Il Collegio 7

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La sera, a cena, il sorvegliante annuncia la pizza per la sezione B
<Insalata di cavolfiori e uova sode>
Annuncia la sorvegliante per noi della A mentre sbuffo.
Quando mi arriva il piatto al tavolo, quasi vomito. Il cavolfiore non mi piace neanche a pagarmi, così lo lascio intatto senza se e senza ma.
<Tieni mangia>
Mi porge una fetta di pizza Mattia, seduto come sempre di fronte a me.
<No no, fermo>
Provo a respingerla mentre lui insiste. Mi sembra una cosa forzata, forse anche come se fosse obbligato.
<Dai, ci tengo su>
Continua a porgermela fino a quando non la prendo e la inizio a mangiare.
<Sta cosa non è giusta però, pure io la voglio>
Si lamenta Priscilla, ovviamente.
<Trovati qualcuno che te la offra>
Risponde facendo l'ironico Orlando e guardando i nostri compagni che ridono.
La ragazza in fretta guarda Damiano che è intento a mangiare e, sentendosi osservato, alza lo sguardo e incrocia il suo.
<Te lo puoi scordare, Pri>
Mormora subito facendo scoppiare a ridere i nostri compagni.
Successivamente andiamo in relax a svagarci un po'.
Per la prima volta mi ritrovo a danzare con qualcuno di loro sulla musica che c'è.
Patanè è quello con cui ballo di più e soprattutto mi diverto in situazioni del genere.
<Io voglio sperare che la prossima gita sia fuori porta>
Dice Samuel a Cagnes mentre prendo posto sul divano di fianco a loro.
<Ma lo sarà. Bisogna aspettare>
Rispondo non rendendomi conto di star parlando. Loro infatti mi guardano sconvolti.
<Maddalena, stai veramente parlando?>
Mi chiede Cagnes guardandomi e facendomi scoppiare a ridere rumorosamente mentre annuisco.
<Io volevo la pizza>
Si lamenta dall'altro lato Zelda facendomi ridacchiare ancora di più.
<Raga, Maddalena sta male>
Mormora Davide guardando i nostri compagni che lo guardano in modo interrogativo.
<HA PARLATO>
<Si vabbè>
Mormora Alessia guardando lui e poi me mentre io annuisco.
<Io pensavo parlasse solo con Mattia, Damiano, Sofia e Luna>
Si aggiunge Samuel guardando quelli che ci hanno accerchiato e stanno ridendo.
<Sono commosso>
Fa il cretino Cagnes asciugandosi lacrime finte mentre io lo spingo ridendo.
Dopo una bella oretta, i sorveglianti vengono a recuperarci e ci portano in camerata.
In poco tempo però siamo di nuovo tutti insieme.
Io con la mia amata camicetta di notte, mi dirigo verso la camerata maschile.
<Oggi ti sei data alla pazza gioia eh>
Dice Orlando mentre mi sdraio nel suo letto ed io ridacchio.
<Sei uscita dal guscio>
<Non lo so ancora>
Rispondo al ragazzo che mi affianca ridendo.
<Mi racconti qualcosa o no?>
Mi chiede poi ed io lo guardo stranita.
<Del tipo?>
<Camorani>
Mi sussurra all'orecchio mentre lo allontano e lui ride.
<È stato solo gentile>
Rispondo tranquilla e guardando le mie mani.
<Io sono convinto di altro>
Mi risponde il rosso guardandomi con un sorrisetto. Io lo spingo e alzo gli occhi al cielo.
<Stai zitto. Tienitelo per te>
Ride e poi mi abbraccia facendomi sorridere.