𝗼𝗻𝗲

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"Ah, sveglia di merda" disse Lisa prima di spegnere l'aggeggio e scendere dal letto.

𝐋𝐚𝐥𝐢𝐬𝐚 𝐌𝐚𝐧𝐨𝐛𝐚𝐧 era la ragazza più popolare della scuola. Figlia di imprenditori thailandesi di alto livello, bella, alta, ben formata, con un carisma che attirerebbe da kilometri di distanza, è sempre stata una bad girl.

Non fraintendete, non ha mai bullizzato nessuno. Aveva un atteggiamento altezzoso. Veniva odiata e invidiata da molte ragazze della scuola. Ogni ragazzo che voleva se lo prendeva. Ogni ragazzo della scuola scendeva ai suoi piedi.

Quando passava con il suo gruppo, composto da Kim Jennie, Kim Jisoo e Park Chaeyoung, soprannominata Rosé, tutti le facevano spazio.

Lisa e Rosé avevano la stessa età, 17 anni, invece Jisoo e Jennie 18.

Secondo la scuola loro erano solo delle puttane, ma Lisa ha sempre risposto questo:
𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞' 𝐬𝐞 𝐮𝐧 𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐨 𝐡𝐚 𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐞 𝐞' 𝐮𝐧 𝐦𝐢𝐭𝐨, 𝐦𝐚 𝐬𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐡𝐚 𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐢 𝐞' 𝐝𝐞𝐟𝐢𝐧𝐢𝐭𝐚 𝐩𝐮𝐭𝐭𝐚𝐧𝐚?

Questa frase ha sempre zittito tutti quelli che la sputtanavano. In effetti aveva ragione.

Questa cosa ha dato sempre fastidio a Lisa, ecco perché è voluta diventare così. Dopo essersi messa con un ragazzo, lo scopava per poi lasciarlo dopo neanche una settimana. Lei adorava scopare. Se non fosse che vivesse con i genitori, scoperebbe ogni giorno.

A scuola se la cavava bene a parte matematica. Le faceva veramente schifo, la materia più odiosa e dove andava peggio.

"Amore sveglia, la colazione è pronta" disse la madre entrando nella camera della figlia.
"Grazie mamma" rispose lei.

A casa aveva un bellissimo rapporto con sua madre e suo padre. Di meno con il fratello minore, che sapeva tutto quello che faceva a scuola. Ma nonostante tutto sapeva che Lisa lo voleva bene, quindi non avrebbe mai fatto la spia.

Lisa scese le scale sedendosi di fronte a suo fratello.

"Cosa farai oggi? Lascerai Ten?" chiese Lucas mettendo un boccone di pancake.

"Che cazzo ti importa?"

"Nono, era solo una domanda"

"Okay, fatti i cazzi tuoi"

"Potresti essere anche più gentile"

"Forse quando imparerai a farti gli affari tuoi, si"

"Oh amore, cos'è successo? Perché parli così a tuo fratello?" chiese il padre entrando in soggiorno.

"Mi parla sempre così, papà" rispose Lucas al padre.

"Beh, ci sarà un motivo"

"Non si fa gli affari suoi" disse Lisa.

"Cosa ha detto per farti arrabbiare?"

I suoi non sapevano cosa faceva a scuola, e non ne avevano la minima idea.

"Le ho chiesto come è andata la verifica di matematica"

Ogni volta che suo fratello poteva dire la verità, diceva sempre bugie per non mandare la sorella nei guai. Lucas era un bravo fratello, ma Lisa non lo voleva capire.

"Lisa, non è un motivo per arrabbiarsi con lui" disse il padre.

"Si papà hai ragione, scusa Lucas"

Lucas sorrise. "Tranquilla noona"

𝐓𝐘𝐏𝐀 𝐆𝐈𝐑𝐋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora