1. Una Sera

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"dio quanto siete irritanti voi due" dico guardando con disgusto la mia migliore amica baciando...o vorrei dire slinguazzando il suo ragazzo.
"ma smettila kat, dici solo così perché non ti baci dall'avanti Cristo. " dice la mia migliore amica staccandosi dal suo ragazzo.
"dio non mi fare ricordare l'ultimo bacio, bleh... É stato terrificante" dico io buttandomi nel mio letto, sentendo le risate dei miei amici.

"dai kat, prima o poi troverai qualcuno da amare, no?" dice lei raggiungendomi nel mio letto.
"oh sperarci Jasmine, aspetta e spera."dico io girandomi dal lato della mia amica. Jasmine é diventata la mia migliore amica, grazie al locale in cui lavoro, mi ricordo ancora la prima volta che ci incontrammo, lei ubriaca marcia e io che la porto sana e salva a casa, rido ancora ripensandoci.

"Sto così bene nel mio adorato letto senza pensare a cosa devo regalare al mio fidanzatino per natale. " continuo io per poi scoppiare a ridere con i miei amici.
"dai Kat, non puoi mica essere single a vita!" dice il mio amico.

"si che posso mio caro Joseph" dico io guardandolo, Joseph l'ho conosciuto prima di Jasmine, lo conobbi in aereo, si proprio quando mi trasferì qui 2 anni fa, persi a parlare in aereo decidemmo di scambiare i nostri numeri di telefono, e da li la nostra amicizia è andata avanti.

Loro si sono messi insieme, grazie a me, quando si sono incontrati per la prima volta vedevo già un flert tra loro, io avevo già capito tutto.

Mi alzo dal letto e poi mi dirigo nel mio armadio e scegliere i vestiti da mettere per il mio sublime lavoro. "Kat, si è fatto tardissimo io e Jos andiamo, ci vediamo domani." dice la mia amica per poi alzarsi e venire a darmi un bacio sulla guancia per poi uscire dalla stanza seguita da Joseph che mi saluta con un gesto di mano, io ricambio con un sorriso e mi giro verso il mio armadio.

A differenza dei miei amici, loro hanno una pizzeria, io invece lavoro in un locale, faccio la barista, anche se non mi piace tanto come lavoro, mi piace tanto la musica ed e un grato sentirla quasi tutti i giorni.
Oggi è sabato, ci sarà un casino di gente, io di solito lavoro dalle 9:00 a mezzanotte precise.

Mi metto un vestito corto abbastanza stretto che fa risaltare le mie curve, d'altronde andrò sempre in discoteca, no?

Scendo di casa, prendo la mia macchina una classica 500 bianca, e arrivo al locale.
tu trouveras de la chance. (qui troverai la fortuna).

Mi ha sempre fatto ammirare il nome del locale.

Entro come sempre saluto con un cenno di capo Jules, il mio
capo, ho sempre odiato quell'uomo, sta sempre per i fatti suoi, e quando vuole risponde male anche al muro.
Da quando lui e sua moglie si sono separati lui si è praticamente chiuso in se stesso, mi fa così tanto pena.

"ciao anche a te Odette"saluto la mia collega sorridendo, l'ho conosciuta qui al bar, è una ragazza molto estroversa, e mi piace molto questo suo lato, io e lei abbiamo subito legato. Odette lavora in questo locale prima di me, quindi mi ha insegnato tutto lei il mestiere. Ricordo ancora quando per sbaglio rovesciai un bicchiere intero di vodka ad un signore, mi sento a disagio solo a ricordarlo.

"Oh katrina ti vedo molto più solare oggi!" dice lei ricambiando il sorriso.
"ah, beh, oggi mi sono svegliata così!" dico io mettendomi dietro al bancone.
Lei mi rivolge un sorriso e continua il suo lavoro.
"buonasera, un bicchiere di Martini?" dice un ragazzo che ormai vedo spesso qui.

"subito!" dico io per poi prepararlo.
Ha dei capelli ricci e dei occhi azzurri che appena entrano in contatto con i miei mi mandano in estasi.
Mi piace capire che gente sono le persone a cui servo, li guardo dalla prospettiva, infatti ogni volta che un cliente mi viene a chiedere una qualsiasi bevanda lo scruto attentamente, anche per capire se potrebbe essere un bel ragazzo oppure no.

"ti vedo spesso qui!" dico io girandomi e guardandolo.
"beh, si... quando non ho niente da fare vengo qui e togliermi i pensieri bevendo." dice lui abbassando lo sguardo.
Annuisco e gli do il suo bicchiere.
"tu da quanto lavori qui?" mi chiede il ragazzo riccio mentre beve.
"beh... Da un anno ormai..." dico io sorridendogli.

Lui ricambia,
"scusa se non te l'ho chiesto prima, qual'é il tuo nome?" mi chiede lui scrutandomi aspettando la mia risposta.

"katrina. Agli amici, kat. Il tuo invece? " rispondo io.
"Christian. Agli amici Cris. Beh allora ci vediamo, kat." ride lui sottolineando il nome kat, e alzandosi dalla sedia di fronte.
"ci vediamo, Cris." rido anche io, stavolta anche io sottolineo il nome Cris, Simpatico ragazzo.

"buonasera, bellezza, due spritz per me e il mio amico!" dice un ragazzo dalla pelle un po' scura, con affianco il suo amico, così suggerisce lui dalla sua frase.
Incrocio lo sguardo del suo amico e tutto per me e come se fosse in stop.






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Hi guys!!!
Spero che vi piaccia il primo capitolo.
A presto ❤️

One Evening. /Neymar Jr/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora