2015.05.21
Forse mi faccio troppe paranoie?
Quando cammino, quando parlo e quando penso mi sembra di essere costantemente osservata e giudicata. Se le persone dovessero ricevere un euro ad ogni giudizio tutti avrebbero soldi a valanghe. In fondo è nella nostra natura.
Senti comporti bene penseranno che sei un angelioletto e se ti comporti male ti diranno sempre di comportarti meglio. Ma se al mondo fossero tutti perfetti farebbe schifo.
Ora sono in stazione, devo andare in una città vicino alla mia perché ho un'insegnante che mi fa ripetizioni di latino. Già, anche il latino fa schifo. Tutti pensano che se andrai in una buona scuola (nel mio caso lo scientifico, primo anno) poi ti troverai un bel lavoro, ti sposerai e vivrete felici e contenti. Ma la realtà è ben diversa potresti essere più che felice anche single a vita. Penseresti soltanto che il mondo attorno a te è ipocrita perché sono tutti basati su questo modello di vita perfetta, quando non si accorgono che ci stiamo distruggendo.
E allora esistono solo due opzioni: miglioriamo il mondo o andiamo tutti a vivere la nostra ultima giornata e poi facciamo esplodere la terra.
Ora che ho detto queste due opzioni me ne vengono in mente mille altre come trasferire le persone su un'altra pianeta anche se probabilmente consumeremmo e distruggeremmo quest'altro pianeta allo stesso modo della Terra. E poi non ci sarebbe un criterio equo per decidere chi mandare sull'altro pineta, sempre che esista un altro pianeta in grado di ospitarci.
Non so cosa ne pensi te di questo mondo ma a me fa una tristezza immensa dove i soldi e il potere governano e la felicità viene messa in oscurità da tutto ciò, e l'unica cosa che vorrei fare è rinchiudermi in una teca magica e dormire, dormire, dormire e risvegliarmi solo quando tutto sarà finito o quando tutti non ci saranno più.
Sono andata fuori discorso. Già.
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Sadness is inside me
RandomQuesta è la mia storia, non la mia vita ma qualcosa che ho deciso di creare dai miei pensieri, dai miei sogni e forse anche dai miei incubi. Parlerò di me, di quello che penso, di quello che mi accade e di quello che accade attorno a me, delle pers...