-nessuno mi sta assalendo è fantastico- sorrise Cassandra mentre camminava per i corridoi della struttura del college accanto a Mikel.
-era il vestito a farvi risaltare molto, vestita in questo modo non attirate troppo l'attenzione- le spiegò il castano mentre la portava verso la biblioteca.
-mio fratello non ama molto le biblioteche- aggiunse poi la mora -sei sicuro che lo troverò li?-
-fare una prova non costa niente, se poi non lo trovate possiamo aspettare che sia l'orario della mensa- le spiegò Mikel proprio mentre entravano nella biblioteca e Cassandra sospirò guardandosi intorno. Mikel le sorrise vedendola così concentrata e si mise a cercare un posto libero per lui ma il suo sguardo irrimediabilmente trovò l'ultima persona che in quel momento voleva vedere: Kamar. Il moro sembrava intento nella lettura e Mikel sospirò distogliendo velocemente lo sguardo.
-uh l'ho trovato- disse invece sorpresa Cassandra osservando a sua volta Kamar. Che ci faceva li dentro?
-non era una cattiva idea allora. Io vi lascio soli, questo è il mio numero per quando volete cambiarvi visto che il vostro vestito è nella mia camera- disse Mikel passando alla ragazza un fogliettino che lei immediatamente mise dentro la cover del suo telefono per non perderlo.
-puoi darmi del tu Mikel- sorrise poi al ragazzo che salutandola uscì dalla biblioteca: voleva trovare un altro posto per studiare sia per evitare Kamar che per non venire a conoscenza dell'identità del principe. Che poi voleva capire anche principe di quale regno.
Cassandra invece fece un profondo respiro e con il rumore dei tacchi sul pavimento raggiunse la postazione del fratello sedendosi perfettamente difronte a lui. Kamar alzò lo sguardo dal libro visto che aveva sentito un rumore e rimase sorpreso nell'osservare la sua sorellina li.
-Cassandra?- disse osservandola perplesso -e quella felpa da dove esce?-
-me l'ha prestata un ragazzo per mimetizzarmi tra voi ragazzi del college visto che con il vestito che avevo addosso attiravo troppo l'attenzione-
-che ci fai qui?- ringhiò ancora Kamar guardandosi intorno.
-tranquillo nessuno sa che sei un principe, il ragazzo che mi ha aiutata non è entrato in biblioteca e non ha intenzione di scoprire la tua identità quindi pericolo scampato Kamar-
-ciò non spiega cosa ci fai qui Cassandra-
-non rispondi alle mie chiamate- sussurrò la ragazza mentre Kamar si alzava dal tavolo e anche lei faceva lo stesso seguendolo.
-forse perché non voglio che tu continui a stressarmi sulla mia anima gemella, ci sto lavorando!-
-ma non ti stavo chiamando per quello! Mamma e papà mi hanno detto di dirti che tra un mese devi portare la tua anima gemella a casa perché i nobili vogliono il vostro fidanzamento ufficiale-
-non potevano dirmelo loro?- domandò sconvolto il moro uscendo poi dalla biblioteca seguito dalla principessa.
-non volevano sentirti urlare quindi te lo dice la tua sorellina- sbottò Cassandra -dovete esserci entrambi Kamar o si Tomson continuerà a pretendere che tu sposi la figlia- sussurrò Cassandra anche se si bloccò di colpo perché due ragazzi si erano messi a parlare con Kamar. E fu così per i restanti minuti con tantissima gente che fermava Kamar o era Kamar stesso che fermava qualcuno per parlare di cose.
-smettila e rispondimi- sbottò alla fine Cassandra una volti rimasti nuovamente soli.
-cosa devo risponderti? Non sa ancora chi sono Cas- sussurrò Kamar guardandosi intorno per un po' prima di notare proprio l'oggetto della loro conversazione che con una felpa arancione si era messo su una panchina verde a studiare: perché non era andato in biblioteca?
-e parlargli no? Tra un mese dovrete esserci- continuò convinta mentre Kamar raggiungeva a passo svelto Mikel. Cassandra si accorse della cosa solo quando il fratello aveva già dato a parlare al ragazzo.
-Mikel hai visto cosa c'è in mesa oggi?- Mikel non alzò lo sguardo dal suo libro.
-no, puoi controllare anche da solo Kamar- disse lui tranquillo mentre Cassandra pregava che non alzasse lo sguardo su di lei.
-antipatico, non sei per niente d'aiuto- sbottò Kamar -andiamo- aggiunse poi in direzione di Cassandra che annuì.
-non sono qui per controllarti il cibo Kamar- rispose a tono Mikel alzando lo sguardo ma Kamar si era già avviato e gli occhi azzurri che incrociò erano quelli di Cassandra. La mora fece un sorriso tirato prima di correre per raggiungere Kamar mentre Mikel lasciava cadere la penna che aveva tenuto in mano per tutto quel tempo e osservava i due sconvolto. La principessa che aveva aiutato era la sorella di Kamar, ecco spiegata la somiglianza degli occhi, e ciò significava anche che Kamar era un principe, la sua anima gemella era in realtà un principe.
Fu facendo quel pensiero che capì il perché Kamar voleva cambiargli aspetto: probabilmente il moro era serio quando diceva che a lui non importava e che aveva altre ragioni, ragioni che potevano essere il fatto che era un principe. Ma perché non dirgli subito la verità? Mikel non riusciva a capirlo ma era sicuro di una cosa: avrebbe chiesto a Cassandra tutta la verità visto che ormai aveva scoperto la vera identità di Kamar.
Mikel non aspettò oltre e chiuse i libri raccogliendo tutta la sua roba per correre nella sua camera. Si chiese a chiave la porta alle sue spalle e, dopo aver posato i libri sulla scrivania, aprì il suo armadio scrutando attentamente i vestiti che gli aveva comprato mesi prima Kamar. Doveva fare una prova no? Prese un maglioncino, quello blu, e il pantalone di cotone bianco per poi cambiarsi velocemente e osservarsi allo specchio del bagno. No, non si sentiva minimamente a suo agio vestito in quel modo ma se veramente Kamar era un principe doveva abituarsi alla cosa. Mikel sospirò e aprì il mobiletto che aveva nel bagno nel quale aveva posato lo scatolo di lenti a contatto. Non le aveva più riprovate dopo l'ultima volta per paura di avere nuovamente gli occhi rossi ma la cosa poteva anche essere dipesa dal fatto che non le aveva mai usate prima.
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Prince's Soulmate
RomantiekKamar è il principe ereditario del suo regno ma ancora non è riuscito a trovare la sua anima gemella cosa che i nobili del suo regno gli fanno pesare. Kamar però ancora non sa che tra le matricole del suo college potrebbe nascondersi la sua anima g...