"Lily!" esclamarono Narcissa e Scorpius nell'istante stesso che riapparve nella stanza.
La testa le girava pericolosamente, "sto bene" riuscì a biascicare.
"É sangue quello?" chiese stupito Sirius avvicinandosi, "James!" urlò Remus avvicinandosi al ragazzo, "sto bene, Lily" disse solo; la stava sorreggendo per le spalle, "sta bene abbiamo solo avuto un contrattempo" affermò il ragazzo.
"Lily parlami" disse Scorp prendendola in braccio e depositandola con dolcezza sul letto sfatto.
"Sto bene" ripetè solo lei prima di avere un conato. "Chi ti ha ridotta così?" chiese Cissy togliendole il mantello per cercare le ferite. "È tutto okay, siamo stati degli stupidi" disse lei cercando lo sguardo di James che si era avvicinato.
"Non avvicinarti" sbuffò adirato Scorp al ragazzo, "cosa?" chiese Potter, "no amico ha fatto tutto la tua ragazza" disse lui indietreggiando, Scorp estrasse la bacchetta "come osi?" ringhiò lui, "state calmi" sussurrò Lily. "Scorp" bisbiglò lei, "Scorp vieni qua" disse lei.
Il ragazzo controvoglia si spostò verso di lei, "sono qua" disse poi facendole un ampio sorriso.
"Dove è Lily? Dove è Evans?" chiese James dopo controllando la stanza, "abbiamo avuto un problemino tecnico" affermò Narcissa, "ci avete impiegato più tempo del previsto e si stava notando la nostra mancanza" sussurrò lei.
"In che senso?" chiese Lily tirandosi su a sedere, "piano" le bisbigliò Scorpius circondandola.
"Lily ha visto che Severus vi stava cercando e che aveva una vaga idea di potervi trovare qua, quindi è uscita per andare a parlargli, per avere più tempo, volevamo guadagnare del tempo finchè voi non foste tornati" disse Remus cercando di placare l'animo del ragazzo.
"Gli spacco la faccia a quel viscido" ringhiò Potter, "non osare" gracchiò Lily, "me lo impedirai tu?" chiese ridendo, "si" disse lei alzando la bacchetta contro James, "hai visto di cosa sono capace non ti conviene sfidarmi e lo sai" sentenziò lei acida.
"Non mi hai ancora visto arrabbiato" disse e scomparve giù per le scale.
Remus e Black lo seguirono a ruota, Lily cercò di divincolarsi dalle braccia di Scorpius, "sei ridotta male, hai molti tagli per favore" disse lui cercando l'approvazione dalla sorella.
"Lily" disse Narcissa, "lasciatemi andare" borbottò lei, Scorpius alzò gli occhi al cielo e le porse il suo mantello.
"Almeno copri tutto quel sangue" sbuffò lui seguendola verso il giardino.
Appena Lily arrivò davanti alla distesa di foglie rosse che sembrava un parco insanguinato notò subito i ragazzi poco distanti. Iniziò a correre verso quelle che erano chiaramente scintille di incantesimi.
James stava urlando adirato contro Severus che con la bacchetta alzata cercava di difendersi dagli schiantesimi.
"Per favore Sev" stava dicendo Lily, "lascia stare questa storia" stava blaterando al vento la ragazza, "no Lily, so che state tramando qualcosa.. come hai potuto metterti insieme a quello?" chiese disgustato, "non sono affari tuo Sev" urlò lei alzando la bacchetta contro il ragazzo.
"Sei solo geloso Piton" affermò James scuotendo il capo, "sei uno stupido mezzosangue" urlò Potter, "James" disse Lily guardandolo, ma il ragazzo non aveva orecchie se non per Severus, gli occhi che l'ampeggiavano rabbia.
"Corri dalla mammina, ah no, non ce l'hai più" disse James proseguendo continuando a lanciare incantesimi contro un muro invisibile.
Una lacrima percorse il volto di Piton e Lily sentì qualcosa rompersi dentro di sé, un urlò le lacerò l'anima, vide il muro di Sev cadere, vide la fiamma rossa di James abbattersi contro il petto del ragazzo che volò a qualche metro di distanza colpendo contro un albero.
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Lily Potter e il ritorno alle origini
Novela JuvenilSperiamo non sia magia nera, si trovò a pensare la giovane, continuando a fissare la clessidra. Si promise di recarsi immediatamente in biblioteca appena sarebbero arrivate, per avere maggiori informazioni su un oggetto del genere. Poi però i suoi...