Capitolo 15.

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È domenica mattina, e sono grata che la sveglia non sia suonata alle 6.45 precise, come ogni altro giorno della settimana.

Ho dimenticato di chiudere le tapparelle della finestra ieri sera, per questo vengo svegliata dai raggi del sole che mi riscaldano il viso.

Quando apro gli occhi, la mia mente corre immediatamente a quanto è accaduto ieri sera.
Dopo il nostro bacio al parco Niall mi ha riaccompagnata a casa, dandomi un casto bacio sulla guancia quando entrambi ci siamo accorti che mia madre si stava chiaramente divertendo a spiarci dalla finestra, credendo di passare inosservata.

Sono stata davvero bene insieme a lui, ma ho ancora mille domande per la testa.

Non ho idea di come debba comportarmi dopo il nostro appuntamento di ieri sera, se così può definirsi, né dopo il nostro ultimo bacio, pieno di confidenza e complicità.

Non so se continueremo a vederci o se riprenderemo ad ignorarci, se lui continuerà a fare commenti rudi e sgarbati su di me, o se il nostro rapporto abbia preso una piega completamente diversa.

Scendo le scale e trovo mia madre seduta sul divano, mentre beve una tazza di caffè fumante.

"Buongiorno." Dico, la voce assonnata.

"Buongiorno raggio di sole." Inizia. "Saresti dovuta rientrare prima ieri sera. Sei uno straccio." Ride, e le rivolgo uno sguardo truce mentre verso abbondante caffè in una tazza.

"Mi piace, Niall." Dice con voce seria mentre viene verso di me.
"E anche a te." Mi stuzzica, e non posso fare a meno di ridere per il modo in cui alza e abbassa le sopracciglia, tentando di sembrare convincente.

"È solo un amico." Alzo le spalle, nascondendo il viso nella tazza, dal momento che so di essere poco credibile. Specialmente per lei.
In realtà è la verità.

Non abbiamo mai parlato apertamente del nostro rapporto e non credo che Niall sia interessato ad avere una relazione con me, aldilà dei baci. Non che mi aspettassi una cosa del genere da lui, comunque.

"Gli amici non si baciano sulle labbra, signorina." Ribatte.

"Mamma, cosa stai dicendo?" Esclamo coprendomi il volto con le mani, imbarazzata.

"È stato lui a dirmelo." Fa spallucce, sorridendo.
Dannazione, Niall.

Emetto un verso di lamento e torno di corsa in camera, desiderosa di fuggire da questa situazione imbarazzante.
Quando guardo l'ora sul telefono, trovo un messaggio non letto.

Da: Nathan

*Sei libera mercoledì sera? :)*

Sono sorpresa che il messaggio sia da parte sua, dal momento che non ci sentiamo dalla sera della partita. A dire la verità mi sento un po' delusa, e altrettanto cattiva nei suoi confronti, perché speravo in un messaggio da parte di Niall.

A: Nathan

*Si, liberissima :)*

Da: Nathan

*Ti devo ancora una cena, alle otto da me? :)*

A: Nathan

*Perfetto :)*

Da: Nathan

*Ci si vede, allora. x*

Poggio il telefono sul comodino, e decido di andarmi a preparare.
Non ho idea di dove andare ma non ho intenzione di trascorrere questa mattinata calda e soleggiata, in casa.

- - -

Ho trascorso l'intera giornata per le vie di Londra, ad esplorare meglio la città; sono stanchissima quando imbocco il vialetto di casa, e si è già fatto buio.

Beyond (ft. Niall Horan)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora