Finita la registrazione torno in camerino e ripenso alla registrazione a quando c'era la parte degli orsi nel gioco delle sedie, Maria senza alcun motivo mi abbraccia da dietro e a me questa cosa fa impazzire, come mi fa impazzire lei che solamente sfiorandomi provoca in me delle cose che mai nessuno mi ha fatto provare, ho bisogno di parlarle e di dirle quello che sento ogni volta che lei mi sta vicino, ma ho paura, paura che si possa rovinare tutto, anni e anni di amicizia buttati al vento... no non posso assolutamente fare un errore come questo.
Vado per uscire dal camerino e mi ritrovo Maria che stava per entrare camerino, questa vicinanza dura poco perché Maria indietreggia scusandosi, io sospiro pesantemente al suo sguardo così intenso che scende sulla mia maglietta bianca un pò attillata che ho messo cambiandomi "mi stavo preoccupando" disse lei "per cosa?" "Eh ha da 40 minuti che abbiamo finito la registrazione e non ti ho vista uscire, pensavo di fosse successo qualcosa" disse sorridendomi "ma no è che mi sono messa a pensare e il tempo è volato" dissi guardando l'ora e accorgendomi che veramente erano passati quasi 40 minuti "a che pensavi di così importante da non farti accorgere neanche del tempo" "a te" volevo rispondere, ma la paura di come potrebbe prenderla mi devasta "a quel signore che pensava che io fossi amica del piccoletto, ma quando mai, non se vede che lo odio a quello" dissi mentre lei rideva di gusto "ma veramentee, ma che te frega de quello" "me frega, e poi tu che me prendevi in giro continuando a dire che lo chiamassi io? Dovresti difendermi marì" dissi "ma cretina, difenderti per queste cose stupide ma daii, lo sai che se fosse una cosa grave ti difenderei a qualunque costo" a quell'effermazione mi sciolgo "Marì smettila de pijarme per il culo eh e poi te già lo sapevi è colpa tua e ora come ho detto sta mattina dovrai farti perdonare" voglio proprio vedere cosa si inventa adesso.
"Non ti prendo per il culo, bene tu adesso vieni con me a casa mia"
"Chi te dice che io non abbia qualcosa da fare?" In realtà non vedo l'ora di andare con lei, magari si facesse perdonare in un modo che a me piacerebbe molto. "Hai qualcosa da fare?" Disse lei mentre io le rispondo di no "perfetto allora vieni con me" disse soddisfatta.
Arrivate a casa sua noto che ha cambiato molte cose, si vede che non venivo qui da na vita. "Allora io vado a fare la doccia tu aspettami un'attimo" "Ma come sei maleducata, non lo sai che gli ospiti non se lasciano da soli" dico fingendomi seria "vuoi venire in doccia con me?" Disse scherzando, anche se io infondo volevo tanto dire di si "che simpatica, guarda che potrei accettare, poi vorrei vedere se veramente avresti voglia di scherzare così tanto" vidi lei rimanere pietrificata per un attimo, non capisco se in senso positivo o negativo, dopo scoppia a ridere e si dirige verso il bagno
"Ma che era quella na risata isterica?". A sol pensiero di lei in doccia mi spunta un sorriso in volto, ma che cazzo me succede, quando mai a me piace ccosì tanto una donna, però quella donna è Maria e non posso perderla.
20 minuti dopo arriva Maria con solo l'accappatoio addosso e mi disse "ho pensato a come farmi perdonare" in quel momento andai in panico, veramente lo sta facendo? "C,come marì?" "Ti porto in un posto, quindi preparati ti do qualcosa di mio" per un'attimo ho pensato... vabbè "tieni ti do questo vestito nero ti piace" "certo che me piace, ma poi che fai come a giacca? Lo sai che questo sta meglio a me che a te, poi me lo tengo io questo" "va bene scema tienilo" ci prepariamo entrambe, mentre lei va a vestirsi in un'altra stanza.
"Dai sabrina sbrigati che sono già le 16" "ma perché c'hai tutta sta fretta che devi fà?" "Tu fidati di me e muoviti" "già fa ridere ccosì col fidarmi di te eh" dissi ridendo "daii se proprio cretina" finisco di prepararmi e partiamo per andare non so dove
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una vita e due cuori
Fanfictionfanfiction deferilli // questa è pura fantasia, non sono fatti realmente accaduti // Forse