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Era una mattinata come tante a Dublino,in Irlanda.
Era nuvoloso,come sempre del resto,c'era umidita',e si incominciava a sentire le prime goccioline di pioggia...
Debbie era in cammino,con le sue Dr. Martins nere che scricchiolavano sul marciapiede,...camminava velocemente.
Era tardi,non si sapeva per cosa,ma per lei era tardi.
Erano esattamente le 8.43,si mise a correre,quando,non so che cosa la fermo',cadde a terra.
Ci vollero 3 minuti circa per riprendersi,poi,pian piano,apri' gli occhi.
Vide davanti a se' una figura umana,non capi' immediatamente se si trattava di un maschio o di una femmina.
Poi' la inquadro' bene,era una ragazza.
-Debbie- "Ma che cazzo fai eh? Mi sei venuta addosso!"
-Ragazza- "Ma vaffanculo vah,guarda bene dove vai,o la prossima volta finisci male..."
Debbie la ignoro' completamente,si rimise in piedi.
Era tutta sporca,si sbuccio' un ginocchio.
Ma se ne frego' e continuo' a camminare...
Era diretta a scuola,era il primo giorno per lei,provava una di quelle sensazioni che si provano quando hai l'impressione di essere sola,e di non piacere a nessuno,ecco,lei si sentiva cosi'.
Si sedette sugli scalini del cancello,mancavano pochi secondi all'apertura...
Suono' la campanella,tutti in classe.
C'era casino,molto casino,gente che spingeva,gente che cadeva a terra,e gente,come Debbie,che aveva paura ad entrare.
Ma non era una paura come tutte,come vi ho detto prima,era ansia trasformata in terrore.
Debbie rimase sola in corridoio,non sapeva dove andare,che cosa fare,che cosa dire...nulla.
Quando...

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