-Rose-
5 giugno 1958È il primo giorno d'estate, finalmente direi,non ne potevo più della scuola,appena suonata la campanella sono balzata subito fuori da scuola,la mia migliore amica Greta mi corre dietro e mi racconta di aver gettato un sacco di spazzatura su Beverly Marsh,non mi ha mai fatto nulla,ma dicono che se la faccia con tutti i ragazzi della scuola
«se lo merita proprio quella troietta,posso solo immaginare la sua faccia» esclamo ridendo e lei ride a sua voltaFuori dalla scuola ci imbattiamo in mio fratello che era in piena discussione con i perdenti,ma appena io e Greta ci avviciniamo a lui si allontana da loro,gli do un bacio sulla guancia e gli faccio sapere che stavo accompagnando Greta a casa,lui annuisce e io non riesco a guardare nessuno dei ragazzi,anche se sento tutti i loro occhi puntati su di me,così senza girare lo sguardo io e Greta ci incamminiamo verso casa sua mentre parliamo un di come è andato questo anno scolastico.
«Hai visto come erano spaventati?» dice Greta ridendo
«Se la stavano proprio facendo sotto» esclamo io
«Vabbè allora io ti saluto Rose,sono arrivata» la abbraccio e spero di rivederla presto,infondo è l'unica amica che hotorno indietro sui miei passi per arrivare a casa e proprio lì vedo qualcosa che mi sconvolge,qualcosa che penso sia stata un allucinazione...un palloncino con sopra una scritta "Rose Bowers,scomparsa il 7 luglio 1958"
ma scoppia ed improvvisamente ritorno alla realtà,devo per forza averlo immaginatospazio autrice:
se vi va fatemi sapere cosa ne pensate ❤️