Nicotine | Larry Stylinson

White ink

(Avviso che in questa os il pain kink sfocia in leggero cock torture, è presente un accenno di blood kink e ricordo che l'humilation kink, sempre se consenziente, non è abuso, ma un kink come un altro e certa gente ne trae piacere. Se non vi piace non leggete, ma non segnalate)

(Altro avviso, il processo di guarigione dei piercing al frenulo solitamente non supera i quattro mesi, qua i tempi sono più stretti ma sticazzi, passiamoci sopra)

La maggior parte del tempo Harry è un bravo ragazzo.

Apparecchia la tavola ai pranzi di famiglia e aiuta le vecchiette ad attraversare la strada, e permette sempre alle nipotine di arruffargli i capelli, legandoli con i nastri delle Barbie e facendolo assomigliare a uno spaventapasseri.

Quando si tratta del suo ragazzo invece, l'essere bravo dipende da quanto dolore vuole ricevere quel giorno. Considerando questo, oggi l'unica cosa a cui aspira sono segni sul collo e graffi sulla pelle.

Lui e Louis stanno insieme dagli anni in cui Harry, ancora non pienamente maggiorenne, non aveva ancora tatuaggi eccetto per qualche sciocchezza qua e là, e aveva deciso di tatuarsi una farfalla enorme sull'addome. Louis era il tatuatore di fiducia di un suo amico, e a parole sue, era l'unico con le mani abbastanza ferme da potergli tatuare una farfalla senza farla sembrare una stampa per tovaglie.

Soprattutto, l'unico che poteva chiudere un occhio davanti a un ragazzaccio dai diciotto anni non ancora compiuti.

Zayn è generalmente bravo a giudicare le persone così Harry si era fidato, e ringrazia qualsiasi Dio stia in cielo per averlo fatto. Fattosta che l'incontro si era svolto con un'erezione imbarazzanre da parte di Harry, Louis gli aveva chiesto il numero e una settimana dopo avevano scopato a un festino aiutati da una buona dose d'alcol. Se sua madre lo sapesse, di come il suo bel fargoletto si fosse fatto massacrare e fosse venuto contro un lercio muro, probabilmente non lo guarderebbe più in faccia.

Da allora, in tutto quel tempo passato insieme, è stato facile imparare a conoscersi, con i limiti a stabilirsi e le perversioni a prendere luce.

Da qui, la cazzata di Harry.

«Quanto ha fatto male da uno a dieci?».

«Trenta. No, quindici. Facciamo venti. Dio santo, che idea terribile».

Se Zayn fosse qui con lui gli batterebbe una mano sulla spalla, ma la distanza telefonica gli permette solo di ridere.

«Ti riesce ancora a venire duro?».

Harry ridacchia. «Non ne hai idea, godo ancora più di prima, dovresti fartelo anche te».

Dal telefono arriva un categorico no, ma non si aspettava nulla di diverso da lui. Zayn non si tira mai indietro davanti a tatuaggi e piercing, ma con questi ultimi il limite è la cintura dei pantaloni, probabilmente il piercing al cazzo è l'ultima cosa che farebbe nella vita.

«E Louis lo sa?».

Harry rimane in silenzio, e dall'altra parte l'unica cosa che sente Zayn sono i rumori del traffico di Londra e una lieve risata trattenuta.

«Sei serio, amico? Ci tieni proprio a non arrivare vivo a Capodanno».

«Su col morale, non facciamo sesso da due settimane, la sua incazzatura non ci impedirà di scopare».