Y/n's pov
Quella mattina non mi sarei mai aspettata di ritrovarmi davanti Shoto Todoroki. Non appena entrai in classe rimasi quasi paralizzata.
Era seduto al suo banco che sistemava l'astuccio ignorando completamente il gran casino intorno a lui. Aveva un'area calma, e nessun'altro a parte me sembrava averlo riconosciuto.Mi accorsi che c'era un banco libero proprio tra lui e una ragazza dai capelli corvini davvero molto bella.
<<Ehm... posso sedermi qui?>> domandai ad entrambi attirando la loro attenzione.
Todoroki annuì freddamente mentre la ragazza mi fece un gran sorriso che mi trasmise davvero tanta gioia.
Mi sistemai e mi guardai intorno. Mancava ancora qualche studente perché alcuni banchi erano ancora vuoti, ma chi era presente chiacchierava con il suo vicino preso dall'entusiasmo e dall'emozione.
Eravamo appena entrati alla UA e ne saremmo usciti come dei veri eroi.Dopo dieci minuti entrò in classe quello che sarebbe stato il nostro insegnante coordinatore... Era un uomo pallido sulla trentina con due occhiaie profonde, una barba leggermente visibile e lunghi capelli neri che gli coprivano il volto.
Intorno al collo teneva delle lunghe bende grigio bianche che probabilmente erano una sorta di supporto al suo quirk e si era presentato dentro ad un grande sacco a pelo giallo bevendo un succo di frutta.Mi domandai se fosse davvero quello lo standard di professore facente parte del collegio docenti del migliore liceo per super eroi.
Ci chiese immediatamente di infilarci delle divise per allenarci, i nostri costumi sarebbero stati pronti in qualche giorno quindi ci dovevamo arrangiare con ciò che la scuola metteva a disposizione agli studenti di tutte le sezioni.
Nello spogliatoio femminile non eravamo in tante, in classe eravamo in tutto sette quindi avevamo un sacco di spazio a nostra disposizione.
<<Sono così contenta di essere passata!>> disse una ragazza castana dagli occhi rotondi e dolci.
<<Anche io>> sorrisi.
<<Io sono Uraraka Ochako, Momo, giusto?>> chiese guardando la corvina che mi sedeva accanto in classe.
<<Sì, giusto>> sorrise.
<<Ecco, mi chiedevo, non ti ho mica vista all'esame di ammissione, possibile?>> domandò diventando tutta rossa in volto.
<<Io ho fatto l'esame di raccomandazione, per questo non ero presente quel giorno>> ci spiegò.
Raggiungemmo il resto dei nostri compagni chiacchierando tranquillamente e il sensei Aizawa ci spiegò quello che avremmo fatto, ossia un test d'ingresso. L'ultimo qualificato sarebbe stato espulso. Lo trovavo assurdo, ma nessuno ebbe il coraggio di lamentarsi. Non conviene mai mettersi contro qualcuno che ha l'aria di non dormire da giorni, se non settimane, l'assenza di sonno porta alle allucinazioni.
Uraraka venne chiamata e rimanemmo tutti scioccati dal suo risultato della prima prova, sullo schermo del telefono del professore era segnato un simbolo dell'infinito.
Spalancai gli occhi emozionata all'idea di raggiungere un risultato così alto, poi mi ricordai che il mio quirk in quel caso era del tutto inutile.
Posso infatti creare delle allucinazioni intorno a me e, rilasciando un profumo dalla mia pelle che intontisce molto le persone che lo annusano, riesco ad ingannarli e fare fare a loro ciò che voglio.Quando fu il mio turno provai a dare delle spiegazioni al sensei, ma non mi volle ascoltare. Il mio risultato comunque non fu nemmeno tra i più bassi, ma non appena tornai al mio posto iniziai ad incupirmi.
Se tutte le prove avessero avuto quella natura fisica io sarei stata svantaggiata rispetto agli altri.
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Who's the real hero? | Shoto x Reader
FanficY/n è una grande fan di Endeavor, è stato proprio lui a darle la forza e l'ispirazione per iscriversi alla UA. Mai però si sarebbe immaginata di finire in classe con il figlio dell'eroe. Questo proverà a proteggere l'immagine di suo padre, solo per...