CAPITOLO 3: LA PRIMA ORA

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Laionel emise un gridolino quando lo sculaccione improvviso si abbatté sul suo sedere. Guardava miss Rogers incredula, stupendosi di come quella donna fosse riuscita a prendere di sorpresa un Cavaliere Verde.

Il suo sguardo divenne duro come la pietra. La ragazza mosse il polso, ruotandolo e tirandolo verso di sé, per liberarsi dalla presa, ma non servì: la donna dalla pelle rosata infatti la lasciò andare proprio in quel momento. Come risultato, Laionel si colpì da sola sul naso.

"AHIA!" gridò "Brutta..."

"Vuoi farti un altro giro sul nastro, signorina?"

La Cavaliere Verde emise un piccolo sussulto. Per quanto il suo orgoglio le gridasse di attaccare, sapeva bene di non dover essere troppo avventata.

Abbassò invece la guardia con un sospiro, replicando "No, grazie. Tu..."

"Lei. Nessuno studente può dare del tu ad un insegnante."

Laionel la guardò storta, poi riprese "Lei chi sarebbe?"

"Meglio, ma dobbiamo lavorare sul tono." rispose severamente la donna "E sulla tua capacità di ascoltare la gente, dato che mi sono già presentata."

Senza attendere una risposta dalla ragazza, miss Rogers indicò i due Yulnen accanto a Yota, poi il Listrid maschio e infine la ragazza Trayana di cui Syril ignorava ancora il nome e l'altro ragazzo Trayano, quello con i boxer rossi che apriva la fila sul nastro.

"Voi cinque non siete della mia classe, proseguite lungo il corridoio." disse.

Gli Yulnen si limitarono ad annuire e senza dire nient'altro si avviarono per il corridoio, tenendo lo sguardo basso.

Il Listrid guardò invece l'altra esponente della sua etnia, come a chiederle il da farsi. Quando quella si limitò a scrollare le spalle, si avviò a sua volta.

Il Trayano con l'intimo rosso fece invece un passo avanti, dicendo "Nessuno può dare ordini ai Trayani. Quando mio padre lo verrà a sapere..."

"Entro allora ti sarai già fatto altri giri sul nastro. È questo che vuoi?" lo interruppe miss Rogers "Se la risposta è no, fila subito alla tua classe."

Il ragazzo esitò, incerto sul da farsi, poi però la ragazza che era con lui gli mise una mano sulla spalla, dicendogli "Dai, non ne vale la pena. Andiamo."

Ciò detto, la ragazza proseguì nel corridoio. Sospirando, il ragazzo decise di fare altrettanto, bofonchiando mentre se ne andava un "Mio padre lo verrà a sapere."

Una volta che se ne furono andati, nel corridoio erano rimasti solo Syril, Laionel, Yota, la Listrid femmina che aveva litigato con la Cavaliere Verde e il Trayano che sul nastro era davanti a Syril, oltre naturalmente a miss Rogers.

"Voi invece siete tutti con me. Forza, in classe."

Con quelle parole, miss Rogers si mise di profilo sulla sinistra della porta da cui era uscita e la indicò.

Yota non se lo fece ripetere: la Yulnen annuì in modo sommesso e fece dei passi avanti. Quando passò davanti alla donna, questa la incoraggiò a varcare la soglia con un poderoso sculaccione che la sbalzò in avanti, facendole emettere un gridolino.

"Laionel, che facciamo?" mormorò Syril alla compagna.

"Che vuoi fare, bambolina? Non mi sembra abbiamo molta scelta."

Seppur palesemente controvoglia, la Cavaliere Verde si diresse alla porta. Anche lei fu incoraggiata a varcarla con una poderosa pacca sulle natiche da parte di miss Rogers.

Il Trayano, con un pesante sospiro, entrò in classe a propria volta. Anche lui fu incoraggiato da uno schiaffone sul fondoschiena.

Syril guardò la Listrid, ottenendo in risposta una sguardo glaciale che le trasmise una sensazione di gelo che le attraversò la spina dorsale.

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