Ernia
2021eravamo tutti insieme nello studio di Matteo, conosciuto come Ernia, purtroppo non eravamo soli, c'erano anche Mirko, Mario, Gionata, Diego, Eleonora (la ragazza di Gionata, la mia migliore amica), e anche Riccardo; stavamo festeggiando per il nuovo singolo di Matteo, ft pinguini tattici nucleari
"Matte mi togli una curiosità?" chiese Mirko bevendo la sua birra
"si esatto siamo tutti in confusione" aggiunsi io
"chiedetemi tutto" rispose il castano accendendo la sigaretta che aveva appena finito di rollare
"di chi parli nel testo? sembri veramente innamorato di quella ragazza" si immischió anche Gionata
"e se non volessi dirvelo? insomma son cazzi miei" ci rispose ridendo
"dai Matte, sono l'unico che lo sa?" rise Riccardo
"beh tu lo sai perché dovevamo scrivere insieme, e comunque il testo è irrilevante, certe frasi sono messe a caso, ma suonano bene"
"lo hai seriamente detto a Rick e non a me?! ci conosciamo da quando abbiamo 13 anni" disse Mario fingendosi ferito
passammo il resto della sera perculando Matteo per la sua cotta, bevendo e fumando di continuo, finchè Gionata, Eleonora, Mario e Diego non se ne andarono, dopo mezz'oretta se ne andarono anche Mirko e Riccardo
"cucciola hai le chiavi di casa vero?" mi chiese Mirko, il mio migliore amico, vivevamo insieme, poco dopo si sarebbero trasferiti da noi anche Gion ed Ele
"si, tranquillo, io torno più tardi, aiuto Matteo a sistemare"
"non fare tardi"
"sembri un papà severo" dissi divertita alzando gli occhi al cielo
"lo dico per il tuo bene, dopo domani inizi la specializzazione devi riposarti"
"si va bene, grazie Mì"
restammo soli io e Matteo, mi accesi quella che doveva essere l'ultima sigaretta della serata, poco dopo lui mi raggiunse, e a sua volta se ne accese una
"quindi non vuoi dirci di chi parli nella canzone?" chiesi cercando di tirargli fuori qualche informazione
Matteo mi piaceva da tempo, anche se mi ero fidanzata prima con Carlo (conosciuto come Carl Brave), e poi con Alex, un mio compagno di università, non ero mai riuscita a togliermi Matteo dalla testa
"ti racconteró un po' di lei, infondo si dice il peccato ma non il peccatore, sono innamorato di lei, anche se quel sentimento non mi si addice, tu mi conosci; anche se mi ha fatto del male, non direttamente, non riesco a togliermela dalla testa, avrai capito dal testo che ha gli occhi blu, sono occhi incantatori, e ogni volta che me la trovo davanti il mio cuore perde un battito, e non mi so spiegare il motivo, non so come abbia fatto ad innamorarmi di lei, ma una cosa la so, non è una come le altre" mi raccontó tutto d'un fiato
"Teo sembri veramente innamorato di lei, ma, se ti posso chiedere, in che senso ti ha fatto del male?"
"quando si è fidanzata mi è crollato il mondo addosso, ci stavamo avvicinando e poi ho ricevuto la pugnalata allo stomaco" mi rispose con gli occhi lucidi
"e poi ti devo confessare una cosa, Superclassico non è riferita a Giada, ovviamente, sai che non ero completamente preso da lei, avevo più attrazione fisica" aggiunse poi
ero rimasta senza parole, mi limitai a spegnere la mia paglia nel posacenere e con gli occhi lucidi, mi diressi verso il bagno
"Matte io- vado in bagno" dissi con voce tremolante