-principessa per favore ascoltami, devi metterti il vestito verde, non puoi metterti quello rosa, non è adatto all'occasione- la balia cercava di vestire Riax, mentre lei scappava in giro per la stanza in modo buffo e goffo. Riax era la legittima erede della grande casata degli elfi dei boschi Tallgreen. La balia riuscì a prendere in braccio la piccola Riax nel momento in cui la madre aprì la porta della camera. -perchè non è ancora vestita?- il suo tono di voce era freddo e distaccato mentre guardava con sufficienza la figlia che stava ancora ridendo in braccio alla balia. -ti paghiamo profumatamente per vestirla, crescerla e prenderti cura di lei, non per falra divertire- continuò la madre. La balia annuì, in imbarazzo e poggiò giù Riax che corse ad abbracciare le gambe della madre mentre la guardava sorridendo. -mamma!- esclamò Riax, felice.
La madre sbuffò. -toglietemela di torno- ordinò. Scattando come soldatini a molla, due guardie presero di peso Riax per poi poggiarla vicino alla balia. -voglio che sia pronta in 3 minuti, e che non faccia storie. La balia annuì.
Come la madre uscì, Riax scoppiò in un pianto copioso. -ti prego principessa, smetti di piangere- in panico la balia l'aveva presa in braccio e aveva iniziato a cullarla mentre pregava che si calmasse. -ora vai subito dalla mamma, promesso però ti prego smetti di piangere- per sua fortuna Riax si calmò in poco tempo, e si lasciò vestire.Quando fu pronta la balia la condusse per mano fino alla sala grande, che era chiusa da due grandi porte in oro massiccio, con dei ghirigori in smeraldo. Al centro c'erano dei pezzi di vetro oscurati, così che chi era fuori potesse solo intravedere le forme di chi era nella sala principale, ma chi era dentro poteva vedere chi ci fosse fuori.
La balia sentì delle trombe suonare, e senti dei rumori che riconducevano alla frase "fate spazio alla piccola erede al trono!" aveva scoperto a sue spese che doveva fare attenzione a quando entrare in sala. Quando fu il momento giusto, spalancò le enormi porte, attirando lo sguardo su di se e sulla piccola Riax. -Riax, vieni qui- esclamò la madre, mentre allungava un braccio verso la piccola, che subito corse verso di lei. Prima che potesse uscire, la piccola inciampò e cadde. "ti prego piccola principessa, non ti mettere a piangere, o saranno guai per me".
La balia vide il disgusto con cui la madre guardava la piccola figlia mentre si rialzava. Riax non si sentiva a suo agio con tutti quegli occhi addosso, e il ginocchio su cui era caduta le faceva molto male, iniziò a piagnucolare piano per poi scoppiare a piangere poco dopo. -tsk- esclamò la madre, per poi schioccare le dita -tu, falla smettere- la balia corse dentro per prendere in braccio Riax. Iniziò a cullarla mentre pregava le divinità che lei smettesse di piangere. Adesso che anche lei era nella sala si sentiva a disagio. Si guardò intorno e tutto quello che poteva vedere erano abiti lussuosi e gioielli pregiati insieme a occhiatacce stupite e infastidite. Si rese conto che guardavano la piccola Riax come se non fosse un essere vivente, ma un fastidioso oggetto che non doveva essere li in quel momento.La madre guardò Riax e poi la balia, infastidita -non ha ancora smesso di piangere.- digrignava i denti mentre parlava, Riax stava rovinando la sua serata di gala e non voleva smettere di farlo. -mi dispiace madama...si è fatta male. Forse se la prendesse in braccio lei si calmerebbe- suggerì la balia, parlando a voce bassa senza mai guardarla negli occhi. La madre con sguardo torvo le fece segno di uscire. -porta Riax in camera, è in punizione- asserì. La balia annuì, per poi camminare velocemente fuori dalla sala, tirando un sospiro di sollievo appena fu fuori. Si sentiva in imbarazzo e fuori luogo, anche una volta via da quella sala di alta classe.
Mentre andava verso la camera privata della principessa Riax vedeva ancora gli sguardi altezzossi che quei bellissimi elfi le avevano dato, e più ci pensava più si sentiva minuscola e inadatta.
Non si rese neanche conto che Riax aveva smesso di piangere e che stava piagnucolando mentre si stringeva a lei. La guardò, per poi accarezzarla. -va tutto bene principessa, ora andiamo in stanza e curiamo il ginocchio va bene?- la piccola Riax annuì, mentre si asciugava le lacrime.
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Elf's Crown, Il Regno Degli Elfi Delle Foreste
FantasyQuesta è la storia di Riax, della sua infanzia e del suo amore.