I fantasmi del passato
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LUKE'S
POV
Io e Charlotte rimaniamo abbracciati per alcuni minuti, finché lei non interrompe il silenzio e l'abbraccio:<<Ho sempre sperato di riabbracciarti>> mi dice con gli occhi che gli si accendono di una felicità e dolcezza quella di quando eravamo bambini, che riservava solo per me :<<ora sono qui, non ti lascerò più>> le dico con una dolcezza che mi stupisco da solo, mentre mi perdo nei suoi occhi che non hanno un colore ben definito, ma cazzo se sono belli!. Con mio grande stupore mi prende la mano portandosela al petto per poi posarci un bacio dolcissimo che mi riempie il cuore di gioia, Marcus che fino ad ora è rimasto ad osservarci pieno di domande ci rivolge parola:<<Scusatemi, ma mi potreste spiegare anche a me? Come fate a conoscervi voi due>> ci dice con un tono da bambino curioso, io e Charlotte ci guardiamo scambiandoci uno sguardo d'intesa, è lei a parlare per prima:<<Certo è plausibile che vuoi delle spiegazioni, bè inizio io.
Io e Luke abbiamo sempre abitato uno di fronte all'altro quando eravamo piccolini rispettivamente fino all'età di sette anni io e otto anni lui, eravamo migliori amici e in pratica eravamo sempre assieme nessuno ci poteva dividere, ci volevamo un bene dell'anima, ma un giorno>> :<<Ma un giorno sono sparito. Per via del lavoro di mio papà mi sono dovuto trasferire a San Francisco dove poi ho conosciuto te, Marcus. Da quel giorno io Char abbiamo perso completamente i rapporti, eravamo troppo piccoli per riuscire a rimanere in contatto>> spiego io in tono nostalgico, lei però aggiunge:<<Già e in undici anni non ha mai pensato di contattarmi o di venirmi a trovare!>> sento che nel suo tono di voce c'è un misto di delusione e rabbia, non gli posso dare torto, giuro che ci avevo pensato però avevo paura che lei non mi volesse più, che mi odiasse per come sono sparito, non si meritava un amico come me:<<Scusami>> è l'unica parola che gli riesco a dire mentre abbasso il capo.
A rompere il silenzio che si era creato è nuovamente Marcus:<<E in tutta sta storia cosa centrano le carte dei Pokémon?>>, lui e Charlotte si guardano per un breve istante negli occhi, per poi lei abbassare lo sguardo guardando la carta che gli ho dato iniziandoci a giocare per poi, parlare:<<L'ultima volta che ci siamo visti io e il ricciolino lui mi ha regalato il suo intero mazzo dei Pokémon, subito non ne capivo il motivo, in quel momento ero super felice di quel gesto che lo abbraccia... per poi capire solamente il giorno seguente il perché l'avesse fatto. L'ha fatto come regalo di addio, un modo silenzioso per dirmi che non ci saremo più visti e da quel giorno quando guardavo le carte mi veniva in mente lui e il nostro ultimo saluto senza che io lo sapessi>> un velo di malinconia e una lacrima gli attraversa il viso mentre pronuncia quelle parole nelle sue labbra si incurva un sorriso triste, sia io che Marcus ce ne accorgiamo ed è lui a prendersela tra le braccia mentre le accarezza i capelli gli dice:<<mi dispiace non volevo riportarti alla mente questi ricordi... ero solo curioso>> gli occhi di Charlotte si fissano su quelli del colore del ghiaccio del mio amico per poi rassicurarlo con una carezza che non era colpa sua, di stare tranquillo. Non ne capisco il motivo, ma in quell'istante mi prende la gelosia, ma decido di starmene zitto ad osservare la scena.🏒
:<<Biondina>> la richiama Marcus, Charlotte alza gli occhi al cielo probabilmente per il soprannome :<<Sai ho capito solo ora chi sei, tu sei la bambina di cui Luke mi parlava quando si era appena trasferito a San Francisco, ti voleva un mondo di bene, gli si illuminavo gli occhi quando mi raccontava di te e del vostro rapporto, si vedeva che era speciale>> è Marcus a pronunciare quelle prole, rimango paralizzato non pensavo se ne ricordasse e un breve rossore mi appare in viso, mentre negli occhi di Charlotte appare un barlume di speranza misto a gioia per poi con voce eccitata dire:<<Davvero?>>, Marcus annuisce e lei cerca conferma in me, gliela do facendo di si col capo.
Rimaniamo a parlare nel vialetto per un po', tutti ci stanno fissando incuriositi, ma non gli diamo peso almeno io.
:<<Marcus bello non è che ora mi dai una mano con i bagagli?>> dico io :<< Ah vero, me l'ero quasi scordato comunque amico mio buona notizia siamo in camera assieme, ci divertiremo un sacco!>> dice Marcus, faccio un sorriso enorme per la notizia e poi senza aggiungere altro ci dividiamo la mia roba tra noi due.
Mentre ci dirigiamo nel dormitorio dove staremo io e Marcus, Charlotte si trova davanti a noi che saltella tutta felice come una bambina :<<BIONDINA>> urla Marcus, si volta verso di noi fulminandolo sul posto :<<La smetti di chiamarmi Biondina, Jack Frost>> lo rimprovera lei in tono scherzoso, Marcus fa un sorrisetto malizioso :<< Ummm fammici pensare NO!>> le dice per poi finire con una linguaccia, la mia curiosità sul loro rapporto si fa sempre maggiore, ma decido di lasciare stare ancora una volta.:<<Fottiti, Jack Frost!>> le dice lei mentre gli dà una spallata giocosa si sorridono a vicenda :<<Beh tornando seri dopo io e sto scemo andiamo a festeggiare ti va di unirti a noi?>> gli propone Marcus :<<SI Char vieniii!>> gli dico io con enfasi, ci regala ad entrambi un sorriso che farebbe invidia a tutti confermandoci che verrà volentieri.
🏒
Arrivati davanti alla stanza posiamo la mia roba un attimo a terra :<<Allora ti va di entrare?>> gli propongo a Charlotte :<<Non voglio disturbare>> mi dice in tono timido lei, :<<Non disturbi affatto Char>> gli ribadisco :<<Ci farebbe solo che piacere Biondina>> la assicura Marcus :<<Ragazzi davvero siete molto gentili, ma Luke deve sistemare tutta la sua roba e al dire la verità pure io anche se non ne ho voglia, e poi sono sicura che avete molto da raccontarvi. Non sentitevi obbligati a invitarmi, ci vediamo già dopo>> ci dice Charlotte poco convinta, ma allo stesso tempo gentile, che fastidio la sua testardaggine! Non mi arrendo comunque ribattendo:<<La vuoi piantare di farti paranoie inutili, ti abbiamo detto entrambi che non dai fastidio, che ci fa solo che piacere e poi non sei convinta neppure tu di quel che dici>> okay il mio tono di voce è parecchio scazzato me ne accorgo in ritardo dalla delusione e rabbia che appare nel volto di lei :<<Meglio che vada>> mi dice in tono secco :<<Cazzo Char smettila di fare la bambina ed entra in questa maledetta stanza>> si sono arrabbiato e quando lo sono nessuno mi fa ragionare. :<<Sei proprio un coglione, ora se non ti dispiace me ne vado>> nel tono di voce di Charlotte mentre pronuncia quelle parole c'è piena delusione, :<<Bene fai quel cazzo che vuoi allora>> la rabbia ormai si è impadronita di me, non riesco più a controllare quel che dico :<<Non ti ricordavo così...>> è l'ultima parola che pronuncia per poi andarsene salutando solamente Marcus con un sorriso triste e un gesto della mano.
Sono un completo idiota, non riesco nemmeno a seguirla per scusarmi, il mio corpo si rifiutata di rispondere ai miei comandi :<<Cazzo Luke potevi essere un attimo più gentile con lei, non ti ha fatto nulla almeno vatti a scusare>> mi sgrida Marcus come se fosse mio fratello maggiore :<<NO!>> gli dico secco, anche se so che ha perfettamente ragione, ma se vado ora peggiorerei tutto; Marcus alza gli occhi al cielo sa quanto sono testardo in queste cose e se è no è no :<<Va bene, ma dopo sistemi la cosa>> mi dice in tono perentorio :<<Tranquillo, ora entriamo ho bisogno di una partita alla play, mentre mi fumo una sigaretta>> gli dico.
Non diciamo altro, prendiamo le mie valigie ed entriamo in stanza facendo quello che ho detto.
Ciau belli! In questo capitolo abbiamo scoperto la storia dei nostri due protagonisti, nel prossimo capitolo ci sarà il pov di Charlotte e scopriremo una parte di lei molto importante, ma anche molto brutta.
Cosa ne pensate del comportamento di Luke, ve lo aspettavate così testardo, che significherà la frase di Char quando dice che non se lo ricordava così?
Mi farebbe piacere sapere una vostra opinione.
Se vi va per alcuni spoiler potete seguirmi su tik tok: @chiavetta_
Vi ringrazio per leggere Yúyīn e Duyên.
Vi auguro una buona serata🫶🏻
PS: i capitoli usciranno circa una volta a settimana
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Yǔyīn e Duyên
Genç Kurgu"Yǔyīn è una parola cinese che rappresenta l'eco di un suono che ti resta nell'orecchio anche quando nella realtà non c'è più e Duyên è una parola vietnamita che indica la forza del destino che unisce due persone che sia per farle innamorare o per...