Capitolo 6

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*Capitolo esplicito. Io vi ho avvisate.*

"La scelta dev'essere solo tua. Non si vive per accontentare gli altri."
-Alice in Wonderland

Kaya Pov

Io mi rivesto in silenzio, mentre Cristian si abbottona malamente la camicia bianca.
Sorrido mentre impreca contro i bottoni e mi avvicino, accovacciandomi davanti a lui.

-Lascia, faccio io.- sussurro.

Cristian Pov

È bellissima. La ragazza più bella che abbia mai visto.

-Sei proprio un bambino.- ridacchia. Con le dita sfiora il mio petto e un brivido mi risale la schiena. Alza i suoi profondi occhi azzurri e accenna un sorrisino.
Le prendo il viso tra le mani e la bacio, le sue labbra sono afrodisiache, eccitanti e creano dipendenza. Ne sono già drogato.
Lei mugola e allaccia le mani dietro il mio collo accarezzando mi la nuca.

-...dovremmo...scendere...- sussurra, per poi tacere quando gli mordo il labbro inferiore provocandole un taglietto.

-Mmh...fragola...- sussurro passandoci la lingua e lei ridacchia.
Qualcuno picchia forte sulla porta.

-Tocca a noi gente!!- urla una ragazza.
Io e Kaya ci guardiamo e vedo i suoi occhi brillare ed un sorriso furbo le si allarga sul viso.

-Senti Cris, gli diciamo che siamo andati via dal terrazzino e invece ci nascondiamo nell'armadio. Quando ci danno dentro usciamo e gridiamo:"Salve gente! Noi veniamo da Narnia, possiamo unirci a voi?"- bisbiglia tutta eccitata. Acconsento per tenerla contenta e mettiamo in atto il piano.
Nell'armadio ci entriamo a stento e come se non bastasse ho il fondoschiena di Kaya premuto contro il mio inguine.
Immaginate come sta godendo Cristian junior.

-...Kaya...ho un problemino...- ansimo.
Lei sbuffa e borbotta -Me ne sono accorta, cazzo.-

-Si, cazzo è proprio la parola giusta.-

-Cristian...giuro che te lo strappo a morsi se non la smetti!-

Non appena sentiamo dei gridolini acuti seguiti da ansimi profondi, facciamo come stabilito.

-Salve gente! Noi veniamo da Narnia, possiamo unirci a voi?- diciamo in coro come due ebeti.

-AHHHHHHH!!- urla la ragazza e non so se è perché il ragazzo gliel'ha appena sfondata o se è per noi.

-Chi cazzo siete voi? Cosa volete? SPARITE, VOGLIO SCOPARE IN SANTA PACE!- urla ancora la tizia continuando a cavalcare il povero ragazzo come se niente fosse.

-Vado a prenderti una scopa e una paletta, torno subito.- dice Kaya rientrando nell'armadio.
Esce con una gruccia allungata e fa un sorriso malizioso porgendolo alla ragazza.

-Mi dispiace, niente più pulizie di primavera. Ma puoi sempre farlo esercitare nel centrare il buco, non so se mi spiego...- ammicca.

-ANDATEVENE!- urla la ragazza dopo un momento di silenzio.
Filiamo via ridendo come pazzi e io cingo il fianco di Kaya.

-Ma come diavolo ti vengono in mente?- farfuglio tra le risate.

-Boh,a volte sono diabolica.- risponde.
Le accarezzo il fianco disegnandoci piccoli cerchi con il pollice e lei sospira.

-Sei anche dolce.
Allegra.
Provocante.
Maliziosa.
Sensuale.
Divertente.
E...bellissima.- ammetto. Kaya non fiata, ma deglutisce e si volta per baciarmi.
La spingo contro il muro e la bacio con passione, sarà l'ultimo per questa sera.
Le mordo le labbra e lei inclina il collo per chiedermi di baciarlo.
Ma io faccio altro.
Punto la mia bocca in un punto ben visibile e inizio a succhiare con forza mentre con le mani le accarezzo le cosce.

|| Fly || Cristian Lo Presti|| ATTUALMENTE IN PAUSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora