xx Chapter 18 xx

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HARRY POV

Mi svegliai velocemente a causa di un urlo straziante proveniente dal bagno.

"Oh no"

Sussurrai sperando non fosse ciò che pensavo; non avrei retto un'altra volta.

Presi a bussare energicamente sulla porta della stanza

"Louis amore sei qui?"

Ma non ricevetti risposta per cui vedendo che la serratura non era chiusa mi precipitai all'interno, ciò che vidi mi fece accapponare la pelle: Louis era sdraiato sul pavimento con le guance scavate dalle lacrime e una lametta insanguinata in mano, numerosi tagli costellavano l'intero corpo che non sembrava reagire agli stimoli esterni.

"Nonono non ora"

Presi a scuoterlo in preda al panico

"Louis amore svegliati ti prego"

Ma non si svegliava, restava li fermo con gli occhi chiusi e la pelle insanguinata; solo i boxer a coprirgli l'intimità.

Corsi quindi a recuperare il mio telefono in salotto per chiamare un'ambulanza.

"Pronto qual è l'emergenza?"

"Ehm si pronto, il mio- um il mio fidanzato non sta bene lui è"

"Ho bisogno che si calmi signore ripeta lentamente cosa succede"

"Fate veloci non respira lui è- lui è in terra è ricoperto di sangue, ha una lametta in mano, non respira cazzo non respira"

"Ok ho capito arriva subito un'ambulanza, le consiglio di calmarsi nel frattempo"

E attaccò la chiamata

"Come cazzo dovrei fare a calmarmi"

Presi i capelli tra le dita e li tirai finché non sentii la pressione crescere: avevo bisogno del calmante o mi sarebbe venuto un attacco.

Arrivai quindi di nuovo in bagno e presi due compresse del medicinale prescritto dallo psichiatra e mi inginocchiai davanti a Louis.

"Cosa ti è successo piccolino? Non ho dato abbastanza per te? Non ho fatto abbastanza? Perché Louis avevi detto che avevi smesso! LO AVEVI PROMESSO!"

LOUIS POV

Mi risvegliai in una stanza completamente bianca in un letto non mio e con la testa dolorante, aprii gli occhi lentamente e cercai di ricordare cos'era successo quella notte; mossi leggermente la schiena per accomodarmi nel letto ed una fitta lancinante al fondoschiena mi fece rinvenire la memoria:

Non ero neanche riuscito a togliermi la vita.

Ciò voleva dire convivere con nuove cicatrici orrende.

Ciò voleva dire che adesso mi avrebbero rinchiuso in qualche posto per matti.

-È quello che sei dopotutto no?!-
-Sei un fallito Louis, nessuno ti capisce nemmeno il tuo amato Harry-

"STAI ZITTA!"

Qualcuno di fianco a me si svegliò di soprassalto particolarmente scosso dalle mie urla.

"Ehy ehy amore sono qui sta tranquillo che- con chi parli?"

Si avvicinò a me ed iniziò ad accarezzarmi la testa cautamente, attento alla moltitudine di fili che mi aveva tenuto in vita fino a quel momento.

"N-non l-le senti?"

"Chi non sento?"

"Le voci?"

"Qual- Oh amore vado a chiamare l'infermiera e le dico che ti sei svegliato ok? Torno tra pochissimo"

Tell me how to breathe and feel no hurt (larry stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora