lui e i suoi dannati occhi verdi| neymar jr

9.

Neymar pov
Mi sto allenando perchè tra qualche giorno avremo una partita importante. Sto facendo degli esercizi con Kylian ma non sono del tutto concentrato, la mia mente vaga altrove e pensa a lei a Cloe. Non faccio altro che pensare a lei al suo sorriso, al rumore della sua risata, al suo volto al suo corpo. Qualsiasi cosa mi fa pensare a lei e non riesco in nessun modo a togliermela dalla testa. Cosí, non potendo fare altro, decido di prenderlo come spunto di motivazione per allenarmi meglio e direi che ha funzionato alla grande fin quando non la vedo, lei in carne e ossa a bordo campo che ride insieme a suo padre dio la cosa più bella che potessi vedere oggi. Sorrido come un ebete e riprendo a allenarmi scuotendo la testa. Ogni molecola del mio corpo sarebbe voluta andare da lei e baciarla fino a perdere il fiato ma respingo questo impulso e cerco di riprendere l'allenamento, trattenendomi.
"qualcuno qui si è emozionato qui" mi dice marco affiancato da kylian che indica le mie parti basse. Abbasso la testa e noto il rigonfiamento che si era formato nei pantaloncini causato dalla mia enorme erezione. Cerco di coprirmi con le mani ma niente non ne voleva che sapere. Il francese e l'italiano ridono come se non ci fosse un domani e io li maledico con lo sguardo.
Era incredibile l'effetto che mi faceva quella ragazza, mai mi era capitata una cosa del genere per una ragazza. Nessuna mi faceva quest'effetto solo alla loro vista. Lei era diversa l'avevo già capito ma questa ne era la dimostrazione.
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Finisce l'allenamento e aspetto come al solito i ragazzi fuori dagli spogliatoi oggi kylian ha un impegno quindi so già che non potremo stare insieme. Quando esce lo saluto e mi dirgo di nuovo verso casa che per fortuna dista poco dal campo. A un certo punto sento qualcosa trattenermi, mi giro e vedo Neymar in tutta la sua bellezza che mi trattiene il polso, ci fissiamo intensamente negli occhi per qualche secondo fino a quando lui decide di parlare:
"ehmm ciao cloe, senti t-ti va di andare a fare un giro insieme?" dice con fare impacciato mentre si gratta la nuca dall'imbarazzo
"si certo mi piacerebbe molto" rispondo tranquillamente, sorridendo per tranquillizarlo
Lui si scioglie e si rilassa così cominciamo a camminare insieme.
"ti spiace se passiamo da casa così poso il borsone?" mi chiede lui
"si certo nessun problema" gli dico
Saliamo nella sua macchina e pochi minuti dopo ci ritroviamo davanti alla sua grande villa, la casa la conoscevo già, c'ero stata qualche volta insieme agli altri. Durante il tragitto in macchina nessuno dei due ha spiccicato parola.
"bhè la casa la conosci già quindi accomodati" mi dice sorridendo
Io ricambio e entro in casa, saluto la cameriera e aspetto in salone mentre lui sale di sopra a posare il borsone
"ok eccomi possiamo andare" mi dice mentre scende le scale