Nicolas lasciò la stanza cercando di non fare rumore ed evitare di svegliare Nadia.
Dopo aver fatto il bagno la ragazza si era addormentata tra le sue braccia stremata. Non le aveva posto domande, non l'avrebbe costretta a rivelargli nulla contro il suo volere. Lo avrebbe fatto solo quando sarebbe stata pronta.
Nicolas lo sapeva bene.Ci sono segreti che ogni persona custodisce nella propria anima e che spera non vengano mai a galla.
Chiuse la porta alle sue spalle e scese le scale.
<Capo! >Si sentì chiamare dal corridoio<E' arrivata questa per te.> Lo informò Amir porgendogli una busta gialla. <C'è solo il tuo nome. Nè mittente nè altro è alquanto strano. >Aggiunse.
Nicolas la rigirò tra le mani osservandola con attenzione. Compariva il suo nome su una delle facciate, il resto invece era vuoto.
<È stata lasciata all'esterno durante la notte, quindi ho controllato i filmati delle videocamere e appare solo una persona completamente vestita di nero. Anche il volto era coperto. >
Nicolas sorrise Beffardo<Qui tutti si credono ninja adesso? Metti qualcuno fisso a controllare il perimetro della casa. Qualsiasi movimento deve essere riportato e chiunque passi nei dintorni deve essere condotto a me. >Ordinó sfilando dalla tasca lo smartphone che continuava a squillare.
<Parla. >Disse accettando la chiamata.
<Capo abbiamo il nostro uomo. Al magazzino abbandonato. >
<Arrivo. >Almeno qualcosa stava andando secondo i piani.
Entrò in auto ricordandosi solo in quel momento della busta ancora tra le sue mani. Qualunque cosa contenesse se ne sarebbe occupato al suo ritorno, così la ripose all'interno del cruscotto e partì.Quella mattina era iniziata con la chiamata da parte di Doppia W.
Il ragazzo, infatti, era stato persino più rapido di quello che si aspettava nel fornirgli tutte le informazioni che gli aveva richiesto. Il dottore Cavoti aveva incontrato un'unica persona nel lasso di tempo precedente la sua scomparsa, ed ogni episodio combaciava con momenti salienti nella vicenda del ragazzo. I due , infatti, si erano visti il giorno prima della sua morte, quello dell'autopsia e qualche ora antecedente la sparizione dello stesso dottore.
Ognuno di quell'evento aveva a che fare con Lorenzo Gaudio.Un uomo noto nella malavita come "la puttana" . Uno squallido individuo disposto a tutto pur di ottenere soldi; dietro un compenso portava a termine qualsiasi lavoro senza alcun rimorso.
Per Massimiliano non fu difficile trovarlo seduto al tavolo da gioco di una fetida bisca nel piano interrato di un bar. Lo aveva trascinato in un luogo isolato e aveva iniziato a porgli delle domande.
Tutto inutile sino a quel momento. Lorenzo Gaudio ,infatti, con un taglio sanguinante sulla fronte e diverse escoriazioni, continuava a guardarlo con fare irriverente.
Doveva essere abituato a quel tipo di intimidazioni pensò il ragazzo con un sorriso sghembo. Afferrò il colletto della sua maglia sollevandolo di poco dal suolo<Quindi continuerai a dire di non sapere niente di questa storia?> Gli domandò a denti stretti e in tutta risposta Lorenzo gli sputò addosso, imbrattando la sua t-shirt di sangue e saliva. Massimiliano storse il naso e lo colpì con un pugno sullo zigomo . Non era fatto per quei tipi di lavoro. Non aveva pazienza per portare avanti un interrogatorio, l'unica cosa che voleva era porre fine rapidamente alla vita di quel miserabile e tornarsene a casa.Gaudio si ritrovò nuovamente con il viso a terra e quando sentì il rumore di un'auto si voltò per vedere chi si stesse per aggiungere alla festa. La vettura scura si fermò proprio di fronte a lui. Nicolas aprì lo sportello e lasciò l'abitacolo. Camminò verso la parte anteriore dell'auto poggiandosi al cofano. Con calma estrasse il pacchetto di sigarette dalla tasca e ne portò una alle labbra. Aprì lo sportellino dorato dell'accendino facendo girare la rondella e fu in quel momento che alzò lo sguardo puntandolo su Lorenzo. Godendosi con un ghigno sardonico l'espressione terrorizzata che aveva in quel momento.
STAI LEGGENDO
Non Ti Odio
RomantikFuggire dal passato non è mai semplice. Quel buio che ti porti dentro è sempre lì,presente,come un'ombra,un'oscura entità che sarà con te eternamente. <<<Personaggi, eventi e luoghi sono interamente frutto della fantasia dell'autore. >&g...