Il principe, la bestia e il Bigfoot

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Il tesoro perduto di Mosca

-Capitolo 73-

Il principe, la bestia e il Bigfoot

Marcello era ancora chiuso in quella stanza e stava davvero temendo per la sua incolumità, cosa aveva fatto per meritarsi quello?

Voleva tornare a casa di Iliodor e aspettare Glenda !

E cosa diamine voleva quella maledetta americana?!

Iniziò a mangiarsi le unghie, era un suo brutto vizio e se le mangiava anche prima di fare una delle sue performance.

Un secondo prima voleva scomparire dall'ansia, quello seguente era colui che aveva in pugno l'attenzione di mille persone.

<o mio dio e se quella donna mi rapisce? Cosa faccio? Devo scappare!> esclamò Marcello in italiano e aprendo la finestra e non solo sentì il gelo della Russia schiaffeggiarlo, ma guardando giù vide che era come minimo al terzo piano! Come diamine aveva fatto a non accorgersi di aver salito tre rampe di scale?!

Si mise le mani in volto e stava per buttarsi dalla disperazione quando qualcuno bussò alla porta!

Corse subito lì e disse in inglese <<aprite la porta mi hanno chiuso dentro!>>

Stava per dirlo nuovamente quando sentì un colpo di sparo, pietrificato si allontanò dalla porta e vide che avevano sparato alla serratura.

La porta si aprì lentamente e davanti a sé vide un uomo assai alto, con una corporatura da militare guardarlo con astio.

Si accorse che aveva una cicatrice sul sopracciglio e sorridendo nervoso disse <<g-grazia per aver aperto l-la porta signore>>

Come gli affreschi egiziani strusciò sul muro e disse uscito dalla stanza, allontanandosi lentamente come se avesse un orso affamato davanti a se <<a-allora s-se non le d-dispiace i-io andrei...>>

Fece un passo indietro, ma vide che l'uomo gli puntò la pistola addosso e bloccandosi come se stesse giocando a uno due tre stella Marcello mise le mani in alto e disse <<a-ah non v-vuole che me n-ne vada? V-va bene b-basta dirlo eh eh>>

L'uomo si avvicinò a lui e disse in un inglese non proprio perfetto, ma il necessario per farsi capire <<tu ora vieni con me>>

Marcello tremando si chiese se era meglio stare rinchiuso in quella stanza aspettando la sua sorte o seguire l'uomo, ma la pistola puntata al collo gli fece scegliere la seconda opzione.

L'uomo si mise dietro di lui e puntandogli la pistola alla la schiena disse <<tu conosci la signora Doronin?>>

Marcello fece subito cenno di no con la testa, ma sentendo la canna della pistola graffiargli la schiena sentì dire dietro di lui <<eppure l'hai fatta suonare il pianoforte con te>>

Marcello girando lievemente il collo per vedere almeno l'espressione dell'uomo disse <<m-ma ho i-indicato una p-persona a-a caso s-signore. I-io davvero non s-sapevo chi fosse quella d-donna>>

Mironova sputò per terra e disse ora puntando la pistola al cranio del cantante <<ne sei sicuro?!>>

Marcello si fermò e fu la prima volta che il sottoposto di Doronin si sorprese in quella serata.

Possibile che avesse messo da parte la paura e volesse dimostrare il suo coraggio?

Il russo stava ancora pensando, ma Marcello si fermò perché davanti a lui comparve Ryurik con una pistola in mano e dato che Mironova era leggermente più alto di Marcello e si stava concentrando su di lui non si accorse della presenza dell'amante di Masha.

Ryurik sorrise nel vedere quel volto pallido e con faccia simpatica fece cenno all'italiano di farsi da parte e Marcello con coraggio spostò i suoi piedi da un lato e di conseguenza lasciò la via libera ai due uomini armati.

Mironova stringendo i denti e puntando sempre la pistola contro il cantante disse in russo <cosa ci fai qui Filatov?>

Ryurik pettinandosi i capelli disse strafottente <sono venuto qui a uccidere la bestia che infastidisce la mia cara principessa, e devo anche lasciare via libera la principe azzurro per andare da lei>

Mironova alzò gli occhi al cielo schifato da quella lagna e Ryurik ridendo a crepapelle per la reazione del sottoposto di Boian disse riprendendosi <avanti Mironova, non credo che te la saresti potuto cavare anche se Masha non mi avesse detto cosa gli hai fatto. E poi perché te la prendi col cantante invece di andare alla ricerca di Orlov per trovare delle informazioni su Sasha?>

Il russo stringendo i denti disse puntando la pistola contro l'uomo vestito sempre di rosso <semplicemente perché è impossibile trovare Orlov se non si vuole far trovare! E poi quella puttana che ha ingannato il mio signore non ha ascoltato le mie avvertenze, idiota italiano mi serviva anche per dare una lezione a quella sguattera!>

Ryurik sorrise, chissà perché gli ribolliva il sangue quando sentiva che qualcuno insultava la sua amica!

Aprendo bene gli occhi disse con volto minaccioso <fai attenzione Mironova, se Boian saprà mai cosa hai fatto a sua moglie potresti morire nel peggiore dei modi se riesci prima a scappare da me!>

Mironova stava per sparargli quando cadde a terra e non capendo poi vide il biondo sopra di lui e per via della sorpresa si fece rubare la pistola.

<figlio di pu- AAHHH!>

Ryurik sparò al braccio del sottoposto di Boian e tirando verso di se l'italiano disse in inglese <<bel lavoro principe azzurro!>>

Marcello tremante e ancora incredulo per ciò che aveva fatto disse <<g-grazie signore>>

Ruirik diede un calcio poi a Mironova ancora per terra e facendo un cenno con la mano, Marcello vide molti uomini uscire fuori e bloccare l'uomo che gli aveva puntato la pistola addosso.

<portatelo via, io e lui ci dovremo fare una bella chiacchierata> disse in russo Ryurik guardando con occhi freddi l'uomo ferito a terra.

Marcello si mise una mano sul cuore, che paura che aveva avuto, possibile che sarebbe uscito da quella villa senza avere un infarto prima?

Ad interrompere i suoi pensieri ci pensò Ryurik che sorridendogli disse <<vieni principino, voglio farmi una bella chiacchierata con te prima di lasciarti andare!>>

Il cantante avendo ancora in mano la pistola del sottoposto di Doronin chiese tremante <<n-non mi v-volete fare del male v-vero?>>

Filatov rise a squarciagola per la faccia che stava facendo il cantante e prendendo quella pistola disse buttandola in uno dei molti vasi pregiati che c'erano in quel corridoio <<ma per piacere! E poi sono venuto ad un tuo concerto sai?>>

Marcello sorrise ansioso, insomma gli aveva detto che non gli avrebbe fatto del male dai.

Ryurik gli mise il braccio attorno al collo e disse sorridendo <<ho saputo dalla mia amica Masha che eri il suo primo amore, com'era lei da ragazza?>>

Marcello si fermò e tremante per l'emozione chiese <<e-ero il suo p-primo amore?>>

Ryurik mordendosi il labbro disse grattandosi la testa <<forse non te lo dovevo dire, va beh Masha non se la prenderà troppo dai!>> e così se lo portò via per fare una bella chiacchierata.

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