07: Sorpresa da progettare.

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EMANUELA'S POV

Ero stra felice mi contattò un ragazzo figo e la sera era tutta per me.
Io e Federico parlammo per più di un'ora del più e del meno anche se lui insisteva sul fatto che era successo il giorno prima con Lowlow, ma feci finta di niente e gli raccontai anche cos'era successo quando mi ero fatta firmare il CD e il fatto che ero stata stronza con le persone che mi avevano salvato da un momento brutto della mia vita. Fede era sorpreso disse che dovevo essere più me stessa e che l'avrebbero apprezzato se raccontavo tutto. Poi mi chiese quella sera cosa dovevo fare e gli dissi che dovevo andare ad una discoteca a Nola. Mi lasciò per mezz'ora prima di una risposta, intanto iniziai a prepararmi i vestiti per un'ennesima doccia, il vestito, i tacchi e più guardavo quei vestiti più pensavo che avrei preferito jeans e maglietta, ma l'alcool mi avrebbe fatto dimenticare tutta quella roba scomoda addosso. Dopo la doccia, mi vestii e mi truccai con il mio immancabile eye-liner e alle 20 ero già pronta. Presi il telefono e il messaggio di Federico mi fece mancare il respiro.
Fede: Sapevi che vengono anche Mostro e Lowlow a sta discoteca?
Iniziò a battermi il cuore a mille, come facevo a non saperlo? Non c'era nessun special guest fino al giorno prima. L'ansia iniziò a salire sempre di più con il passare del tempo finché non si fecero le 22. La mia amica Elena mi venne a prendere.
Ele: tesoro con questo vestito sei una favola, cazzo. Però non mi hai risposto su whatsapp alla domanda com'è andata ieri, quindi mi sento offesa.
Io: ei scusa, ero impegnata a parlare con Federico, comunque è andata benissimo proprio come ti sta bene questo vestito.
Dissi con voce maliziosa.
Ele: dai andiamo...
Io: ah approposito sta sera anche tu vedrai Low e Mostro.
Ele: co...cosa? No, aspetta, che stai dicendo? Noi dobbiamo andare a ballare.
Io: appunto, Fede mi ha detto che verranno lì a sorpresa, non mi chiedere come fa a saperlo.
Elena rimase senza parole e cacciò un urletto, sapeva tutto quello che avevano fatto per me quindi non seppi se cacciò quell'urletto al posto mio o perché ne era davvero felice.

GIULIO'S POV

Composi il numero di Giorgio.
Io: Ei bro' preparati, sta sera andiamo ad una discoteca a Napoli.
Giò: bro ma sei serio? Te ne esci così all'improvviso? Mi stavo organizzando con Alison per uscire a vedere il lungomare.
Io: dai è un piccolo piacere che devi farmi.
Giò: è da ieri che non riesco proprio a capirti amico mio.
Io: ti spiegherò tutto quando arriviamo lì, ci troviamo dietro la discoteca alle 23, muovi il culo stronzo.
Giò: anche io ti voglio bene bro a dopo.
Staccai la chiamata e iniziai a progettare come trovare quella ragazza, la discoteca ormai l'avevo chiamata, che cazzo mi stava succedendo ancora non lo seppi, ma ne sentivo il bisogno.

-continua-

Beautiful disaster || LOWLOWDove le storie prendono vita. Scoprilo ora