Capitolo 12

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2 Gennaio

Caro Diario,

Questi giorni sono stati molto impegnativi per la mia famiglia.

Quest'anno abbiamo deciso di festeggiare capodanno a casa nostra, è stato molto divertente.

Sono un sacco felice che i miei cugini siano riusciti a venire, mi fanno sempre morire dal ridere.

Purtroppo domani dovranno già andare via e mi dispiace molto. Visto che tutti i miei amici sono andati da qualche altra parte a passare le festività sono rimasta da sola.

☽︎

«Ti va di uscire? Non riesco a stare chiusa in casa per più di un giorno.»

Chiese sua cugina a Luna. Era più grande di lei di quattro anni, erano molto legate fin dalla nascita.

«Sofia... Sono le 9 del mattino.»
«Ti prego, io non so niente di questo posto e potrei perdermi.»

Sua cugina si buttò nel letto di fianco a lei, sbuffando. Luna si alzò e poggiò il suo peso sul gomito destro.

«Perchè non vai insieme a Mattia?»

Le propose con voce stanca. Sofia la guardò come se avesse detto qualcosa di terribile.

«Stai scherzando? Mio fratello? Non uscirebbe nemmeno se lo pago.»
Sofia sospira.
«Vado a chiedere alla zia.»

Uscì dalla stanza, offesa.
Luna aggrottò le sopracciglia in confusione.

«Ma sono le 9...»

Sì ributtò nel letto ed escogitò un modo per vendicarsi, date che l'aveva svegliata così presto.

☽︎

Luna aveva appena finito di lavarsi e andò in camera sua per cambiarsi.
Ma non riuscì nemmeno a chiudere la porta che qualcuno suonò al citofono.

«Luna, potresti andare tu? Forse è la posta.»

Luna cercò di non urlare e si avviò verso la porta d'ingresso. Solo che non si aspettava di vedere Selene.

«Ah... Scusa, non volevo interromperti.»

Disse, notando il suo accappatoio.

«Non fa niente, tanto avevo finito.»

All'improvviso arrivò sua madre.

«Selene, non mi aspettavo di vederti.»
«Mi dispiace signora Greco, spero di non essere un disturbo...»
«Oh, no, figurati. Entra pure.»

Selene le rivolse un cenno con la testa per ringraziarla.

Le ragazze andarono nella stanza di Luna.

«Non mi avevi avvisato, è successo qualcosa?»
«No, no. Volevo solo stare con te, siamo praticamente rimaste da sole, Elia non si è fatto sentire.»

Luna guardò in basso e annuì.

«Capisco, però potresti aspettare qualche minuto fuori? Devo solo cambiarmi, faccio molto velocemente.»
«Sì, certo.»

𝐋𝐚 𝐃𝐞𝐚 𝐃𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐋𝐮𝐧𝐚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora