Il Collegio 7

8

Rientrati in collegio, ci ricongiungiamo con i nostri compagni.
<Ehi Maddy!>
Mi saluta allegramente Damiano venendomi incontro dopo che ha salutato Priscilla.
<Com'è andata?>
Mi chiede Di Franco guardandomi al suo fianco.
<Bene>
In questi giorni diciamo che sono riuscita a legare un po' con tutti. Oltre Luna, Sofia, Mattia e Damiano a loro si sono aggiunti anche Alessandro Orlando, l'altro Mattia e Davide di Franco. Con alcuni ci chiacchiero qualche volta, con altri come Elisa, Gabriel, Ariadny e Alessia neanche un po'.
<La nuova Petolicchio mi ha interrogato>
M'informa Mattia dopo un po' raggiungendomi.
<Quanto?>
Chiedo curiosa di sapere mentre prende il cappello che ho in testa e se lo mette lui.
<Quattro>
<Wow, vuol dire che neanche ci hai provato>
Ipotizzo cercando di prendergli quel cappello ma lui si scansa e inizia a camminare all'indietro:
<Aspetta aspetta, io ciò provato. Se non lo avessi fatto sarebbe stato due, non credi?>
Lo seguo mentre provo a riprendergli il cappello, ma niente da fare.
<Come dici tu, Camorani>
Il ragazzo ridacchia per poi fermarsi, prendere il cappello e rimettermelo in testa.
Successivamente, dopo una bella doccia, torniamo a fare lezione. Primo incontro con la professoressa Petolicchio.
Lei ci spiega che ha una famiglia di insegnanti e che ha altri parenti che insegnano.
<Lo avevo detto>
Sussurro mentre sto con lo sguardo sul quadernetto mentre Gabriel continua a fare botta e risposta con la professoressa.
Ovviamente comincia ad urlare sempre con Gabriel. Abbiamo iniziato male.
Inizia anche ad interrogare e per primo interroga Bosatelli e prende sette e mezzo.
La lezione continua con gli affluenti del Po.
Dopo la lamentela di Gabriel che dev'essere più coinvolgente, la professoressa lo chiama alla lavagna per coinvolgerlo e il ragazzo inizia a leggere tutti gli affluenti.
<Ricominciamo da capo. Ogni volta che fa un errore ricominciamo da capo, non terminiamo più>
La prende a ridere la professoressa guardando il ragazzo.
<Così li impariamo a memoria>
La prende per il culo Mattia facendomi ridere e si ricomincia la tarantella degli affluenti del Po.
Quando la lezione finisce, ci riuniamo ai nostri compagni e in quel momento i sorveglianti aprono la teca con dentro le caramelle e lasciano la chiave sopra questa quando la richiude.
Stasera probabilmente faranno il solito casino.
I sorveglianti successivamente ci portano a cena e successivamente noi della A veniamo portati in relax.
Il sorvegliante ci annuncia che vedremo lo sceneggiato che porterà all'interrogazione da parte di Maggi.
<Ma è in italiano?>
Mi chiede Mattia facendomi ridacchiare e annuire.
<Si>
<Io non sto capendo un cazzo>
Dice Tommaso dopo un po' guardando la televisione.
<Io non ho ancora capito cosa sta succedendo>
Risponde Giulia guardandoci.
<Io già mi sono rotta li coglioni>
Dice Luna invece.
<M'ha rotto proprio sto coso, basta>
Mormora Gabriel andandosene via dalla relax.
Riesco a seguire tutto per bene nonostante i miei compagni stanno quasi per addormentarsi.
Quando finalmente finisce, tutti esultano ed io mi alzo per andare in camerata ma vengo fermata da Giulia.
<Maddy, scriviamo un mini riassunto cosi capiamo di che parla. Io, tu e Zelda>
La guardo e annuisco.
<Si, va bene>
Ci dirigiamo in camerata e ci mettiamo a scrivere quello che tutt'e tre abbiamo capito.
Un gruppetto parte per andare a prendere le caramelle, com'era ovvio.
<Che fai?>
Mi chiede Mattia affiancandomi nel mio letto, come suo solito.
<Scrivo quello che ho capito dello sceneggiato che abbiamo visto prima>
<Va bene. Apri la bocca>
Lo guardo stranita e poi lo ascolto. In fretta mi ficca in bocca una di quelle caramelle che hanno appena preso.
<Ti serve un po' di relax no?>
Rido spingendolo un pochino.
<Cretino>