and what do you feel? |choni story|

Capitolo 14

Cheryl's pov
"cosa vuoi fangs?" chiesi con voce irritata

"oh, hey Cheryl"
"non ho tempo da perdere, parla."

"ok andrò dritto al dunque. Riguarda Toni..."
"riguarda Toni cosa?" risposi, ancora più confusa di prima

"beh lei...uhm è più difficile di quanto possa immaginare dirtelo"
"fangs sputa il rospo!" sbotto contro di lui facendo girare tutta la folla che era in aeroporto, che figura di niente!

sorrido cercando di scusarmi, e mi rendo conto di essermi completamente dimenticata di fangs, tanto che appena inizia a parlare sussulto

"ok, ok, lei è svenuta, e in questo momento è in ospedale" cosa?!

Toni è in ospedale??, *fa che sia uno stupido scherzo organizzato da Toni, essendo che abbiamo litigato e adesso cerca attenzioni*

"fangs giuro che se è una presa-"
"cheryl cazzo, non è una presa per il culo, la tua ragazza è svenuta, per una volta fidati di qualcuno!"

ok è piuttosto serio ma riflettendo sulle sue parole... TONI È DAVVERO SVENUTA?

le gambe che iniziano a tremare e lo stomaco che si chiude in una morsa, sento poco e niente attorno a me,

"sto arrivando."
"come?"

"benvenuti a bordo dell'aereo 301, mi raccomando allacciate bene le cinture che stiamo per decollare, grazie per l'attenzione"
merda, fa che arrivi al più presto... non so cosa fare e se non mi calmo avrò un attacco di panico sicuramente.

"che domande ignoranti che fai, appena hai qualche notizia di Toni chiamami subito!" rispondo in maniera preoccupata, non levandomi però il ghigno infastidito dalla faccia, odio l'ignoranza...

"si sta tranquilla" stacco la chiamata e prendo le mie gocce per il panico, poco prima sentire l'aereo decollare

sono la peggior fidanzata di questo mondo, ho lasciato che qualcosa accadesse a Toni...

poggio la testa sul sedile dietro di me lasciandomi cadere qualche lacrima sul viso, sperando di atterrare a Riverdale il più presto.

nobody's pov
intanto che la ragazza di toni si trovava sull'aereo, indirizzato a riverdale, quest'ultima si trovava su un lettino dell'ospedale con gli occhi chiusi e delle flebo che le davano da mangiare, essendo che aveva perso veramente tante forze, vomitando tutto l'alcol che aveva ingerito, ed anche il resto che aveva nello stomaco

il dottore avvisò Fangs di poterle fare visita più tardi, a meno che non fosse un parente, difatti fangs si finse un parente pur di visitarla e di sapere in che condizioni si trovasse la sua migliore amica. Toni non aveva nessuno, a parte la nonna, ma che non viveva qui.

nel frattempo raggiunsero il ragazzo all'ospedale alcuni serpent, amici suoi e di Toni, e altri amici di quest'ultima

«ehi Fangs» disse Jughead, seguiti dagli altri ragazzi. Il serpent si limitò a salutarli con un cenno della testa ed un sorriso flebile

«come sta?»
«non saprei dirvi nulla al momento, dobbiamo solo aspettare che si svegli» Rispose scrollando le spalle, riportando la testa tra le mani

«cosa le è successo?» chiese la biondina
«di preciso non lo so, ma sono entrato nel bar ed era già svenuta, qui-» venne interrotto da una voce

«Signor Fogarty?» chiese il medico, uscendo con una cartella in mano, continuando ad osservarla
«sono io» rispose alzandosi, avvicinandosi al dottore