Una stretta di mano tra traditori

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Il tesoro perduto di Mosca

-Capitolo 72-

Una stretta di mano tra traditori

Mellow era nella grande sala, aveva perso di vista sua sorella ma era meglio così, ora si doveva occupare di Lèonid!

L'aveva visto solo una volta ma non gli era piaciuto per nulla.

Era un gradasso che non pensava alle azioni che faceva.

Pensò ad un po' di anni fa, quando Masha non era ancora sbocciata nella sua immensa bellezza, quando era ancora un fiore timido che doveva ancora mostrarsi...

<sono qui per Masha> disse Mellow alla donna che si occupava degli appuntamenti e quest'ultima trovandosi in difficoltà disse <ora Masha è occupata con un altro cliente, che ne dice di venire domani?>

Mellow sbuffando disse <e chi sarebbe? Ogni volta che vengo e sempre occupata!>

La russa pettinandosi i capelli biondi e lisci disse <in realtà non glielo dovrei dire...> poi guardo le labbra rossee di Mellow e stringendo le sue sussurrò <ma farò un'eccezione con lei!>

L'americano sorrise, ovviamente doveva fare un'eccezione con lui, era bello e ricco.

La donna avvicinandosi disse <è Lèonid Volkova, chiede sempre di Masha e per lei poi ci vogliono un paio di ore per riprendersi dal trattamento che offre al cliente in questione>

Mellow strabuzzando gli occhi chiese <ma che diamine fanno allora?>

La donna sorridendo disse <bdsm, il signore Volkova è un grande amante ma ha spesso la mano pesante, ovviamente gli utensili che usa sono del nostro bordello quindi se le cose dovessero prendere una brutta piega è facile rompere le finte catene o corde>

Mellow sbuffò, anche lui lo faceva qualche volta, soprattutto quando era particolarmente annoiato in America, ma con Masha era difficile annoiarsi quindi non ci aveva mai pensato di farlo con lei.

Sapeva quanto poteva essere intenso il bdsm e quindi capì che doveva riprendersi con calma.

<se è così allora->

<hey gattina>

La donna al di la del tavolo sbuffò e disse poi con un saluto cordiale <si signor Volkova?>

Mellow si girò e vide un ragazzo più giovane di lui, forse della stessa età di Masha, dire alla bionda <sabato mi prendo Masha e la voglio a casa mia>

La donna sorridendo gentilmente disse <credo che glielo abbia già detto la stessa Masha, ma lei non accetta lavori fuori dal bordello>

Mellow storse il naso e la segretaria vedendolo fece cenno di lasciar stare e Lèonid pettinandosi i capelli corti che aveva all'epoca disse <quella troietta! Allora sabato voglio la stanza rossa, non ne posso più di quella stanzetta con quei giocattoli inutili!>

La donna si segnò il tutto e salutò Lèonid che se ne andò.

Mellow guardò la donna e quest'ultima disse <è stato lo stesso Kenny a non permettere di far andare nessuna delle ragazze a casa sua, ci sono già stati dei precedenti che gli hanno fatto storcere il naso>

Mellow alzò le spalle, dopotutto non era suo compito gestire un bordello e così salutando la donna. Salì le scale per andare nella stanza della sua amata Masha e quando la aprì si irrigidì.

Vide il corpo nudo di Masha segnato da leggeri ma visibili lividi.

Alcuni sulle natiche, altre sulle cosce, e ne aveva alcune che si notavano molto sul collo.

<Masha...> chiamò piano l'uomo e la ragazza girandosi disse stanca <ah Mellow, non ci dovevamo incontrare domani?>

L'americano sedendosi accanto alla donna disse accarezzandole il braccio <volevo farti una sorpresa, come va?>

Masha prendendo le lenzuola e buttandole in un angolo della stanza disse prendendone di nuove e mettendole sul letto a casaccio <abbastanza bene, devo darmi una pulita, il cliente che ho avuto piace molto marchiare il corpo della sua prostituta>

Mellow poi guardò per terra e si accorse degli utensili che avevano usato e vide anche un collare, girandosi poi osservò i capelli molto corti della prostituta e disse <vedo che si da da fare>

Masha sorridendo disse prendendo l'intimo strappato e buttandolo <eccome, qualche volta lo devo graffiare per fargli capire che va un po' oltre, ma a parte quello è tutto a posto>

Mellow stringendo quel collare disse girandosi e guardando dritto negli occhi della donna <Masha se non ti piace puoi dire di no lo sai?>

Masha sorrise e rispose <ma a me servono i soldi, e mi paga assai bene, qualche volta mi lascia anche degli orecchini d'oro, li vado a vendere dopo che mi ha regalato un altro accessorio così non si accorge della loro mancanza>

Mellow buttò per terra quel collare e alzandosi disse accarezzando la vita della donna <andiamo a farci una doccia?>

Masha ne fu sorpresa e sorridendo portò con sé Mellow in bagno, inutile dire che fecero l'amore, ma fecero davvero l'amore, con carezze gentili, baci timidi e spinte morbide si coccolarono sotto l'acqua insieme.

Mellow strinse le mani, doveva farlo secco quando l'aveva visto la prima volta, quel sabato che Masha e Lèonid lo passarono insieme fu un disastro!

Si girò intorno e vide poi una persona che aveva già visto da qualche parte, si avvicinò e chiese <Mark Johnson?>

L'uomo si girò e si sorprese di vedere Mellow e sorridendo chiese <accipicchia se era da tempo che non ci vedevamo signor Moore, pensavo che fosse scappato via>

Mellow guardandolo con superiorità sorrise e disse <ho saputo che ti sei messo con un certo Lèonid Volkova, e mi sorprende che tu l'abbia seguito fin qui in Russia!>

Mark assottigliando gli occhi chiese <e allora? Non capisco cosa ti possa interessare di me?>

Mellow sorridendo disse <mi interessa eccome, ho saputo che è tornato per l'eredità, ma ho altrettanto sentito che ha avuto un piccolo disguido no?>

Mark strinse il bicchiere annoiato, Lèonid era un idiota non sapeva nemmeno come non far trapelare informazioni simili, e doveva proprio saperlo uno come Moore!

Sbuffando chiese <come ho già detto non capisco come ti possa interessare della sua situazione "finanziaria">

Mellow prendendo il bicchiere dell'uomo e mettendolo via disse avvicinandosi e mostrando la sua potenza <semplicemente perché come sappiamo entrambi avrà vita breve qui in Russia, soprattutto se si mette contro Doronin>

Mark strinse i denti, era chiaro al mondo ma non a Lèonid!

Mettendosi ben davanti all'americano chiese <allora Moore, cosa vuoi esattamente?>

Mellow sorridendo disse <un accordo, la famiglia Volkova era una famiglia ricca, e sono certo che senza la firma della moglie e del sottoposto di Doronin potrete spassarvela benissimo. Abbandona Lèonid e prenditi l'eredità>

Mark sorrise, era quello che aveva intenzione di fare, ma se aveva l'aiuto anche della famiglia Moore allora sarebbe stato un gioco da ragazzi sbarazzarsi di Lèonid.

Porse la mano e disse <affare fatto!>

Mellow la strinse energicamente e sorridendo disse <affare fatto!>

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