Occhi trasparenti

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Il tesoro perduto di Mosca

-Capitolo 79-

Occhi trasparenti

<signore non riusciamo a trovare Baranova>

Iliodor era seduto in un salotto molto elegante, in quella villa potevano viverci come minimo cinquecento persone senza problemi, si massaggiò la radice del naso e mormorò <mi ha invitato alla sua festa con quella lettera squallida e non si mostra! Non mi piace, prendente Irina, il dottor, sua moglie e trovatemi Marcello che l'ho perso di vista! Dovete provarli a casa>

Gli uomini fecero di sì col capo ma qualcuno non era d'accordo <ma come già a casa? Eppure siamo qui da poche ore!> esclamò entrano Irina con una bottiglia di alcool in mano e Iliodor impallidì, già da sobria era ingestibile, ora che aveva bevuto cosa si doveva aspettare?

<non eri tu quella che diceva che non ti piaceva fare l'accompagnatrice?> chiese l'uomo dagli occhi grigi e avvicinandosi vide le guance rosse della donna che sorridendo risposero <lo sooo! Ma se c'è alcool mi diverto un sacco! Ci vorrebbe solo Masha, che peccato che se ne sia andata dopo che le hanno buttato il vino addosso...>

Iliodor aveva visto la scena, che mossa meschina, ma Masha sapeva gestire quelle cose quindi poteva stare tranquillo.

Stava pensando a molte cose quando sentì qualcosa di morbido sul suo petto e abbassando lo sguardo vide Irina abbracciarlo e diventando rosso come un peperone disse

<non ti starai mica addormentando vero Irina?> la bionda sorridendo disse accarezzando il petto dell'uomo <oh beh... magari dopo quello che potremmo fare ci addormentiamo entrambi>

Iliodor divenne rosso come un pomodoro e alzando lo sguardo vide i suoi uomini uscire dalla stanza ed esclamò <hey! Che state facendo?>

Gli uomini di fiducia di Iliodor sorridendosi tra di loro gli risposero <ti lasciamo un po' di privacy, dopotutto sei già rosso in volto così, pensa se fossi nudo davanti a noi!>

Se Iliodor non avesse passato così tempo con i suoi uomini a fare ricerche sulle cose angoscianti che faceva il padre li avrebbe licenziati tutti subito!

<tornate dentro, qui io e lei non facciamo nulla! Se mai come siete messi con le ricerche del sottoposto di Boian?>

<trovato e già prelevato, tornati alla villa ce ne occuperemo con tranquillità, perciò non c'è fretta, goditi pure un po' di tempo con la signorina Irina>

Iliodor si premette le labbra per non sbroccare e anche per trattenersi poiché sentiva le mani della donna accarezzargli punti cruciali.

<intanto non succederà nulla!> esclamò Iliodor e l'uomo di fiducia gli fece un occhiolino.

Il russo sbuffò e vide le lunghe e curate ciglia della donna guardarlo intensamente e facendogli una carezza alla schiena disse <avanti Irina, non mi sembra un luogo appropriato dove fare quelle cose...>

Irina sorrise e disse accarezzandogli la guancia dolcemente <ne sei sicuro?>

Iliodor era stanco, ma si era accorto che quando c'era lei si sentiva più tranquillo, forse era preoccupato per le sue mosse inaspettate quindi non gli faceva pensare al passato?

Doveva ancora capire, ma forse passare un po' di tempo con lei quel momento gli avrebbe fatto solo bene.

Gli baciò lo zigomo e gli accarezzò la guancia col pollice, sentì Irina respirare profondamente, forse anche lei sentiva qualcosa quando gli era così vicino?

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