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Il giorno seguente, dopo un esaurimento nervoso e qualche lacrima versata, decisi che se Chan e Hyunjin avevano così tanta paura di parlare avrei cercato da sola le risposte.

La notte scorsa non mi ero presentata in camera di Chan per il nostro solito rendez-vous notturno, avevo preferito chiudere la porta a chiave e rimanermene nel mio letto a dormire sonni per niente tranquilli.
Mi alzai verso le 7:30, quando sapevo che il mio obbiettivo era ancora mezzo addormentato nel letto. Davanti allo specchio cambiai il pigiama che avevo addosso con una maglietta nera larga che mi arrivava a metà coscia. Mi sistemai i capelli in modo da formare delle onde naturali e uscii in punta di piedi dalla mia camera. Mi sentivo come 007. Mentre superavo la porta del maknae e di Felix mi ritrovai a trattenere il respiro per la paura che qualcuno mi vedesse. Dalla porta di Hyunjin non proveniva nessun rumore, mentre da quella di Seungmin provenivano dei gorgheggi; si stava scaldando la voce di prima mattina.

Entrai nella porta successiva richiudendomi subito la porta alle spalle. Mi avvicinai al letto in punta di piedi e con cautela mi sistemai accanto alla figura ancora addormentata. Gli scostai i capelli dal viso e appoggiai la mano sul petto nudo. Con la punta del dito andai su e giù sul petto liscio provocandogli dei mugolii. Si mosse sotto la mia mano e apri' piano gli occhi.

Hyuna: Buongiorno - sorrisi.

Cacciò un urlo acuto che mi buco' i timpani. Afferrò l'orlo del lenzuolo e se lo portò fin sotto al naso.

Han: Che ci fai qui?!

Hyuna: Volevo svegliarti con un po' di coccole - sorrisi civettuola e posai la testa sul suo petto.

Han: Ah si? - sentivo il suo cuore accelerato.

Hyuna: Certo.

Han: E... perché? - era tanto confuso quanto spaventato dalla cosa. Han che si spaventava per la mia vicinanza era una cosa molto strana.

Hyuna: Come mai sei così nervoso? - lo guardai con un sopracciglio alzato - hai paura di qualcosa?

Han: Io? No! Perché dovrei? - tirò ancora più su il lenzuolo.

Hyuna: Non lo so - lo guardai con la coda dell'occhio - forse perché hai qualcosa da nascondere? - afferrai il lenzuolo è glielo strappai da dosso lasciandolo in pantaloncini davanti a me.

Han: AH!

Si alzò di corsa per raggiungere l'armadio e infilarsi la prima maglietta sotto tiro.

Hyuna: Allora Han, c'è qualcosa che dovrei sapere? La stessa cosa che ti rende nervoso? - mi avvicinai.

Han: No, niente - indietreggio' - anzi sì! Sai cosa, non mi piace molto la tua zuppa di kinchi... non volevo dirtelo ma visto che me lo chiedi... - si guardò intorno.

Hyuna: La zuppa di kimchi... sei sicuro? - la mia espressione minacciosa lo portò ad indietreggiare fino alla parete.

Han: S-si...

Guardandolo capii che da lui non avrei avuto nessuna risposta. Sospirai sconfitta.

Hyuna: Va bene, ci vediamo in cucina - uscii dalla stanza, delusa.

Hyuna: Fuori uno, ne mancano cinque.

Progettai bene la mossa successiva: a Minho non piaceva essere disturbato mentre era in camera, perciò lo scartati subito; Changbin, la mattina, se ne andava giù in palestra per fare stretching ma probabilmente ci avrei trovato anche Chan e scartati anche quell'opzione; I.N e Seungmin sicuramente si trovavano già in cucina a fare colazione per andare poi a lezione di canto insieme. Probabilmente sarei partita da loro.

Scesi le scale e me ne andai in cucina. Passando davanti alla porta della palestra sentii la musica ad alto volume e i gemiti dei ragazzi che si allenavano. Sarei voluta scendere per dare un'occhiata ma avevo una missione da compiere.

Call me Daddy || BangChanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora