Arrivate a Los Angeles io e zia Emily eravamo abbastanza stordite dal fuso orario, io più di lei che ci era abituata. All'aereoporto ci aspettava Francesca , mia cugina che non vedevo da quando avevo 3 anni. Era cambiata rispetto a quello che mi ricordavo, vabbè ricordavo veramente poco.
Quando ci vide iniziò a sbracciare e quando le andammo incontro corse verso di noi e ci abbracciò molto forte... La loro casa non era molto lontana dall'aereoporto ... Quando ci entrai mi accolse un aria familiare: l'entrata era austera con un grande specchio, in salotto c'era un mega divano arancione e una bella Tv su un mobile bianco... Poi ho visto la stanza che avrei condiviso con Francesca: era tutta tappezzata da poster , unicorni sparsi ovunque e cuscini a forma di arcobaleni o caramelle poi vidi l'altra parte della camera era una camera normale riservata a me... E alla mia "libera espressione". Avrei condiviso la mia "nuova vita"con un unicorno... Si iniziava bene! Stremata dal viaggio decisi di andare a dormire.
La mattina dopo mi svegliai e andai in salotto dove c'erano zia Emily e Francesca che mi stavano aspettando per fare colazione. Francesca indossava un pigiama ultra-colorato con su scritto "i'm a unicorn" e zia Emily un pigiama grigio a righe bianche e nere. La giornata era iniziata e io ero anziosa di scoprire tante cose su Los Angeles, in special modo volevo andare a visitare le gallerie d'arte, i parchi e magari fare anche un po' di shopping. Spiegai a Francesca i miei piani e lei fu molto felice di accompagnarmi in giro per la cittá come "guida". Los Angeles era magnifica tutti quegli edifici giganti,parchi.... Le gallerie d'arte... Fantastica, unica città!❤