno così che potessi entrare in doccia.
L'acqua calda mi stava depurando da tutto quello schifo che mi sentivo addosso.
Mi sentivo sporca...

Io Hope Mikaelson non sono stata abbastanza forte per controllare i miei poteri, io la temuta Hope Mikaelson non sono stata in grado di proteggermi a causa della paura di perdere il controllo, la paura di far del male a persone innocenti.

Uscita dalla doccia andai a vestirmi e mi asciugai i capelli.

Uscita dal bagno trovai Mattheo sdraiato sul suo letto che scriveva qualcosa sul suo diario

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Uscita dal bagno trovai Mattheo sdraiato sul suo letto che scriveva qualcosa sul suo diario.
Appena mi vide mi chiese con voce preoccupata "Come stai?"

"Sono una sciocca" dissi andando a sedermi sul letto e guardando fuori dalla finestra.

Mattheo si alzò dal letto e venne verso di me, si sedette vicino a me e disse "Dov'è finita la ragazza che diceva che mi avrebbe schiantato al muro"

"Quella non sono io...io sono una ragazza che si crede forte e potente, ma quando si è trovata in pericolo non è riuscita a difendersi"

Pov Mattheo:
È davanti a me...è a pezzi.
Non è la ragazza di qualche mese fa e diversa come se quello che è accaduto fosse la cosa più terribile che li sia successa.

"Non ti capisco" dissi alzandomi e mettendomi davanti a lei.

Lei mi guardò confusa così dissi "Hai affrontato tante cose, non mi sembra che sia la più peggiore questa"

I suoi occhi chiari si riempirono di lacrime come se le mie parole le abbiamo riportato alla mente brutti ricordi.

"Lasciami sola" disse con un filo di voce.

Uscii dalla stanza senza dire niente, capisco che vuole stare sola e ne ha tutto il diritto.

Pov Denise:
Sono in sala comune non c'è nessuno fin quando non lo vidi...Mattheo con la sua eleganza, bellezza, con aria penseriosa.

Lasciai perdere ciò che stavo facendo e andai verso di lui dicendo "Ehi"
Lui mi guardò e disse "Ciao"

Andò a sedersi su un divanetto e rimase in silenzio fin quando non arrivò Theodore.

"Riddle ho fatto una nuova conquista ieri" disse dandoli una pacca sulla spalla e buttandosi sul divano vicino a lui.

Mattheo non rispose come se non  l'avesse ascoltato minimamente.

"Riddle?" disse passandoli una mano davanti alla faccia, lui si riprese dicendo "Eh?"
"A cosa stavi pensando?"
"A niente ora devo andare" disse smateralizzandosi.

Non l'ho mai visto...chissà cos'ha in testa vorrei sapere cos'è e forse lo potrei aiutare.

Salutai Theodore e andai verso la camera di Draco, bussai alla porta e aspettai che mi aprisse.
Appena mi vide rimase sorpreso di vedermi.

"No Denise oggi non ho visto niente  a Mattheo" disse prima che li dicessi qualcosa, stava per chiudere la porta quando con una mano lo fermai dicendo "Aspetta"

Mi guardò sorpreso e disse "Allora che ci fai qui?"

"Ho visto Mattheo in sala comune è strano sai il perché?" chiesi preoccupata sperando che mi dicesse il perché.
"No"
"Oh" dissi delusa, non è questa la risposta che mi aspettavo.

Vedendo la mia reazione Draco mi fece segno di entrare.

Mi fece sedere sul letto di Blaise e disse "Lascia che ti dia un consiglio Denise, sei come una sorella per me quindi sarò chiaro con te"

Annuii e ascoltai quello che doveva dirmi.

"So che ti piace Mattheo, ma sai che lui non prova niente o almeno non si impegna con nessuna quindi per favore cerca di non pensarci più"

"È così evidente che mi piaccia?"

"Si..."

"Oh va bene, ma ora devo proprio andare" dissi uscendo senza degnerlo di uno sguardo.
Mi vergogno così tanto, se Draco se ne è accorto come Hope, anche Mattheo se ne sarà accorto ormai...

Andai in camera e pensai al primo giorno in cui ho incontrato Mattheo.

Flashback:
"Lei è mia sorella Denise" disse Astoria verso Mattheo.

"Ciao" disse accennando un piccolo sorriso.

Quel sorriso, è così stupendo...

"Mia sorella è come te"

"Oh allora Denise saremo amici di ferie" disse sorridendo e mettendomi un braccio sulla spalla.

All'inizio pensavo che fosse una semplice cotta, ma ora come ora so che io lo amo.
Quando ha iniziato ad allontanarsi ho sentito un dolore, un dolore che mi consumava dall'interno.
Non importa se lui non mi ama, ma voglio che sia presente nella mia vita, mi basta averlo come amico.
La cosa che mi consola è che lui non sarà mai di nessuno, come ha detto Draco lui non è tipo di impegnarsi con nessuna.

Riddle o Malfoy? Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora