10 anni prima
-Era un lontano venerdì quando; ad un certo punto, sentii un fortissimo dolore alla pancia! Non sapevo come fare perché papà non c'era-
-dov' era?- dissi
- Amore il babbo era a lavoro. Adesso però fammi continuare. Fov' ero rimasta?
- che ti faceva la Bua al pancino-
-Giusto. Non sapevo come fare così chiamai la zia e gli dissi se mi poteva portale all'ospedale. Arrivammo qualche minuto prima del parto, certo dopo svariate litigate con i dottori nascosti tu, eri paffutella con un paio di occhioni color dell' oro, e dei capelli dello stesso colore del rame. Andammo a casa con tutti i documenti, avevamo tutto tranne una cosa. Il tuo nome. Anche lì mi tocco litigare con tua zia per il nome. Lei ne voleva due io uno. Alla fine combinato i due nome e venne fuori....
- Exia-
- si proprio quello. Adesso è tardi vai a nanna.-
- Mamma, quanti anni ho?-
- due amore-
Abitavo in una città molto ricca con molti grattacieli case quante ne volevi e ovunque andavi non potevi sentirti sola. Nella nostra città, Elicantria, c' erano persone da ogni parte del mondo. Inghilterra, Francia, Russia, Germania, Egitto, Canada, California, Florida e tantissime altre. Però ai politici non andava bene.... scusate non mi sono presentata. Io sono Exia, ho dei capelli lunghi e ramati e boccolosi con un chiaro scuro che sulle punte, i capelli, diventano rosso fuoco. Ho gli occhi color dell' oro, che al sole diventano color ambra. Non sono tanti alta, ma sono magrissima. Amo leggere e scrivere, però sono un po asociale.
5 anni dopo
I politici stavano avendo sempre più idee. Gliene venivano una dietro l' altra nascevano così dal nulla, proprio come i funghi, sempre più idee sempre più leggi, così di conseguenza sempre più stranieri che venivano ad abitare nella nostra città. Un giorno decisero di fare una legge diceva : chi trova un extracomunitario lo deve comunicare al comune così che lo catturi e che lo rispedisca da dove sia venuto". Dopo questa legge ne inventarono tantissime altre fino a quando...
4 anni dopo
Gli extracomunitari non fecero caso a questa legge, se ne fregarono altamente come gli Elichi ( abitanti di Elicantria). Fino a che un giorno i politici si stufarono di vedere arrivare sempre più extracomunitari, così decisero di imporre un' altra legge. Mandare via tutti gli extracomunitari e quelli del proprio paese farli tornare al loro paese natale, e quelli che si imponevano alla legge venivano giustiziati. A mia mamma non stava bene questa legge e dopo che più di duemila persone vennero mandate via e più di cento persone vennero giustiziate decise di andare in parlamento per dire la sua. Ma una volta entrata non ne uscì più. La catturarono e dopo qualche giorno la giustiziarono al rogo proprio come facevano nel 500. Provai a dirgli di non farlo. Piansi. Piansi anche davanti a loro. Ma niente i loro cuori di ghiaccio erano impenetrabili. A quella scena non potevo resistere così prima della giustizione andai a trovare mia madre e le dissi che le volevo molto bene, che non l' avrei mai dimenticata. Arrivarono le guardie e la presero; lei mi disse che andava tutto bene, di non preoccuparmi, che sarebbe ritornata. Ma nei suoi occhi vedevo un velo di dolore vedevo che a stenti ci credeva anche lei. Lei mi rassicurava ma io sapevo che quella stessa sera non sarebbe tornata.
