"Devi raccontarmi tutto" disse furiosa Narcissa, come aveva previsto, la sua amica era tutt'altro che contenta che avesse avuto un breve incontro con il signore oscuro.
"Ti ho già detto, non è successo nulla" disse lei, cercando di mascherare la frustrazione, aveva ripetuto quella frase almeno tre volte nell'ultima mezz'ora.
Scorpius era seduto, poco distante su una panchina, la testa immersa in un libro ma Lily era certa che stesse origliando la loro conversazione, anche perché non ci volevano particolari doti uditive dato che Cissy stava urlando. Narcissa era sdraiata a prendere il sole del mattino, Lily a gambe incrociate stava cercando di studiare un libro che aveva sgraffignato dalla sezione proibita:
Il tempo e i suoi segreti vol 2.
"Mi stai ascoltando?" chiese Cissy, "si" blaterò Lily rileggendo per la centesima volta la pagina.
"Ribadisco non ha detto nulla, ho consigliato la stanza e fine" sentenziò, voleva chiudere quell'argomento.
"Ma in che senso? Scusami ma non ti ha neanche cancellato la memoria?" chiese attonita, Lily se l'era domandato più volte nel corso di quella mattina, ma non era riuscita a giungere ad una conclusione che la soddisfacesse.
"Senti Lily, ma che cosa hai in questo periodo?" chiese Cissy tirandosi su a sedere, "ti vedo diversa, non parli okay, mi hai raccontato di Scorp e sono molto contenta ma.." si interruppe cercando gli occhi verdi di Lily, "ma voglio poterti aiutare, e se tu non parli non so come aiutarti" bisbigliò preoccupata.
Lily le sorrise, erano delle parole dolci, dimostravano tutto l'affetto che Cissy provava per lei. Si sentì scaldare il cuore, la abbracciò cogliendola di sorpresa, Narcissa la accolse e la strinse a sè.
"Mi dispiace" disse solo.
"Lily.." disse severa l'amica, lo sguardo perso verso il centro del parco.
La ragazza si voltò di scatto, "ma cos.." iniziò, chiudendo con un tonfo il libro che le scivolò dalle gambe. Si alzò e inseguita da Malfoy raggiunse i ragazzi.
"Lascialo stare" urlò Lily alzando la bacchetta contro James, non pensava che sarebbe mai arrivata a quel punto, "ho detto lascialo stare" ripetè scandendo le parole.
James sorrise alla ragazza "è così? stai dalla sua parte quindi? povera Rose" disse ridendo insieme a Sirius.
Severus era ancora immobilizzato al suolo, voleva intervenire ma in quel momento era troppo arrabbiata con suo nonno che avrebbe rischiato di fargli male seriamente.
"Lascialo stare" disse per l'ennesima volta con voce ferma, "altrimenti?" disse Sirius divertendosi accanto all'amico.
"expelliarmus" urlò arrabbiata facendo volare per il giardino la bacchetta di James, non aveva neanche guardato se l'incantesimo avesse funzionato che rivolse la bacchetta a Piton, "finite incantatem" urlò per far smettere l'incantesimo di Potter.
"come osi?" chiese Sirius alzando la bacchetta contro la ragazza.
"Come oso? stai scherzando spero? siete due arroganti, non fate altro che vantarvi di quanto siete fighi quando in realtà non fate altro che bullizzare le persone, vi considerate dei Grifondoro? io vi paragonerei ai più crudeli tra i Serpeverdi" urlò adirata.
"Non avvicinarti o giuro su qualunque cosa che ti faccio male" disse lei a denti stretti.
"Rose...Rose ti prego" disse Severus "su Rose dai retta al tuo amichetto non ti immischiare" disse Potter sghignazzando verso un gruppo di ragazze che si era fermato ad osservare.
"Stup" iniziò Black "protego urlò Severus proteggendo la ragazza.
"grazie" bisbigliò Lily.
Black cadde poco più indietro, rialzandosi con la bacchetta puntata contro il ragazzo.
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Lily Potter e il ritorno alle origini
Novela JuvenilSperiamo non sia magia nera, si trovò a pensare la giovane, continuando a fissare la clessidra. Si promise di recarsi immediatamente in biblioteca appena sarebbero arrivate, per avere maggiori informazioni su un oggetto del genere. Poi però i suoi...