𝐏𝐑𝐎𝐏𝐎𝐒𝐈𝐓𝐈Lo stridio e l'esplosione, l'odore pungente della polvere da sparo, i lapilli svolazzanti, il cielo notturno illuminato da colori sgargianti.
Le scie colorate che si diramano in quattro scie formando delle comete, una pioggia luccicante sopra la città, in quella notte il cielo si era trasformato in uno splendido giardino, e ancora lo stridio e l'esplosione dava vita ad una peonia, gli strascichi di luce si trasformavano in piccoli serpenti che se ne andavano in ogni dove per poi scomparire, il salice piangente color oro che brucia molto lentamente e scende verso il suolo come la pioggia, scoppiettante, tremolante e luccicante.
Dopo una grande attesa, allo scoccare della mezzanotte, via alle urla, liberate in aria lanterne cinesi e palloncini, e come da tradizione l'anno nuovo viene annunciato dai trentatré rintocchi della famosa campana custodita nel padiglione del Bosingak, è un rito tradizionale che tutti quanti attendono con silenzio innaturale nel centro città.
Davanti a noi l'immensa Lotte Tower, il grattacielo più alto di tutta la Corea, dalla forma di un missile che punta verso lo spazio, come noi, altrettante persone si godevano lo spettacolo nei giardini adiacenti, non c'era luogo al mondo più illuminato di quello, la staccionata in legno che ripercorreva tutto il laghetto circolare, proprio davanti la torre, era fasciata da luci calde, si rimaneva incantati camminando nel vialetto parallelo al lago, erano state installate delle luminarie appese ad ogni albero, alcuni di essi, quelli ormai spogli, erano interamente abbracciati in ogni ramificazione da fili di luci, le piccole lucine vibravano dolcemente, lungo la stradina erano state installate delle porte degne di un racconto di fantasia, il loro colore cambiava in continuazione.
Quando scattò la mezzanotte, la torre aveva dato il via allo spettacolo pirotecnico che tutti a Seoul stavano aspettando, quella creazione inanimata improvvisamente diventò viva più che mai, si rimane estasiati davanti a tanta grandezza, sembrava volesse muoversi e spiccare il volo, il gioco di luci toccavano il cielo notturno e sembrava non avere fine, in alcuni momenti ricordava un gigantesco albero di Natale, in altri prendeva la forma di una farfalla con le ali spiegate, in alcuni movimenti poteva assomigliare ad una balenottera che si muoveva nelle acque dell'oceano.
Ci godemmo quella esibizione magica con occhi sognanti e con l'esaltazione che si prova quando si è piccoli e si guarda qualcosa che ci ammalia ma non si può comprendere fino in fondo.
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𝙸𝚕 𝙵𝚒𝚘𝚛𝚎 𝚍𝚎𝚕𝚕𝚊 𝙻𝚞𝚗𝚊
Fanfiction𝐿𝑎 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑙𝑖𝑐𝑖𝑡à 𝑒 𝑙𝑎 𝑏𝑒𝑙𝑙𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎 𝑞𝑢𝑜𝑡𝑖𝑑𝑖𝑎𝑛𝑎, 𝑑𝑖 𝑑𝑢𝑒 𝑟𝑎𝑔𝑎𝑧𝑧𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖 𝑖𝑛𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑎𝑛𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑐𝑎𝑠𝑜. 𝑇𝑟𝑜𝑣𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑝𝑜𝑖, 𝑙'𝑢𝑛𝑜, 𝑛𝑒𝑙𝑙'𝑎𝑙𝑡𝑟𝑎, 𝑢𝑛 𝑙𝑢𝑜𝑔𝑜 𝑖𝑛 𝑐�...