▫️Camilla - 🎵Cry baby (Neighbourhood)

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🗓️Ven. 13 Settembre

Non ne possono più le mie orecchie della voce squillante del ragazzo che parla al microfono.

"Spero che smetta di parlare tra 3, 2, ..."

"Sì! Ascolta!"

Dio mi sente e mi salva, e sento la presentazione che giunge finalmente al termine:

"Salutiamo i miei amici Mirko, Gio, Luca e Michael!", dice il ragazzo al microfono mentre si allontana inciampando.

Tutto il salone si unisce in un applauso confuso: si passa da chi si è sentito interrompere la musica per musicisti che non ha richiesto, e spera nella decenza; a chi ha già bevuto qualche bicchiere di troppo e ascolterebbe qualsiasi tipo di canzone in questo momento, e esulta convinto.

Io, Claudia, e Angelo (al quale la mia amica ha spiegato in breve la mia situazione sentimentale nel lasso di tempo in cui sono scomparsa), invece, rimaniamo ammutoliti e sorpresi da ciò che vedono i nostri occhi.

Mirko sale sul palco e prende il microfono sistemandolo sull'asticella in maniera disinvolta, e anche gli altri si posizionano dietro alla batteria, alla tastiera, e col basso in mano. La chitarra spetta a Mirko, che la prende in un secondo momento.

Mi ricordo che mi aveva detto di avere un gruppo, eppure adesso non mi aspettavo una scena simile.
Sicuramente non mi lamento...

"Ecco cosa doveva fare...", esordisco io senza parlare a qualcuno nello specifico.

"Non ti ha detto che avrebbe cantato?", mi domanda Angelo.

"No. Mi ha solo detto che ci saremmo visti più tardi", rispondo io.

"Mmh, misterioso il ragazzetto", commenta Angelo frenando la lingua un istante dopo, quando viene raggiunto da Michele.

Anche Miriam arriva accanto a noi, e insieme a lei c'è pure il suo fidanzato.

"È diventata la fiera dell'amore?", chiede Claudia con tono acido.

È l'unica a non aver qualcuno a cui pensare in questo momento, ma oltre all'ironia non credo che dia troppo rilevanza alla cosa.

Io nel dubbio, rido, e poi le stringo la mano appoggiando la testa sulla sua spalla.

Così, tanto per confonderla.

"Levati subito!", mi ordina lei, come al suo solito.

Io mi metto di nuovo a ridere, ma poi dico a tutti di stare muti perché mi sarei dovuta concentrare sulle cose serie.

I ragazzi iniziano a suonare, e subito Claudia e Angelo iniziano a fissarmi. Siamo tutti in tensione.

Claudia per sdrammatizzare si mette una mano sulla bocca, come per coprire un urlo che, conoscendola, avrebbe potuto cacciare veramente.

Io abbasso il suo braccio guardandola male, come per farle capire di non dare nell'occhio, e lei una volta liberata la bocca, inizia a cantare la canzone.

"La conosci?", le chiedo io stupita e compiaciuta.

"Certo! È Cry Baby", esclama Claudia.

Io non la conosco, ma in molti intorno a me stanno cantando, e effettivamente la canzone non mi dispiace.

Per non parlare di tutte le canzoni a venire!

L'atmosfera si scalda subito in tutta la casa, e altro che figuraccia... Il gruppo spacca!

Ballo per tutto il tempo, senza quasi mai togliere gli occhi di dosso da Mirko, ma credo proprio che lui in quella confusione e con la poca illuminazione non mi abbia vista.

Appartamento 31Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora