Le nuove regole di papà (vol. 1)

89. Nel frattempo...

[Luca] [Domenica pomeriggio 5/05/2019]

Siamo alle solite. Papà ha annunciato due sculacciate per questa domenica. Ormai ogni fine settimana ce lo passiamo così, col culo rosso. Ah ma col cavolo che stavolta tocca a me. Stamattina avevo qualche dubbio, ho temuto che qualche cretino dei nostri compagni aveva postato qualche video della festa su Instagram e che papà se ne è accorto (non saprei dire come) e si è incazzato perché ci siamo messi a fare il gioco alla bottiglia... be', a me è finita bene, ho baciato Angela! Prendi questo! Hai baciato il penultimo della tua stupida classifica. Marco stava quasi per baciare Gabri, che ridere! Era proprio convinto Marco... Gabri invece poi è scoppiato a ridere.

Comunque, alla fine non è colpa mia. Peccato che non riesco a essere sollevato, è saltato fuori che Marco e Riccardo hanno tenuto un segreto su sabato scorso... e insomma, ora le prendono. Hanno deciso di andare da papà e tagliare corto. Mi sono incazzato con Marco... ma perché deve tenermi nascoste queste cose? Che motivo c'è? Ha solo da guadagnarci se si confida con me, come ha sempre fatto, non lo capisco più. Però, ok, voleva evitare di mettermi nei guai... non so... forse ero geloso del fatto che era un segreto tra Ricky e Marco.

Ah, meglio non pensarci. Marco è andato a chiamare Ricky, hanno deciso. Papà sta in sala a guardare la corsa, che palle. Giulietto sta con loro. Uff... ok, sono geloso anche di loro due. E' che... non so. Non ho nulla da condividere con papà. A volte esce solo con Riccardo, poi guarda la Formula1 con Giulietto... e io? Noi non facciamo granché insieme. Di videogiochi non capisce niente, l'ho invitato mille volte a giocare con noi ma niente, quelle poche volte che lo fa è talmente incapace che alla fine ci scocciamo sia io che lui.

Ma... già di ritorno? Sento i miei fratelli camminare in corridoio. Marco però oltrepassa la porta e non entra, anzi, va da Riccardo, ma che cazzo! Mi affretto ed esco dalla porta, li blocco mentre entrano nella camera a fianco.

"Allora?!"

"Per ora niente, sta guardando la corsa", replica Riccardo. Marco si tiene in disparte, preoccupato. "Non ti preoccupare, torna a giocare". Macché giocare, sono stato finora sul letto a cazzeggiare al telefono, pensando ai miei fratelli che stavano per prenderle...

"Dai, torno più tardi, non ci pensare", interviene Marco. Vuole stare con Riccardo? Ok, cerco di non prendermela. Del resto tocca a loro due adesso.

"Va bene, poi fatemi sapere", taglio corto e rientro in camera. Mi butto a peso morto sul letto.

Sonnecchio un po', poi mi giro, mi stiracchio, riprendo il telefono in mano. Scrivo a Mattia, ma non risponde, sarà impegnato, ah, sì, sarà a pranzo dai nonni, la domenica ci va spesso. Riapro Instagram e guardo le foto di ieri. Gabri ha postato qualche foto a petto nudo... cavolo, ma come fa ad avere un fisico così? Io e bro facciamo piscina da un po' ma mica mi trovo tutti questi muscoli... chissà cosa fa lui... devo chiedergli... certo che è proprio figo visto così... ah, non ci casco! Sarà un filtro sicuro.

A un certo punto sento la porta scostarsi, cigola. E' Giulio.

"Papi mi ha mandato qui... dice che deve..."

"Sì, lo so", sbuffo. "Va bene, sta' qui, dai". Intanto sentiamo passare i nostri fratelli in corridoio, diretti verso papà. Quindi ora le prendono sul serio... "Chiudi la porta, dai".

"Giochiamo?"

"Ora non mi va, ma se vuoi gioca tu". Non ho voglia di alzarmi dal letto, riprendo a guardare le foto su Instagram, dal profilo di Gabri salto a quella di Angela, ma non ha messo foto di ieri, se non una in camera sua, vestita e truccata, pronta ad andare alla festa... anche lei, tutta filtri ed effetti. Bah.