~Hoby stan~

bho

Mi svegliai prima io,

-Hope , svegliati la preside ci ucciderà -

Jh)-ho cazzo e vero-

Ci alzammo subito , ci rivestimmo e andammo in macchina correndo, Hope si fiondò subito all'università, cercammo di non farci vedere dalla preside, eravamo quasi arrivato alla nostra stanza quando,

•)-hey voi due, vi sembra ora ora di tornare?-

-scusi e che,-

Hope mi fermò

Jh)-ci scusi ma siamo dovuti andare a comprare della roba per il bagno perché a casa non c'era nulla e ha noi servivano per farci la doccia-

•)-la doccia assieme?-

Jh)- no ma le pare, separati, -

•)-hm ok ciao piccioncini- *ridacchia*

Entrammo in stanza , io feci un sospiro di sollievo

-sei bravo ha inventare scuse-

Jh)-grazie lo so amore-

-non mi chiamare cosi-

Jh)-invece si amore mio-

-ok l'ho accetto, ma solo per questa volta-

Jh)-come no-

Erano già le 7 , ordinammo il sushi, poi mi arrivò una chiamata,

*Nella chiamata*

-pronto?-

A)- come va?-

-ha sei tu ale,cmq bene-

*Spiegazione= Alessandro e tuo fratello (t/n) *

A)-il tuo compagno di stanza e bravo?-

-hemm... Si si-

A)-che c'è -

-no nulla-

A)-posso parlare un po con l*i?-

-certo.-

Passai il telefono a Hope,

Jh)-pronto?-

A)-ciao sono il fratello di t/n-

Jh)-ho piacere, mi chiamo J-hope-

A)-piacere Alessandro-

Jh)-mi volevi parlare?-

A)-si, per caso state assieme?- *sussurrò*

Jh)-hem... Diciamo di si?!...-

A)-ho bene, quindi avete già...-

Jh)-hem...-

A)-scusa hai ragione non sono affari miei-

Jh)-nessun problema tranquillo-

A)-va bene allora io vado ho da fare-

Jh)-ciao-

Hope chiuse la chiamata è mi guardò,

-ti ha chiesto se abbiamo... Vero?-

Jh)-si-

-suo tipico-

Jh)-una domanda , da dove vieni veramente?-

-io in verità sono sia coreana che sarda . Coreana da parte di mio padre e sarda da parte di mia madre-

Jh)-figo, e se un giorno andassimo in sardegna dai tuoi per farli una sorpresa?-

-FIGOO CERTO-

Hope mi guardò con un sorriso, io ero innamorata del suo sorriso , aveva delle piccole fossette che lo rendevano CARINISSIMO , io l'ho baciai subito a  stampo e dissi,