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4:00 di mattina e rigiro l'anello d'argento che si trova sul mio anulare sinistro. Sento il materiale solido e allo stesso morbido dalle parole dolci che sono state dette sopra.

Giro leggermente la testa a sinistra e ti vedo dormiente, illuminato dalla luna, in tutto il tuo splendore. Le lentiggini a coprirti il viso come degli schizzi di pittura e non ci penso due volte a portare un dito ad accarezzarle tutte, fino all'ultima.

Faccio passare il polpastrello dal tuo viso, al tuo collo, al tuo braccio che hai posato dolcemente sopra il mio stomaco, fino alla tua mano sinistra che prendo nella mia. Hai sempre invidiato le mie mani molto più grandi delle tue e penso sia questo il bello, di poter prenderle interamente e farti sentire il calore che trasmetto, anche a luglio.

Guardo attentamente l'anello che si trova questa volta sul tuo di anulare, e non reprimo un sorriso. Riposo immediatamente il tuo braccio sulla mia vita e mi stringo ancora più vicino a te, se possibile. Ti accarezzo la pelle nuda, e leggermente umida dato il sudore dell'estate, della schiena fin quando non ti sento mugolare piano e stiracchiarti contro il mio corpo.

Alzi lo sguardo e eccoli, gli occhi più belli che io abbia mai potuto vedere in tutti i miei anni di vita, seguiti dalle tue labbra che si curvano in un sorriso appena ti accorgi del mio sguardo.

<<Mh? Da quanto mi stavi fissando?>> la tua voce è assonnata e rauca, sempre bassa.

<<Ho perso la cognizione del tempo..>> rispondo piano, non volendo rovinare l'atmosfera magica che si  creata.

Ridacchi sotto voce e in men che non si dica sento le tue labbra sulle mie in un bacio dolce e romantico. Stringo leggermente le mie mani sui tuoi fianchi approfondendo il bacio, facendo entrare la tua lingua nella mia cavità orale e penso non esista sensazione più bella di questa.

Sali su di me a cavalcioni e capisco immediatamente dove questo andrà a finire, non che mi dispiaccia. Mi permetto così di far vagare le mie mani fin sul tuo petto, stringendo tra due dita un tuo capezzolo. Ansimi sulle mie labbra staccandoti, permettendomi di andare ad assaporare il tuo collo, solo dopo averti tolto la maglietta che hai rubato a me prima di andare a dormire. Ti sento stringere la estremità inferiore della mia maglietta quando mordicchio un lembo di pelle sotto il tuo orecchio, succhiando leggermente lasciando il segno. Mi stacco subito dopo, togliendo anche la mia maglietta, ritornando a baciare il tuo collo passando anche al petto.

<<T-ti prego..>> sussurri muovendo il bacino contro il mio, accarezzando poi i miei addominali. Mi stacco nuovamente dalla tua pelle, dandoti un veloce bacio sulle labbra passando poi a togliere gli ultimi vestiti che ci rimangono addosso.

<<Lascia fare a me ora, va bene?>> ti chiedo dolcemente mettendoti sotto di me scambiando così le nostre posizioni. Voglio semplicemente vederti e farti provare piacere stanotte.

Annuisci allacciando le braccia al mio collo quando mi chino per tornare a baciarti appassionatamente, portando una mia mano sempre più in basso fino al tuo membro totalmente eretto.

Ti sento ansimare quasi dentro la mia bocca e quando inizio a muovere la mano e tu mi mordi il labbro inferiore sento i buoni propositi di rimanere calmo svanire fuori dalla finestra.

Riprendo a dare attenzioni ai tuoi capezzoli mentre tolgo la mano dalla tua intimità e la porto davanti al tuo orifizio che si sta stringendo intorno all'aria. Bagno due dita con la mia saliva, troppo di fretta per aprire il cassetto e prendere il lubrificante, facendole entrare piano tutte e due, sapendo che eri già abbastanza abituato e pronto dai giorni precedenti.

Gemi e inarchi la schiena non appena arriccio leggermente le dita e trovo il tuo punto debole, abusandolo e facendoti roteare gli occhi all'indietro.

<<S-sono pronto..per favore..>> ti sento dire debolmente, guardandoti dal basso.

Sorrido appena vedendoti così preso da me e da quello che sto facendo e subito tolgo le dita, dandoti un bacio sulla fronte mentre mi sistemo bene in mezzo alle tue gambe.

<<Ti amo>> sussurro prima di entrare piano in te col mio membro, baciandoti il collo per distrarti mentre entro totalmente, abbracciandoti stretto.

Ti vedo strizzare gli occhi e mi chiedo se mai ti abituerai a tutto ciò, e in qualsiasi modo vada a finire, a me piacerà comunque.

<<A-anche io..e puoi andare>>dici sorridendo dopo poco, e non me lo faccio ripetere due volte. Inizio piano, con movimenti lenti e profondi, aumentando poi di velocità e intensità quando ti sento gemere piano vicino al mio orecchio e stringerti attorno a me.

Sistemo l'angolazione delle spinte, colpendo quella fascia di nervi facendoti urlare e graffiare la mia schiena. Dal dolore quasi inesistente che questo mi provoca e dal piacere che in questo momento solo tu mi stai facendo sentire, lascio uscire dalle mie labbra un gemito che assomiglia più a un ringhio e aumento nuovamente la forza delle spinte.

Faccio intrecciare le nostre mani, dove vedo il tuo anello che luccica alla luce della luna e dopo neanche due minuti vieni sui nostri corpi, tremando quando non mi fermo per raggiungere l'apice del piacere anche io, che non tarda ad arrivare facendomi emettere un forte gemito contro la tua pelle del collo venendo al tuo interno.

Crollo su di te, respirando affannosamente e mugugnando dei dolci "ti amo". Aspetto che i nostri battiti e respiri tornino regolari, per poi uscire piano da te dandoti un bacio e alzarmi per prendere un asciugamano bagnato per pulirci.

Ti rivesto con un'altra mia maglietta, mettendoti sotto il leggero lenzuolo, giusto per non farti prendere freddo in caso entri dell'aria dalla finestra che ho aperto.

Mi sdraio di fianco a te come prima, facendo intrecciare le nostre dita e gambe e, anche se inconsciamente, anche i nostri cuori.

Un bacio è l'ultimo gesto che ci scambiamo prima di cadere nuovamente nel mondo dei sogni dove, sono sicuro, ci incontriamo insieme tutte le notti, fino alla fine dei nostri giorni.

Rings-Chanlix oneshotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora