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Una campana arriva dritta dritta alla mie orecchie e la voce della sorvegliante mi fa aprire gli occhi.
Ci intima di alzarci perché inizia un nuovo giorno.
Così senza far casino o altro, mi alzo e mi vado a lavare con la mia divisa in mano.
Successivamente mi cambio e torno in camerata. Vedo Pri e la saluto con la mano, lei sembra lanciarmi un brutto sguardo. Non capisco perché e torno nel mio letto per aspettare che la sorvegliante ci venga a prendere.
Quando questo succede, provo anche l'ebrezza di gustare l'olio di fegato di merluzzo. Andiamo avanti, neanche commento.
<Penso che Priscilla ce l'abbia con me>
Ammetto mentre faccio colazione a chi ho accanto.
<Ma è appena iniziato il tuo secondo giorno>
Se la ride Mattia davanti a me mormorando mentre io alzo le spalle.
<Forse perché ha saputo che ieri sei andata da Damiano>
Mi dice Luna guardandomi.
<E quindi? Mi è dispiaciuto e sono andata da lui>
Alza le spalle non sapendo più che dire.
Continuiamo a fare colazione in silenzio e poi andiamo in classe.
Noi abbiamo storia e conosco anche la professoressa che ci spiega Garibaldi.
Ci fa fare un tema su un nostro eroe.
La prima a leggerlo è Sabrina che parla dei suoi genitori dato che sono albanesi. Poi fu il turno di Gabriel che fa il tema sulla professoressa.
Ma in che senso? Come ti permetti?
La professoressa ci manda tutti fuori, tranne Gabriel.
<Come va?>
Mi si avvicinò Damiano sedendosi al mio fianco.
<Dovrei domandarlo a te. Oggi che hai fatto di così tanto di cattivo gusto da essere mandato a innaffiare le piante della sorvegliante?>
Chiesi guardandolo e tornando a mangiare il mio panino.
<È la prima volta da ieri che ti sento dire così tante parole in un discorso>
Ride lui prendendomi in giro e facendomi ridacchiare.
<Già, hai ragione>
<L'ho mandata a quel paese comunque>
Faccio una faccia del tipo 'Wow, benissimo'.
<Perché?>
<Diciamo che io ho tanta rabbia e tanta cattiveria repressa perché mio padre mi ha lasciato da solo a 4 anni, sono cresciuto da solo. Lo odio>
<È pur sempre tuo padre però>
Rispondo subito dopo ricevendo un piccolo sguardo di morte da parte sua.
<Nelson Mandela disse: "Gli uomini imparano a odiare, e se possono imparare a odiare, possono anche imparare ad amare, perché l'amore, per il cuore umano, è più naturale dell'odio">
<Wow, poetico. Davvero>
Mi prende ancora in giro mentre io sorrido.
Apo viene chiamato dal sorvegliante, non so per cosa, Ariadny si disegna qualcosa nella schiena della giacca, seguita anche da Mattia il catanese.
Successivamente il professore di matematica a noi della sezione A ci richiama di rientrare in classe dato che sta per iniziare la sua lezione
Quando rientro in classe, noto lo scheletro completamente vestito con la giacca e i gessetti negli occhi e sul naso.
Vado verso il mio banco, senza dire o fare niente, ma in fretta vengo affiancata da Damiano. Lo guardo
<Posso sapere che cos'è quella rappresentazione orrifica?>
<Mì padre>
Risponde Damiano al mio fianco facendo ridere Gabriel davanti a noi.
<Allora innanzitutto vedo che abbiamo un ospite anche>
<Ah okay vabbè se n'è accorto. Arrivederci>
Dice andandosene via.
<Severoni se ne vada immediatamente>
<Sto andando via infatti>
Risponde lui mentre Mattia lo inizia a salutare:
<Arrivederci signor Severoni. Arrivederci. Se beccamo>
Il professore chiede a Sofia chi sia stato e lei incolpa ovviamente i maschi.
Lui interpella Bosatelli che dice che non è stato lui. Tommaso alza la mano e dice che è entrato dopo e ha sistemato solo le mani.
Il professore ci minaccia dicendoci che se non esce il nome la gita per noi salta.
A quel punto Alessandro si prende la colpa perché lui ha messo la giacca e poi tutti gli altri si sono uniti.
A quel punto il professore gli fa assumere la stessa posizione dello scheletro mettendolo al suo fianco in piedi e inizia la sua lezione sul sistema solare.
Durante la lezione, Alessandro qualche volta cambia la posizione dello scheletro e quindi così facendo la cambia anche lui fino a quando il professore non lo scopre però la sua attenzione si concentra sul dietro della giacca di Patanè seguito poi da Ariadny che se la ride.
Il professore li manda tutti e due fuori.
Le lezioni successivamente finiscono e per il pranzo ci escono le lumache al sugo.
Bosatelli si riempie praticamente il piatto mentre ci raggiungono anche Mattia e Ariadny.

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