Risveglio 2.0

167 6 4
                                    

Eccomi tornata. Ho dovuto prendere in prestito sia il pc che il Wi-Fi ma per fare un regalo alla mia fantastica amica questo ed altro.

Spero vi piaccia.

Un bacione.

xxGxx


Apro gli occhi è tutto quello che penso è che probabilmente sono andata e tornata dall'inferno. La testa mi sta scoppiando e i postumi delle sbronza colossale di ieri sera mi martellano la testa.

Senza neanche sapere che ore sono so per certo che quelle che ho passato a dormire sono decisamente troppo poche.

I raggi di sole mi colpiscono direttamente negli occhi e cerco di girarmi in modo da non sentirmi come quelle presentatrici che hanno dei fari da stadio puntati in faccia per nascondere le rughe.

Nel momento in cui cerco di spostarmi ho un dejavuu.

Un braccio mi sta tenendo ferma dalla vita e il calore dietro la mia schiena mi fa capire che sono abbracciata ad Harry.

Sorrido inconsciamente quando l'immagine di noi due abbracciati nel letto mi si forma nella mente.

Mi sta facendo diventare una romantica e sdolcinata del cazzo.

Una vibrazione proviene dal suo comodino e allungando il collo vedo che sta ricevendo una chiamata. Facendo attenzione a non svegliarlo faccio una cosa che non si dovrebbe mai fare nella vita. I cazzi degli altri.

Mi sciolgo delicatamente dal suo abbraccio e lo scavalco per arrivare a prendere il suo cellulare. Nel frattempo vedo che la chiamata è terminata ma nel momento in cui lo prendo dal comodino torna a vibrare nelle mie mani.

E' come se avessi ricevuto una secchiata di acqua gelida addosso.

Non ci posso credere.

Un macigno mi si abbatte sul cuore.

Come potevo essere stata così stupida. Come avevo potuto credere che una cosa del genere fosse realmente stata un possibilità.

Ma che cazzo ho pensato di poter fare?

Davvero avevo pensato che bastasse andare a letto con lui due volte per avere una specie di diritto su di lui?

Lascio andare il telefono rimettendolo sul comodino.

Non ci credo che sta per succedere una seconda volta. Io che scappo da una stanza di Hotel dopo essere stata a letto con Harry Styles.

Raccolgo le mie cose in fretta e furia cercando di fare meno rumore possibile.

Ma se l'altra volta ero stata fortunata questa volta non poteva andarmi così bene.

«Giorgia, cosa stai facendo?»

Mi blocco con la mano sulla maniglia ma non ho il coraggio di girarmi. So l'immagine che mi aspetta se dovessi farlo e potrei vacillare. Non trovo il coraggio per farmi vedere in faccia... Non voglio che mi veda così debole...

Un momento. Non ho il coraggio di girarmi? Io non ho fatto assolutamente niente di male. Non è colpa mia questa situazione.

Con uno scatto mi volto e incontro i suoi occhi verdi.

Cerco di mantenere uno sguardo sicuro di me ma la visione che mi si pone davanti mi fa cedere leggermente. Ma l'immagine successiva che mi passa davanti agli occhi riguarda pochi istanti prima e mi fa subito riprendere un atteggiamento di rabbia.

«Ci vediamo. Stammi bene»

E detto questo mi volto ed esco lasciandolo steso a letto con la faccia sconvolta.

Mi sbatto la porta alle spalle e senza pensarci un attimo incomincio a bussare in modo violento alla porta della stanza di Niall. Potessi la sfonderei a calci come se fossi un un film poliziesco.

Dall'altra parte sento arrivare dei mugugni che assomigliano molto ad un «arrivo». Tanta era la foga con cui stavo bussando che a momenti mi ritrovo a tirare un pugno dritta in faccia a un Niall completamente addormentato.

«Dov'è la Marghe?» dico urlando ed entro nella stanza.

Ma qualcosa non mi torna. Mi volto di scatto e vedo Niall nudo che sta richiudendo la porta.

«Niall!!! Ma che cazzo. Non potevi metterti qualcosa addosso?» esclamo girando la testa e cercando una cosa qualsiasi da guardare che non sia lui.

«E' già tanto che sono venuto ad aprirti. La Marghe è di la in camera» esclama grattandosi la testa e andando a prendersi una bottiglietta d'acqua.

Scuotendo la testa mi fiondo in camera da letto.

La trovo avvolta in un bozzolo di coperte bianche da cui spuntano solo i suoi lunghi capelli neri.

«Marghe!! Marghe, alzati! Dobbiamo andarcene!» le dico mentre dopo il primo Marghe ha tirato su la testa di scatto spaventata.

«G, ma che cazzo stai dicendo. Dio, per un attimo pensavo fossi mia madre. Mi hai fatto prendere un colpo» e così dicendo butta la testa sotto il cuscino emettendo un lungo mugolio.

Io intanto sto già raccattando tutta la sua roba.

«Ti spiego mentre andiamo via ma ti prego, ti prego, devo andare via da qui!»

Deve aver avvertito il panico nella mia voce perchè alza di nuovo la testa guardandomi preoccupata.

«G, cos'è successo? Ma... stai piangendo!» e alzandosi di scatto si avvolge nel lenzuolo venendo verso di me.

Io piangendo? No, è impossibile... io non posso piangere per una cosa così banale...

Ma quando, dopo le sue parole, mi porto una mano sulla guancia sento il bagnato sotto di esse.

Ma quanto posso essere patetica?

Mi copro il viso con le mani mollando tutti i suoi vestiti per terra davanti a me.

Sento la Maghe che mi abbraccia stringendomi forte ma la sposto tirando su con il naso. Non posso essere così debole.

Mi osserva ma io cerco di evitare il suo sguardo.

«Un minuto e usciamo da qui!» e prende a vestirsi alla bell'e meglio.

Come farei senza lei al mio fianco adesso? Credo che sia la migliore amica che potessi desiderare.

Uno sguardo e tante pazzie // Harry Styles - One DirectionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora