Questa è la storia di una coppia felice che aveva dato alla luce una bambina bellissima, Mary.
Il padre, fiero della propria creatura, cercò in lungo e in largo una bambola degna di sua figlia.
Una notte, si perse in un vicolo cieco, buio e alquanto angusto, ma prima di correr via, un negozietto dall'insegna lignea e cadente attirò la sua attenzione. Un vecchio, spuntando dal nulla, fermo sullo stipite della porta, lo stava guardando; l'occhio di vetro era scheggiato e direzionato nella direzione opposta all'altro, la mano tremante poggiava su di un bastone che sembrava reggersi appena, e sotto il lungo cappotto nero vi era una grande, curva gobba.
"Io ho quello che ti serve."
L'uomo, ancora in piedi titubante, giurò a sé stesso di aver sentito quelle parole, ma la bocca del vecchio non si mosse. Un passo dopo l'altro, si avvicinò al negozio. Allora, il vecchio rientrò, sparendo nel buio.
L'uomo lo richiamò, ma non ci fu risposta. Era appena entrato in una stanza piccola, quasi totalmente buia e vuota, tranne per un piccolo fascio di luce che illuminava uno strano comodino, anch'esso cadente, come tutto il negozio, su cui era poggiata una bambola.
L'uomo la guardò, affascinato. La bambola di porcellana aveva una pelle chiarissima, di un bianco latteo, mentre i capelli erano di un rosso acceso. La prese tra le mani tremanti, meravigliato da tanta bellezza. Ma quando la strinse sollevandola, si accorse di un dettaglio che lo stupì; la bambola era priva di occhi.
In quel momento, una mano si poggiò sulla sua spalla facendolo sussultare. Il vecchio era di nuovo dietro di lui, e lentamente si avvicinò mettendosi sotto il fascio di luce che illuminava il suo occhio di vetro terrificante. Allora aprì la bocca per parlare e ne uscì una voce roca; lo raccomandò di trattar bene quella bambola come fosse una figlia e di non abbandonarla mai.
L'uomo annuì e quando prese il portafoglio per pagare, il vecchio non c'era più.
Quando tornò a casa dimenticò di dire della promessa alla moglie e regalò la bellissima bambola alla figlia.
Purtroppo, dopo pochi anni, il padre morì in un tragico incidente. La moglie, devastate dalla perdita del marito, volle liberarsi di tutto ciò che glielo ricordava, privando la piccola bambina della sua bambola.
Così, l'ignara donna spezzò la promessa.
Era giunta la notte. La loro casa era lontana da spazi abitati, così il silenzio regnava nella casa.
Ma quel silenzio, quel silenzio così assordante, venne spezzato; una voce da bambina, acuta, riecheggiò dal piano di sotto, e Mary sentì chiamare il suo nome.
"Mary, Mary, sto aprendo la porta"
Il cigolio della porta che si apriva quasi assordò la piccola bambina, che corse alla porta per abbassare piano la maniglia. Cercò di non fare rumore, e aprì la porta di poco, giusto per spiare.
"Mary, Mary, sto andando in cucina"
Continuò la voce. Sentì dei passi leggeri dal piano di sotto che arrivarono fino alla cucina. Ma i passi erano troppo leggeri, anche per una bambina piccola come Mary.
"Mary, Mary, sto prendendo il coltello"
Mary, questa volta, sentì l'odio accentuato in quella frase, ma non credeva che poteva essere la sua bambola, perché lei l'amava. Sentì il rumore acuto che si sfilava.
"Mary, Mary, sto salendo le scale"
Adesso I tonfi erano più forti, più vicini. Sentiva le sue gambe tremare, quando risentì la voce.
"Mary, Mary, sto uccidendo tua madre"
L'aveva vista. La piccolo bambola dalla pelle Bianca e i capelli rossi era entrata nella stanza di fronte, dove, in quel momento, stava dormendo la madre. Dalla piccola fessura, vide la bambola infilzare il lungo coltello dritto nel petto della madre, e un urlo assordante uscì strozzato dalla sua gola.
Allora, Mary scappò sotto le coperte del letto, impaurita e terrorizzata. Ma la voce si sentì di nuovo.
"Mary, Mary sto venendo da te"
La bambina avrebbe voluto scappare, chiamare la madre o il padre. Ma rimase immobile sotto le coperte a tremare. E sentì ancora una volta la voce acuta, aspra, che cantilenava il suo nome.
"Mary, Mary, sono dietro di te"
Le ultime parole furono un sussurro nel suo orecchio, e l'ultima cosa che Mary vide furono due occhi rossi di sangue.
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Creepypasta
HorrorQuesta è una raccolta di creepypasta scritte e non da me (in caso, scriverò la fonte).