follow me ; lrh (sospesa)

Ventitré.

-Okay, ora mi metto a urlare.- sbraitò infastidita, aveva un piccolo tubicino in mano e cercava di leggere le istruzioni per montare la tenda.

-Giuro che se questa merda non si apre, me ne vado e vaffanculo al campeggio del cazzo!- buttò il tubo a terra e scoppiai a ridere.

-Tu, idiota, vieni ad aiutarmi e non ridere.- venne verso di me e mi presi il piercing tra i denti, ammirandola.

I capelli tinti si muovevano con lei, i suoi occhi blu erano brillanti, mentre le sue piccole mani cercavano di afferrare qualcosa davanti a se.

Sorrisi e mi alzai, fermandola e baciandogli le labbra.

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La tenda era comoda, alla fine. Stesi il mio sacco a pelo e Rose fece lo stesso, per poi togliersi la maglia e gli shorts, rimanendo in costume.

La guardai e alzò le spalle.

-Fa caldo, prova anche solo a mettere le mani dove non devi e ti strangolo.- ridacchiai e scossi la testa, anche se la mia mente stava già vagando sul suo corpo.

Ashton venne verso di noi, era scalzo e teneva tra le labbra una sorta di sigaretta. La loro tenda era piazzata di fronte alla nostra.

-Woah, amico, sembri un hippie.- dissi e ridacchiai.

-Già, e questa roba funziona alla grande.- indicò quella che scoprì fosse una canna e aspirò, sorridendo.

-Uhm, io e gli altri ci andiamo a fare un bagno al lago, venite o rimanete qui a scopare come conigli?- continuò, sistemandosi i capelli con una mano.

Rose si alzò e lo spinse amichevolmente, prendendogli il cilindretto dalle labbra e facendo un tiro.

-Fanculo, Ash.- ridacchiò e mi alzai anche io, togliendomi la maglia.

-Veniamo anche noi.- confermai e chiusi la zip della tenda, seguendolo nel bosco.

La voce di Rose trillava, mentre cantava una canzone degli All Time Low.

-I wanna feel weightless, and that should be enough.-

Li seguii e vidi la ragazza correre verso l'acqua, per poi tuffarsi e provocare degli alti schizzi.

Risi e feci lo stesso, raggiungendola e circondando il suo corpo minuto tra le mie braccia.

-Dovresti fare più attenzione, Hemmings.- sussurrò contro il mio orecchio, accarezzandomi un braccio.

-A cosa?- ridacchiai e fermò il movimento della mano, guardandomi dritto negli occhi.

-A me.- rise e fece leva sulle sue braccia, spingendomi sott'acqua.

Gli afferrai i fianchi e la trascinai con me, ridendo.

Dopo il bagno, ci sedemmo in riva al lago, passandoci la seconda canna di Ashton. Facemmo un gioco, si chiamava sette minuti in paradiso, e ovviamente al secondo giro di bottiglia, toccò a me e a Rose.

L'erba e l'alcol iniziarono a fare effetto, anche perché lei non si lamentò e si buttò sulle mie labbra.

Rose's POV.

Strinsi il tessuto del sacco a pelo tra i pugni, gemendo e inarcando la schiena.

-Porca puttana, Lucas.- urlai.

Lui fermò i movimenti e alzò il viso, guardandomi.

-Sto sbagliando qualcosa, piccola? Mi devo fermare?- chiese preoccupato e si leccò le labbra.

-Scherzi?- mugolai infastidita dal vuoto che provavo e lui sorrise appena, prima di riabbassarsi verso il mio punto più sensibile.

Ringraziai l'idea di Calum, lui voleva giocare a sette minuti in paradiso, e questo lo era davvero.

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-Woah, sei minuti e trentadue.- alzò le braccia in aria Michael, ridendo.

Risi e strinsi la mano di Luke, scostandomi una ciocca di capelli dal viso.

-Bene, il gioco è finito, Ash e Susan dovrebbero tornare tra cinque minuti.- annuì e ci risedemmo a terra.

Dopo poche ore, le labbra sottili del biondo premevano sulla mia pelle del collo, e i miei polpastrelli scorrevano sulle sue braccia.

-Mi piace stare qui.- sussurrai, sorridendo e guardando i puntini luminosi nel cielo scuro della notte.

-A me piace stare con te.- lo guardai e risi, trascinandomi fin dentro la tenda.

Ero felice; mi piaceva stare con loro e mi piaceva trascorrere giornate tranquille e calme come queste, senza cellulare e pc in mano.

Appoggiai la testa sul piccolo cuscino improvvisato con i vestiti, rilassandomi completamente.

Sentii la zip chiudersi, l'aria al mio fianco spostarsi e un ciuffo biondo entrò nel mio campo visivo.

-Rose? Sei sveglia?- mugolai e annuì leggermente. Una mano si posò sul mio fianco e mi tirò verso di sé.

-Ti amo, lo sai vero?- chiese e chiuse gli occhi. Gli accarezzai il mento, che era coperto da un accenno di barba.

-Anche io.- ridacchiai e crollai nel mondo dei sogni.

[Spazio Autrice:

Wow, ho aggiornato, gridiate al miracolo. Anyway, spero vi piaccia. Scusate se è corto.

Baci baci.]