Bisogno di uscire!

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Oggi mi sento particolarmente generosa... e siccome la mia mente sta viaggiando ad una velocità che non pensavo possibile ho sfornato un altro capitoletto.

Come sempre... Buona lettura!!

xxGxx


"Sei proprio un coglione!" sbotta Niall con la voce dura.

«Harry, mi vuoi spiegare che cazzo ci fanno tre chiamate sul tuo cellulare da Nadine? O meglio, la domanda giusta sarebbe perchè diavolo è ancora salvata con il nome Love!! Sei per caso impazzito? Ma cosa...»

ma proprio mentre sta parlando il telefono torna a vibrare di nuovo e l'immagine di lei e me che ci baciato compare sullo schermo in tutta la sua grandezza.

«Tu e lei che vi baciate? Hai questo come sfondo quando ti chiama Nadine?"


Io e lei che ci baciamo. Quella era la foto che avevo ancora come sfondo per il suo contatto.


Io e lei che ci baciamo... e Giorgia deve aver visto tutto quanto.


 Nella camera da letto... Giorgia PoV.

Con la coda dell'occhio vedo la Marghe girarsi verso di me.

E le lacrime che cercavo di trattenere incominciano a scivolare sulle mie guance.

Il suo abbraccio mi avvolge e mi stringe per darmi conforto. Come farei in questo momento senza di lei Dovrei ringraziarla ogni singolo giorno per esserci per me quando ne ho bisogno. L'ho pure costretta a perdersi il risveglio romantico con Niall...

Tiro su con il naso passandomi le mani sulle guance per lavare via i segni della mia debolezza.

In quel momento sento Niall che torna a parlare a Harry.

Basta, non voglio più ascoltare niente. Non voglio più sentire la sua voce che parla di questa cosa. Non voglio sentirlo pronunciare il suo nome.

Mi alzo di scatto.

«G?» mi domanda stranita la Marghe alzandosi insieme a me.

«Devo andare via di qui. Devo uscire da questa stanza. Non resisto più tra queste mura. Devo uscire!» gli dico guardandomi intorno come alla ricerca di un appiglio per non cedere.

«Va bene. L'unico modo è passare di la. Te la senti?» mi chiede guardandomi negli occhi.

Prendo un respiro pesante e mi fermo.

«Si. Usciamo!» dico alla fine ricomponendomi per quanto mi fosse possibile.

Mette una mano sulla maniglia e io sono ferma in attesa che apra.

«Mi metterò io da questa parte così non lo vedrai. Forza, ora. andiamo!» ma la fermo prima che possa aprire la maniglia.

"Grazie... davvero. Per tutto quanto!" sussurro appena abbracciandola forte. So che posso contare su di lei e questo mi da la forza di cui ho bisogno.

La sento ricambiare l'abbraccio forte mettendomi poi le mani sulle spalle e facendomi un sorriso di incoraggiamento.

"Forza!" mi dice e mi fa un occhiolino.

E così dicendo apre la porta rivelando dall'altra parte il salotto con il divano dove vedo seduti Harry e Niall.

Capto un «Ma sei scemo Harry?» poi le voci si fermano e sento il mio nome pronunciato da lui.

«Giorgia!» urla quasi. E posso già intuire che si è alzato di scatto dal divano per venire verso di me.

Ma quasi correndo io e la Margherita ci fiondiamo verso la porta della stanza aprendola e fiondandoci fuori nel corridoio.

«Giorgia aspetta!» mi sento ancora chiamare da un agitato Harry.

«Perchè cazzo non mi hai detto la verità!» sento poi urlare sempre da Harry parlando sicuramente con Niall.

Ma senza guardarmi indietro imbocchiamo le scale e scendiamo come se dietro di noi avessimo dei cani pronti ad azzannarci.

Fortunatamente devo ringraziare la dedizione delle Directioners che come sempre erano appostate fuori dall'Hotel dei ragazzi sperando in una foto o un autografo. Ci confondiamo nella folla non appena varchiamo le porte girevoli della Hall.

«Dobbiamo trovare un modo per andare all'Hotel. Credo che il modo più veloce sia prendere un taxi» mi dice la Marghe mentre camminiamo velocemente lungo il marciapiede.

Senza neanche parlare annuisco solamente.

Ma da dietro di noi arrivo delle urla e capisco che Harry ha provato ad uscire dall'Hotel per inseguirci.

Grazie Directioners.


Uno sguardo e tante pazzie // Harry Styles - One DirectionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora