Giulia
«Ginevra, andiamo a nanna?», chiedo alla nostra primogenita dopo aver salutato Lorenzo che stanotte è di turno. Da quando viviamo assieme e siamo una coppia a tutti gli effetti, questa è la prima notte di Capodanno in cui Lorenzo è di turno. La mia ultima notte di Capodanno al lavoro risale al 2020, un anno prima invece abbiamo coperto il turno assieme ed è una notte che ricorderò sempre per il caos che si era creato in reparto quando pensavamo che una paziente fosse scappata e invece era sgattaiolata sul tetto per guardare i fuochi d'artificio.
«Papà», risponde e mi guarda negli occhi.
«Papà è andato ad aiutare le persone che hanno bisogno di lui, koala», replico. In realtà lei avrebbe dovuto essere a letto già da un po' ma ha lottato contro il sonno pur di salutare Lorenzo poco prima che lui mettesse piede fuori casa.
Lei medita un po' sulla mia risposta, poi decide di arrendersi all'evidenza dei fatti.
«Nanna con me mamma?», mi chiede quando ormai è distesa a letto con il cane blu di Gregorio di fianco. Il suo l'ha dato a Lorenzo come un in bocca al lupo per la notte, poi ha realizzato che lei non avrebbe avuto cane blu e mi ha chiesto quello di baby GL che per ora non lo utilizza.
«Sto qui fino a quando non ti addormenti, koala», le dico prima di baciarle la fronte e di accarezzarle i capelli come fa sempre Lorenzo quando la mette a letto. Dopo poco prende sonno, quindi le sistemo un po' le coperte e poi esco dalla stanza. Prima di mettermi a letto vado a controllare Gregorio che dorme beato nella sua culletta.
Lorenzo
«Andrea, cosa stai pensando di fare?», chiede Agnese a doc quando ormai manca circa un'ora alla mezzanotte e, quindi, al nuovo anno. Lui finge di non aver sentito mentre sistema le cartelle cliniche che giacevano abbandonate sul tavolo della sala medici.
«Lorenzo, tu ne sai qualcosa?», mi domanda Agnese dopo aver preso atto del fatto che da Andrea non riceverà risposta.
«Lazzarini, c'è bisogno di te in sala 2», dice Teresa entrando in sala medici come un uragano. Rimango interdetto perché non capisco chi possa aver bisogno di me in sala operatoria.
Teresa riprende fiato ed enuncia «in sala parto, hanno un problema e il dottor Remi ha chiesto di te». Remi, Claudio Remi, ha fatto l'università con me, poi ha scelto di specializzarsi in ginecologia. Sono almeno dieci anni che ho perso i contatti con lui e non mi sembrava nemmeno che lavorasse qui all'Ambrosiano.
«Lazzarini, ti muovi?», mi esorta Teresa mentre io sono ancora perso nei miei pensieri e sto anche cercando di capire quale possa essere la mia utilità in una sala parto. Ho assistito alla nascita di Ginevra e a quella di Gregorio ma non sono mai stato in sala parto in veste di medico -tranne, forse, in un paio di occasioni in cui ero ancora studente- quindi non capisco perché Remi abbia chiamato proprio me.
«Sei sicura che Remi non stia cercando la Lizzerin?», chiedo. Sofia è un'ostetrica, una delle migliori che abbiamo qui all'Ambrosiano. Lavora qui da un paio d'anni ma è stata chiara a tutti la sua bravura fin da subito.
«Lazzarini, sarò anche più vecchia di te ma ci sento ancora benissimo. Un'infermiera di ostetricia ha chiamato e ha detto che Remi ti cerca», ribadisce mentre doc decide di intervenire a sua volta con un semplice «vai, Lorenzo».
Arrivo in ostetricia prima ancora di rendermene conto e vengo condotto in sala parto da un infermiere che sembrava star aspettando solo me.
«Finalmente sei arrivato», mi accoglie Claudio.
«Pensavo cercassi la Lizzerin», replico, mentre cerco di capire perché abbia chiamato proprio me.
«No, cercavo proprio te», mi dice, asciutto come sempre. Non mi spiega nulla ma, anzi, mi invita ad aiutarlo facendo cenno verso l'ecografo. In sala parto ci siamo solo io, lui, l'infermiere che mi ha condotto qui e i due futuri genitori che apprendo chiamarsi Artemisia e Renato. Claudio è ancora più pragmatico di com'era da ragazzo e guida sia me che l'infermiere senza alcuno sforzo mentre incoraggia Artemisia e aiuta Renato a capire come può essere di supporto alla futura mamma.
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Il primo Natale in quattro per la famiglia Giordano-Lazzarini [Doc]
FanfictionUna oneshot sul Natale di Giulia, Lorenzo e dei piccoli Ginevra e Gregorio.